Mi ha commosso davvero questa breve storia, in cui Archer ricorda Robin Hood e suo fratello Guy, avvertendo il peso della solitudine e di quello che è stato e non potrà mai essere. Bella anche l'equaminità di Archer, che, pur ricordando l'oscurità di Guy, si rammenta che è stato grazie alla sua delazione se sono riusciti a fuggire.

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Quando ho letto l'introduzione sapevo già che avrei sofferto. Conosco bene questa canzone e so l'effetto che mi fa già di per sé. Se poi ci aggiungiamo il contesto e il modo in cui tu hai reso i pensieri di Archer... Addio.
Breve ma intensa e ricca di significato, perfettamente calata nelle vicende della serie tv grazie ai richiami che hai inserito.
Che altro dirti se non che mi è piaciuta moltissimo?
Ancora complimenti!

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