Ci sono molti modi di parlare di sogni e quotidianità, di argomenti che all’apparenza posso sembrare banali perché solitamente vengono raccontati in modo banale.
Non è invece successo in questo romanzo, il racconto è scritto e raccontato con il giusto entusiasmo che procedendo nella lettura diventa contagioso.
La storia è narrata con molta sensibilità e delicatezza, per il momento leggere queste pagine equivale ad entrare nella vita di Barbara ed esplorare di pari passo con la protagonista le emozioni e l’enorme cambiamento che il ritrovarsi in una Nazione totalmente nuova può portare nella vita.
Partire inseguendo il proprio sogno è l’azione a cui tante persone aspirano ma che poche di loro hanno il coraggio di fare.
Sono tante le emozioni che questo libro suscita, la partenza in una città affascinante, un sogno da inseguire, una famiglia ‘contro’, l’incontro con un ragazzo affascinante ma in poco tempo ritrovarsi nella spiacevole situazione di studente-insegnante.
Potrei dire che questi pochi capitoli hanno avuto la capacità di penetrare l’animo umano di chi legge, descrivendone in modo credibile le più diverse sfaccettature circa le emozioni che una persona può provare (tristezza, paura, gioia, amore); uno dei principali meriti dell’autrice è stato quello di scrivere una storia che appena cominciata a leggere mi ha dato la sensazione di aver spalancato una finestra per poi sentire un’aria fresca e piacevole. Un’aria che avevamo dimenticato e di cui quasi non ricordavamo l’esistenza. E’ un romanzo di vita, un racconto così intenso ed emozionante che ti permette di entrare e passeggiare per Central Park con Barbi , di andare a scuola di recitazione, di bere un caffè in uno Starbucks con Amy, Justin, Barbara e Matt, di odiare la compagna di classe altezzosa, di fare una passeggiata notturna a Times Square, di emozionarsi per un’audizione.
Trovo ottima la scelta nell’utilizzare una linea narrativa semplice ed immediata, con molti passaggi empatici e quasi commoventi, è il tentativo del protagonista di iniziare un percorso esistenziale di rinascita, verso la scoperta del vero se stesso e cercando di cambiare il punto di vista di persone che non hanno creduto in lei.
Barbara è una ragazza semplice e qualunque, con molte timidezze e debolezze, si muove nella vita come potremmo muoverci noi nelle sue stesse condizioni, non si può non sentirsi lei.
Leggendo questo libro si ha come la sensazione che la protagonista ti voglia dire che non importa quante cicatrici e quanto dolore si sopportano, importa quando ce ne accorgiamo e come facciamo a rialzarci. E’ un libro sulla rinascita.
Se ho qualche consiglio da dare all’autrice?
In realtà preferisco lasciare libera scelta alla scrittrice nel prosieguo ma per esempio mi piacerebbe trovare dei flashback che permetterebbero al lettore di conoscere meglio la protagonista e le esperienze che l’hanno portata ad essere la persona che è ora.
Quindi questo non è solo un romanzo, ma un vero e proprio viaggio fatto grazie agli incredibili sogni del protagonista. |