In una parola: potente!
Mi è piaciuto e dire che mi è piaciuta molto è dir poco.
Questa storia mi ha dato un'intensità particolare, una scena descritta con la giusta violenta nella giusta crudeltà pesate esattamente nei punti giusti. Sono uscita da un'idea della psicologia dei personaggi con poche parole poche espressioni, in un racconto che non è effettivamente un libro è semplicemente uno straccio di poche righe non è esattamente così semplice e per questo apprezzo molto l'intento e la riuscita di ciò che hai realizzato.
Ho visto una certa affezione per i personaggi, mi ha proprio sembrato che tu mi avessi presi cullati in quel mondo terrificante e questa sorta di finale un po' come un abbandono un ritorno a qualcosa di meraviglioso. Un po' come se il protagonista volesse allontanarsi da una situazione e come se avessi reso l'idea che non c'è migliore pace e pace più completa di quella del sonno perenne, di quella della morte che sopraggiunge come scelta ultima e come ancora estrema.
L'unica cosa che vi consiglio quella di rivedere le ripetizioni che magari ci sono ogni tanto qua e là, ti faccio un esempio, nelle prime righe ha ripetuto due volte la parola “dopo”.
Quando si cerca di dare suspense di ripetere le parole è molto importante, anche perché da esattamente una cadenza di quello che sta accadendo: non so se lo sai, ma il tuo stile si chiamava la chirurgia, cioè uno stile di governo molto spesso e scrive una serie di frasi brevi in cui i suoi protagonisti si muovono sullo sfondo in una maniera un po' a scatti, non stai descrivendo necessariamente qualcosa che sta accadendo ma semplicemente delle abitudini, una serie di atteggiamenti che servono a dare bidimensionalità ai tuoi personaggi.
È una tecnica che personalmente io attua le apprezzo e quando si cerca di narrare qualcosa di molto importante che questo avvenga.
Penso che dovresti impegnarti, non ti dico che dare un seguito di questa storia perché magari è abbastanza difficile dato che il protagonista probabilmente muore (perché amore vero?) Sarebbe molto interessante che magari si scoprisse che in realtà il protagonista non è morto si soltanto ferito qualcuno ha qualcosa da ridire al riguardo.
Forse qualcuno immagina, o forse qualcuno crederà debole non penserà più che un uomo dato che ha compiuto un gesto talmente estremo non è riuscito nemmeno a suicidarsi.
Forse potrebbe cambiare qualcosa nella psicologia di questo personaggio verrebbe fuori una storia molto interessante, un ottimo racconto drammatico che potrebbe svilupparsi anche in pochi capitoli ma che comunque potrebbe avere qualcosa di interessante da dire ai suoi lettori. Come schema mentale di scrittura mi piace alquanto spero di leggere magari qualcos'altro di tuo, visto che sono nella classifica dei secessionisti migliori della categoria drammatica che la mia preferita.
Grazie mille per il tuo racconto!
È un contributo molto importante alla comunità degli scrittore di racconti drammatici. |
