Dunque, ti spiego. Ogni tot faccio un giro nelle poche sezioni che frequento e ogni tot eccomi spuntare un capitolo de Il Gufo e l'Usignolo e io penso “forte, m'ispira, vorrei proprio dargli una lettura”, poi ricordo la descrizione, nella quale è inserita quella parolina che troppo spesso smorza gli animi: “spin-off”.
“Mannaggia” penso tra me “non conosco la storia originale. Non posso leggere questa”.
Potrei, ma non sono uno di quei lettori che si immerge in una narrazione sapendo che i buchi che vi troverà non sono dovuti alla volontà dell'autore, bensì alla propria ignoranza.
Eppure continuo a vedere nuovi capitoli e continuo ad avere l'istinto di aprirli. Quindi alla fine mi son detta “và a ciapà i ratt, vado a leggere l'originale anche se è vecchia di due anni così finalmente posso darmi pace con la nuova”.
Ovviamente, come ormai avrai intuito, non sono affatto capace di leggere qualcosa senza esprimere il mio parere: tutto ciò che leggo fino alla fine ha una mia recensione, capitolo per capitolo, possano questi essere quaranta e possa io aver cominciato la storia da quando ne aveva già trentasette.
Dunque, detto ciò... la lettura delle tue narrazioni è sempre una vampata di relax e aria fresca perché permette al lettore di sedersi comodo davanti al pc con la prospettiva d'immergersi in un testo ben scritto senza il bisogno di stare in allerta, pronti a incappare in qualche strafalcione o svista troppo azzardata che di botto distrugga brutalmente la parete della quarta dimensione e ti ricatapulti nella consapevolezza di trovarsi su un sito di scrittori amatoriali dal talento spesso discutibile o, per non essere troppo cinici, ancora acerbo.
E la narrazione comincia con una delle esperienze secondo me più divertenti e stralunate che il contesto di Skyrim abbia da offrire. Voglio dire, chi non ha mollato qualsiasi altra missione avesse in corso per badare a questa, giusto per capire dove diamine avrebbe condotto?
Quando tutto questo è accaduto al personaggio che io pilotavo e, di conseguenza, in via virtuale, a me, mi spezzavo dal ridere (ovviamente è un'iperbole lol... ma ero seriamente divertita).
La nostra cara Dorisa, invece, così diligente e coscienziosa, sembra proprio farne un dramma. Non la biasimo: anche io ne farei un dramma se tutto ciò non accadesse nella sicurezza di uno schermo, bensì nella vita reale ahahaha.
PS: ma diamine, comunque, se ne è valsa la pena: quel bastone era micidiale lol. |