Giudizio:
Grammatica: 7/10
Ci sono rari errori strettamente grammaticali ma ho notato un po’ di problemi con le virgole e con la consecutio temporum.
Prima le virgole:
- “[…]Nella sua casa a Kensighton Road, però, Pansy Parkinson, amava affacciarsi ogni giorno[…]” – la virgola dopo “Parkinson” la toglierei.
“[…]era avvenuto perché con la fine della guerra le era rimasto[…]” – “con la fine della guerra” va racchiuso tra due virgole.
“[…]simile a lei ma che al contempo si aspettava da lei un certo rigore[…]” – “al contempo” va racchiuso tra due virgole.
“[…]l'inesorabile scorrere del tempo che maligno si insinuava[…]” – “maligno” va racchiuso tra due virgole.
“[…]Si decise che d’altronde era il suo lavoro[…]” – “d’altronde” va racchiuso tra due virgole.
“[…]In realtà aveva il viso imporporato e le mani tremanti[…]” – ci vuole una virgola tra “realtà” e “aveva”.
“[…]non è affar suo chi, il Signor Malfoy, sceglie per essere difeso in giudizio[…]” – toglierei entrambe le virgole accanto a “il Signor Malfoy”.
“[…]lo amava perché tra tanti altri, lui non le aveva mai dato certezze[…]” – ci vuole una virgola tra “perché” e “tra”.
“[…]Lui continuò a parlare, ma la giovane strega[…]” – la virgola prima del “ma” va tolta.
“[…]Fai anche una damigiana, di succo di zucca avariato[…]” – la virgola va tolta.
“[…]Non ho dimenticato niente, di tutto questo[…]” – anche qui la virgola va tolta.
Altri errori:
- “Mangiamorte” si scrive con la “M” maiuscola. Così come “Ministero”.
“[…]Lui che passa dall'altro lato, senza più voltarsi. Lei che lo guardava allontanarsi[…]” – se prima lui le passa dall’altro lato, poi le lo guarda, non “guardava”.
Errore di distrazione: “[…]La voce del presidente del tribunale le suggerì di diversi voltare[…]” – “doversi”, non “diversi”.
“[…]Non era cambiato, lei si[…]” – “sì”, con l’accento, non “si”.
“[…]Siamo semplicemente due ex compagni di casa[…]” – “casa” va con la “C” maiuscola, perché non si tratta dell’abitazione.
“[…]Una mano le tratteneva la spalla[…]” – andrebbe meglio “trattenne” invece di “tratteneva”.
“[…]Lei ha sempre amato l'idea che aveva di Draco[…]” – “lei aveva”, non “lei ha”.
“[…]probabilmente sono io in anticipo, si disse guardando il suo orologio[…]” – “probabilmente sono io in anticipo” è un pensiero di Pansy, pertanto va racchiuso tra le virgolette.
“[…]'Perché mi hai chiamata qui. Perché hai la cravatta che ti ho regalato per i tuoi 17 anni - prego, comunque. Perchè mi hai infilato la lettera in borsa. Perché hai quella faccia soddisfatta[…]” – siccome sono tutte domande dirette, perché non hai messo il punto interrogativo?
“[…]Dunque, una cosa per volta: Ho la cravatta che mi hai regalato[…]” – la parola “ho” va senza maiuscola.
“[…]Pieno di se a dei livelli imbarazzanti[…]” – “sé”, con l’accento, perché è un pronome.
“[…]È davvero non gli credeva[…]” – “e”, senza accento. Si tratta della congiunzione, non del verbo. Spero sia un errore di distrazione!
Stile: 7,5/10
Il tuo stile non è male. Ci sono alcune frasi pensate bene, che si inseriscono bene nel contesto. Ho gradito anche alcune battute che hai inserito (come quella sul masochismo femminile). Ci sono, però, alcuni aggiustamenti da fare:
- Il primo paragrafo è tutto costituito da un’unica frase. Si capisce, però è davvero troppo lunga da leggere. Prova a spezzarla in qualche punto.
“[…]lunghi capelli bruni legati spesso in una treccia scomposta ma ordinata[…]” – ecco, questo non l’ho ben capito: come fa una treccia ad essere scomposta e ordinata nello stesso tempo? Magari cambiando uno dei due aggettivi si renderebbe più chiara la frase.
“[…]mi stava a cuore sapere il tuo stato di salute e soprattutto sapevo di non avere il tempo materiale per dirtelo a voce perché sapevo saresti corsa via[…]” – “sapere, sapevo, sapevo”… Lo ripeti troppe volte e non è l’unico caso. Non è che sia un errore, però rende meno scorrevole la lettura.
Per il resto, è comunque uno stile piacevole. I pensieri di Pansy sono ben visibili e messi al centro dell’attenzione con qualche frase a effetto.
Molto carine le citazioni messe direttamente nella storia! Le ho apprezzate molto.
Originalità/gradimento della trama: 8/10
La storia è carina. Mi piace l’idea che tu abbia inventato la scusa del processo in tribunale per farli incontrare. L’ho trovata un po’ strana ma mi ha piacevolmente sorpresa. Ho apprezzato molto anche il fatto che tu abbia evitato di farli tornare insieme. Mi piace l’idea di un passato che rimane nel passato, anche se i due protagonisti continueranno a ricordarlo per sempre. Devo dire che mi aspettavo un finale del tutto diverso, quindi questa è una nota a favore.
Per il resto, non ci sono grandi stravolgimenti di trama, quindi comunque nel complesso non mi ha sconvolta. Però è strutturata bene e non ci sono particolari contraddizioni.
IC dei personaggi: 3/5
Ecco, qui ti ho dovuto togliere un po’ di punti.
Partiamo da Pansy. La tua Pansy della storia è coerente con se stessa e, sicuramente, riprende alcune caratteristiche della Pansy originale. Però, per altri versi, mi sembra un po’ troppo diversa. È vero che qui la descrivi come cresciuta, cambiata, maturata, però mi sembra strano che sia riuscita a cambiare così tanto in qualche anno, considerando che è stata lei – per esempio – a proporre ai Serpeverde di consegnare Harry a Voldermort, poco prima della battaglia finale. Oltre ad essere stata lei a dare le false informazioni a Rita Skeeter e a trovare la lista dell’ES per denunciarlo. Mi sembra un po’ strano, ripeto, un cambiamento così radicale, tanto da portarla a balbettare davanti al suo capo. Non è proprio un totale sconvolgimento del personaggio, però ti penalizza un po’.
Draco, invece, mi sembra abbastanza IC. Certo, non ce lo vedo a fare l’occhiolino alla cameriera né a battibeccare così tanto con Pansy ma, in fondo, sono dettagli.
Attinenza al prompt: 5/5
Tu hai scelto Primavera, con Fiori e Profumo.
Anche se fiori era al plurale e qui c’è solo la viola, direi che il punteggio pieno ci sta tutto (XD). La viola e il suo profumo ricorrono molto spesso e acquistano importanza, sia grazie al titolo, sia in generale nella storia. La parte finale pone in risalto entrambi gli elementi, integrandoli molto bene con i sentimenti della coppia. Mi è piaciuta l’idea di sviluppare comunque una storia a sé stante (che stava in piedi anche senza prompt) e di inserire i due prompt solo alla fine, dando loro comunque l’importanza dovuta.
Totale: 30,5/40. |