Purtroppo la mia recensione per questa storia non poteva essere positiva per una serie di motivi che ti elencherò in maniera molto tranquilla, tanto siamo qui tutti quanti per migliorare per migliorarci.
Il primo motivo che mi sento di sottolineare è il fatto che questa storia è molto molto simile, in linea generale ma soprattutto come incipit, dalla storia di 50 sfumature di grigio di cui sicuramente avrei sentito parlare dato che è recentemente uscito il film e libri hanno fatto un successo planetario.
Personalmente io critico molto successo di questi libri che secondo me, di base, sono parecchio stupidi ed insulsi in quanto contenuti perché vanno a dipingere un ruolo della donna che è assolutamente degradante.
Tornando al tuo racconto, il protagonista che varia descrivere è indubbiamente una persona piuttosto piuttosto attaccabrighe, probabilmente anche segnato da un passato che assolutamente non l'ha aiutato il fatto di puntare subito sui soldi per descrivere la sua personalità non penso che sia effettivamente corretto.
Insomma, tu stai presentando lui, non stai presentando il suo denaro e il fatto che sia ricco probabilmente non lo aiuta ad essere effettivamente una persona migliore, anche se pare non curarsene.
Come personaggio non è molto originale, nemmeno molto simpatico, anche se sono sicura che tu probabilmente volevi rendere esattamente proprio questa idea sul fatto che non fosse esattamente simpatico.
A prescindere da questo dovresti mettere un po' chiarezza su come si utilizza una virgola all'interno di un racconto: una virgola è uno strumento grafico che ci serve per fare degli elenchi, specificare con un inciso qualcosa che ha lasciato in sospeso nel pezzo di frase precedente ad essa o altri piccoli espedienti del genere.
La regola fondamentale quando le usi è quella che non devi cambiare soggetto tra il pezzo che la precede e il pezzo che la segue.
Ci sono molte frasi in cui tu elenchi una serie di azioni cambiando automaticamente il soggetto, in porzioni in cui ci sarebbe bisogno di mettere un punto fermo mai molto semplicemente metti una, questo proprio scorretto dal punto di vista grammaticale.
Questa cosa dovresti assolutamente rivederla anche perché parecchio scorretta in generale, nel senso che comunque se dovessi scriverci un documento di qualunque genere qualcuno prima o poi dovrebbe notare.
La storia non è esattamente lineare anche perché scritta un po' come una sceneggiatura, dato che spesso i protagonisti vengono introdotti dal nome della persona che sta parlando e successivamente il dialogo.
Per quanto riguarda le e si può dire che sono abbastanza realistici, a parte qualche piccolo difetto di punteggiatura, che secondo me non è proprio piccolo ma tralasciamo questo dettaglio.
Una cosa che io personalmente non apprezzo il decreto non dovresti fare all'interno delle storie, ma questo semplicemente perché è molto fastidioso a livello di comunicazione anche nella vita di tutti i giorni è inserire delle parolacce.
Non te lo dico semplicemente perché non è una cosa esattamente fine, ma anche perché ha quando una persona scrive un testo di tipo narrativo in un dialogo e inserisce delle parolacce è semplicemente perché probabilmente non ha un'idea di lessico giusta o comunque ad ampio spettro per poter fornire ulteriori informazioni ulteriori sfaccettature di quello che sta accadendo.
Ho proprio davanti a me l'esempio delle ultime righe: se ne è il protagonista della storia è arrabbiato, non è necessario che utilizzi la parola incazzato!
Se vuoi rendere un'arrabbiatura molto più potente puoi dire che il personaggio compie delle azioni in cui cerca di interagire con lo sfondo della scena che stai descrivendone scriveresti così degli atteggiamenti arrabbiati; ad esempio potrebbe rompere degli oggetti, potrà decorrere, potrebbe strapparsi i capelli o fare qualcosa del genere ma non puoi semplicemente evitare la cosa dicendo che è incazzato perché parecchio volgare parecchio sgradevole da sentire agli occhi di un lettore.
Insomma, io cercherei di rivedere un po' tutto quello che è stato scritto soprattutto per quanto riguarda la punteggiatura! In ogni caso questa non vuole essere una critica cattiva, per carità io non faccio mai critiche cattive e anzi l'invito continuare a scrivere tutte le storie che vuoi tutte le persone che vuoi e tutte le ambientazioni che più ti piacciono!