Recensioni per
Loves Job Qualcuno deve pur farlo
di Better_Than_Words

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Recensore Junior
12/03/15, ore 16:02

Ricordo di non ricordare allude sicuramente almeno un po' al socratico 'so di non sapere'.
Questo non per dimostrare la citazione, è quanto di più doveroso saperla. 
Partiamo prima dal tema del testo: il doppio e l'essere. L'introspezione è buona, crea nel testo quel sentimento di vago e indefinito che ti porta ad amare o odiare ciò che stai leggendo. Amare, perchè se ti lasci trasportare sai che ne sarai soddisfatto una volta terminata la lettura. Odiare è lecito se non sei conscio di quello che stai leggendo. Il tema del doppio è quanto di più astratto, confuso e difficile l'uomo abbia mai trattato, è il tema più antico del mondo e si accompagna alla perdita della propria concezione della personalità. Ora, qui non si parla tanto di doppio, quanto più di perdita, ma certamente le due cose vanno a braccetto. 
Attenzione quindi alla tematica, alle sue sfumature e ai suoi intrecci. Si rischia di cadere male, nel banale, se si perdono le fila del tema. 
Ora la parte linguistica. Attenzione ai modi verbali, il congiuntivo è un alleato in questo tipo di testi, sfruttalo al meglio e correggi le imperfezioni e le discordanze (molto spesso trovi infatti la struttura: verbo all'indicativo+verbo al congiuntivo). Di nuovo, uno sguardo più attento nella selezione dei termini, non basta costruire l'aura di indefinitezza, se devi far crollare il lettore nelle spire della vaghezza del testo allora ti dovrai servire di sinonimi che per suono e per sfumature di significato si prestano meglio a definire quel dato tema sulla pagina. 

consiglio di lettura riguardo al tema del capitolo: Anfitrione, Plauto. È lui il mago del doppio e della perdita di personalità. Se si parla ancora oggi di sosia, lo si deve a lui. 
Consiglio di scrittura: rileggi a voce alta, le parole devono formare una cantilena così dolce e melodiosa da braccare anche il lettore meno avvezzo. 

Ti auguro il meglio, 
Cintia.