I “ruoli” si invertono e la cosa mi fa anche ridere XD. Scherzi a parte facciamo una recensione seria, anche se ho già avuto il piacere di leggere la storia fino in fondo. Comunque sia, iniziamo dal prologo che si preannuncia interessante, soprattutto per queste atmosfere un po’ cupe. Il tuo protagonista, Jason, è solo un bambino in questo inizio, come tale ha paura di cose “assurde” e che sembrano non avere un motivo. Se la marmellata di fragole può non impensierire un adulto, ad un bambino può risultare spaventosa per motivi inconsci. Jason supera la sua paura delle intemperie e dei topi o di una sonora sgridata, pur di sfuggire al bulletto di turno che vuole fargli quello che è pur sempre un dispetto infantile. L’incontro con un misterioso individuo, inoltre, sembra preoccuparlo solo di venir scoperto da chi vuole divertirsi delle sue insensate paure. Ma questo personaggio dalla cicatrice pone al piccolo Jason una nuova prospettiva per difendersi da ciò che più teme. Polpettone a parte ^^’, aspetto con ansia il prossimo capitolo (si vede che mi sto divertendo? XD) facendoti i miei, ormai immancabili, complimenti. ^_*