Recensioni per
Cold nights
di No thing

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
03/03/15, ore 23:09

Vengo da una serata insonne, così ho deciso di girovagare un po' su Efp in cerca di qualche stora e sono capitato nella tua. Spesso recensisco e vado a punti, ma dipende dal tipo di storia, ma nel tuo caso per ordine mentale mio lo farò gradualmente, mano a mano che proseguo con la lettura.

Le cose che non mi sono piaciute te le segnalerò di seguito con la spiegazione:
l'impaginazione troppo grande: per quanto mi possa piacere il testo ben visibile, la grandezza del font penso sia un po' troppo enorme; riduce la visibilità della pagina oltre ad essere particolarmente fastidiosa ad impatto e così anche l'estetica e la struttura della pagina si deforma completamente. E' chiaro che sono gusto del tutto soggettivi e non voglio obbligare assolutamente il mio pensiero a nessuno.
La punteggiatura che a volte, così io vedo, è staccata dalla frase precedente. E' capitato solamente una volta, sarà stato un errore di distrazione o non so, ma l'ho notato quando hai descritto la lettera.
Non mi è piaciuto molto la cosiddetta Mary Sue bellissima, con il seno rifatto, gli occhi azzurrissimi e una bellezza innata, per l'appunto. La chiamo Mary Sue perché altrimenti non mi saprei spiegare, ma mi sembra una bellezza molto finta, non particolare, fatta e rifatta nei vari libri (banali la maggior parte delle volte) e nelle storie/fanfiction.
Alla fine nei puntini di sospensione ti sei dimenticata di aggiungerne uno; sarà banale come errore, perchè sì, è considerato errore, ma in realtà è importantissimo.

La cosa che mi fa rimanere perplesso è questo:
quando parli della morte dei suoi genitori e della sua ipotetica solitudine in casa, non capisco se sia una frase che crea confusione oppure hai scritto davvero che a cinque anni rimane da sola. Nel caso della seconda opzione, un bambino di cinque anni è impossibilitato a vivere da solo in una casa, seppur dotato di un'intelligenza megagalattica. Un bambino è immaturo, nonostante alcune saccenze, ma se vivesse da solo in casa, oltre che vietato dalla legge (perchè se vuoi fare una storia realistica, bisogna mettere in conto anche questo), è un po' impossibile che riesca a vivere da solo. Con che lavoro? Con che soldi riesce a mangiare?
Ripeto, non so se sia un errore che hai fatto oppure hai scritto così, ma sono appunto rimasto molto in dubbio su questa cosa.

Alcuni errori che ho riscontrato e che non ti segnalo con la frase sono:
km e km: teoricamente bisogna scriverlo per intero, perchè essendo una storia e non una formula scientifica, è normale scriverlo correttamento in italiano.
nella neve: si dovrebbe dire sulla neve, anche se noi in italiano storpiamo queste frasi proprio nel modo in cui hai scritto. E sono errori che faccio anche io.
e iniziai a pentirmi: solitamente quando c'è una vocale con una successiva parola con fare si dovrebbe aggiungere una "d" ad "e" per ridondanza e suono.
e le varie giacche e rimasi in maglioncino scollato rosa davanti a lui: secondo me nella frase che hai scritto, anche quella precedente, ci sono troppe "e". Alterna un po' di punteggiatura come i punti e virgola e i due punti che ci stanno meglio. In più questa frase è confusa perchè oltre ad aver congiunto due frasi con una ripetizione di "e" hai scritto "rimasi in maglioncino scollato rosa", grammaticalmente sarebbe un dialettale, cosa che in una storia non va bene mettere anche se in prima persona. O almeno, dovresti citare che usi il dialetto, ma teoricamente se tu vuoi scrivere una frase così starebbe meglio: "e rimasi con un maglioncino rosa scollato/scollato rosa".
mi mostro la stanza: hai dimenticato l'accento in "mostrò".


Okay, ora devo dare una mia valutazione alla storia e come sempre sarò sincero. Con questo e con tutto quello che ti ho scritto non voglio di certo offenderti o quant'altro, anzi, alcune cose sono soggettive e quindi non sono da cambiare, dipende solamente dal tuo gusto e come tu vuoi vedere la storia, cosa più importante.
In molti punti ho notato molte ripetizioni, come ad esempio il finale dove il "dopodichè" è scontato. Anche le "e" sono ripetute diverse volte e questo appesantisce molto il testo. Ti consiglio di mettere il sogno in corsivo, in modo da diversificarlo dalla storia; o almeno, io lo farei così per non creare confusione, ma questa è una scelta tua.
Hai un lessico molto semplice e questo è davvero un gran peccato. Secondo me questa storia con le dovute correzioni sarebbe davvero bella e avrebbe una trama davvero importante. Manca di introspettività, cosa importante nella storia, seppur un prologo. Descrivere azioni e situazioni continuamente senza un minimo di introspezione (e non solo del personaggio, ma anche metafore o cose del genere) sarebbe un capolavoro. Così piacciono a me, ma ovviamente il gusto è tuo. 
Mi piacerebbe leggere il seguito, per ora do bandierina neutra perché davvero sono in pieno dubbio con questo prologo.

iceofglass