Recensioni per
Soleà
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/19, ore 23:56
Cap. 1:

Ciao carissima, eccomi qua!
Ho deciso di iniziare la rassegna dei tuoi racconti su Saint Seiya, e...ho deciso di iniziare da questo.
Gran bel personaggio, Shura. All'inizio e' uno dei sicari piu' agguerriti del santuario. Shiryu ne intuisce da subito la pericolosita', e infatti si sacrifica pur di fermarlo. Se lo avesse lasciato libero...avrebbe inseguito Seiya e gli altri e li avrebbe uccisi, come minimo.
Non a caso ha ricevuto Excalibur. E' il guerriero piu' valente tra i saint, e per gli eretici non ha pieta'.
Ma poi capisce di aver sbagliato. Si redime, e salva Shiryu. E poi gli dona la sacra spada della Dea. Ha riconosciuto un valoroso, e ha voluto premiarlo.
Molto bello e poetico, come racconto.
Tra l'altro Shura, stando alle sue generalita', e' originario proprio della Spagna. E se la donna che lo ama e' una ballerina di flamenco...lui lo immagino come un matador, vestito con l'abito di luci a fronteggiare tori nell'arena, quando non e' in missione per conto di Atena o del gran sacerdote. Solo che a Shura...ho come idea che non serva la spada: provvede da solo!
Premetto, a scanso di equivoci, che non approvo assolutamente le Corride. Come qualunque altra cosa che sia basata sul ferimento, sulla sofferenza e sull'uccisione di poveri animali.
Indubbiamente puo' avere il suo fascino, e ha ispirato molti artisti. E ha un rigoroso codice d'onore che vincola sia l'uomo che il toro, che in alcuni casi puo' venire addirittura graziato. Ma...non e' giusto.
Una posizione difficile, quella della bella Eskarne. Un po' come Shunrei (Fiore di Luna), Miho (l'amica d'infanzia di Seiya) Shaina (Tisifone). E tutte le altre che hanno scelto di amare un saint. E' come innamorarsi di un soldato o di un cavaliere. Loro vivono per la battaglia, e non hanno lungimiranza o pensieri a lungo termine. Un po' come i Samurai, tanto per riprendere il discorso sulla tua ultima opera.
Come puoi pensare al futuro, quando il tuo prossimo duello potrebbe essere l'ultimo? Come puoi creare un progetto di vita con uno che va cercando la morte gloriosa?
Non puoi. Non ti resta che accontentarti di vederlo tornare, ogni tanto. E corrergli incontro, abbracciandolo e dandogli tutto l'amore che hai. E prendendo quello che lui decidera' di donarti. Perche' si e' gia' consacrato all'amore piu' puro, splendido ed incontaminato che esista.
Quello per la sua Dea.
E un giorno, potrebbe non tornare...
Molto curioso, il nome Eskarne...per caso puo' essere di origine basca?
Bellissima storia, davvero.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto

Nuovo recensore
21/10/15, ore 17:57
Cap. 1:

Amore e sofferenza si mescolano nella danza della donna amata da Shura.

"Ma la bailaora** non vuole promesse.". Molto simbolica questa frase. Il Gold Saint dedica tutta la sua vita ad affilare la sua Spada per Athena, per Eskarne e per il mondo intero.
Però a lei non interessa tutto ciò. Vorrebbe solo smettere di ballare e di conseguenza smettere di raccontare di un amore intenso e tragico.
Ah, davvero triste è il destino di chi si innamora di un Saint.
Bravissima, Lou!

Recensore Veterano
08/05/15, ore 09:37
Cap. 1:

Bella e triste. La storia ci comunica tutta l'amarezza di questa donna, che condivide la malasorte di tutte le persone legate a chi svolge un dovere pericoloso. Il guardare il proprio compagno/a andare via senza sapere se lo si vedrà tornare. E a lei, alla fine, il destino non ha arriso più. E a poco serve la consapevolezza del sacrificio necessario per un bene superiore, a nulla serve sapere che non si sarebbe mai stati uniti per davvero. La morte ha strappato alla nostra Regina Triste anche quel poco che Shura poteva darle. Gran bel lavoro amica mia, perfetto per uno di quei cante che mi piaceva tanto ascoltare e guardare. Bravissima! P.S. Studi il flamenco in prima persona, quindi. Hai tutta la mia stima!

Recensore Veterano
08/04/15, ore 21:17
Cap. 1:

Una ballerina di flamenco per Shura, che se non erro è di origini Spagnole, e si è allenato ed ha affilato la sua spada nella zona dei Pirenei...
Che belle queste righe, rendi, attraverso gli occhi della fanciulla, proprio il ritratto dello Shura classico, deciso, letale, quasi "scolpito nella roccia o nell'acciaio di cui sono fatte le spade...
Brava, davvero, complimentoni.

Enrico

Recensore Veterano
12/03/15, ore 19:18
Cap. 1:

Ecco, sono arrivata anche qui. Mentre aspetto (non vedo l'ora) il continuo della tua ff riguardante quella piccola peste di Pollon, ho dato un'occhiata alle tue altre storie e le sto adorando tutte. Di questa mi ha subito incuriosito la trama e così ho iniziato a leggere; devo ammettere che ho trovato una frase che mi ha colpita: "Il dolore non è bello, non crea uno spettacolo. Non si fa pagare dagli spettatori."
Hai perfettamente ragione. Ho apprezzato anche questa tua idea originale di far fuoriuscire l'animo dei personaggi attraverso il ballo. Sei geniale!! 😍😍

Anche questa storia si merita un milione di recensioni positive. ❤️❤️

Recensore Master
12/03/15, ore 10:47
Cap. 1:

Come sai non  conosco il fandom, ma come forse sai (non ricordo se t el'ho mai detto) ho origini lontassime anche io spagnole. Sembra (il condizionale è d'obbligo) che la mia famiglia venga da un ceppo iberico di mercanti spagnoli che solcavano le acque del mediterraneo, mercanti di dubbio affare, forse pirati?
Chissà...
Magari no, magari sì, ma non divaghiamo, non è di questo che voglio parlare.
Ho apprezzato moltisimo le immagini che hai evocato con questo poche ma intense parole. Ho visto la donna danzare sulle ali dei ricordi e ho percepito il suo nostalogico dolore per un amore del tempo che fu, e mi è piaciuta molto!
Brava!

Recensore Master
11/03/15, ore 13:58
Cap. 1:

Veramente, veramente bella. Mi è piaciuto molto lo stile della storia, quasi come se fosse una cosa che si racconta in giro ma non si sa bene se sia vera o no. Mentre leggevo, mi è venuto in mente uno splendido film spagnolo di uno o due anni fa, Blancanieves, ambientato appunto a Siviglia: una rivisitazione della fiaba di Biancaneve (più che altro per le atmosfere da flamenco e per l'ambientazione).

Recensore Master
10/03/15, ore 22:36
Cap. 1:

Mamma mia! Che bella sorpresa. So che sei una capricornuta (sia detto con grande affetto, mi scuserai il gioco di parole) ma non sapevo che ci fosse una punta di Spagna dentro di te. Bene. Io Shura lo amo. Devo fare outing. Non so per quale ragione, ma più che del caliente Sur me lo sono sempre immaginato venuto giù da qualche montagna dei Pirenei. Forse perché il suo fare di latino ha ben poco. Non so. Comunque sia l'ho sempre trovato tremendamente sexy e molto interessante, ben più di quello che Masami avrebbe voluto. Per me Shura è un po' come il Major Tom di Space Oddity: colui che si perde nelle stelle e si sublima con esse. "I am floating in the most peculiar way and the stars look very different today". Ecco cosa mi ricorda Shura nella sua morte durante le battaglie delle Dodici Case. Lui, che passa la sua vita (e quella precedente, se ci mettiamo El Cid e la metempsicosi) ad affinare una spada che combatte per se stessa più che per Atena. Poesia pura.
Grazie per avermi regalato questo quadro.
S.

Recensore Master
10/03/15, ore 21:34
Cap. 1:

Tesoro, carissima... In primo luogo, grazie infinite per la dedica: Confesso di essermi emozionata, il che non fa molto testo perchè io sono considerata una persona dalla lacrima facile, ma non sminuisce in alcun modo la bellezza di questo tuo racconto.
Ho apprezzato molte cose di questa tua piccola perla: il linguaggio così meravigliosamente elegante e musicale, l'atmosfera che trapelava da ogni tua parola, il tuo evidente attaccamento per la cultura spagnola e per la danza (io stessa, per altro, nutro grande ammirazione per tutto ciò che è ispanico, quindi l'emozione è stata ancora più intensa) e anche il tuo legame con il personaggio di Shura, ovviamente dettato dal fatto che le stelle del tuo cosmo sono praticamente le stesse del suo (e in effetti, immagino che sia naturale; anche io sono molto legata al personaggio di Aiolos, penso che il segno zodiacale abbia una notevole influenza sulle nostre preferenze).
Che altro posso dire? C'è veramente di tutto in questo splendido racconto: amore, passione, malinconia e desiderio, tutto ciò che di bello si può desiderare in una storia.
In così poche righe, sei riuscita davvero ad emozionarmi fino in fondo.
Non so se posso davvero essere definita un'artista, ma una cosa è certa: tu lei di sicuro, sotto molti punti di vista.
Ti abbraccio fortissimo e ti ringrazio di cuore.
Ti voglio bene

Fede

Recensore Master
10/03/15, ore 15:43
Cap. 1:

Ma che bella 😄 come si può competere con una dea? Eskarne vorrebbe solo amare ma, lui lotta anche per lei. Bella la descrizione dei luoghi e la personalità di lei. La fierezza del popolo gitano a cui solo mostra la sua vera personalità. Un poco come Esmeralda del gobbo di Notre dame altra mia opera preferita 😄 complimenti come sempre a presto il tuo caro amico Denny😄