Recensioni per
Lucrezia II - La luna nel pozzo
di DonnieTZ

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/08/15, ore 16:25

Ciao!! Direi che ci ho messo un bel po' di tempo prima di leggere questo capitolo.
Innanzitutto non sono d'accordo con te v.v Non fa schifo, è bello proprio come tutti gli altri!
Vedi perché dicevo che l'Inglese mi sta simpatico?! Eh sì, già lo amo. Salva pure la vita a Lucrezia... anche se odio chi fa i giochetti in macchina :|
E come Lucrezia non so bene cosa pensare della morte di Spider, è stato tutto così improvviso e veloce! Ci vuole un po' a metabolizzare. Io direi che deve avvertire Rocky, Jean e lasciare Otello all'oscuro. Ovviamente la voce arriverà anche a lui, ma non deve riceverla da lei u.u
Ah! E in effetti non l'avevo mai vista in quel modo, ma è vero che Lucrezia nel folle mondo in cui vive ama proteggere le persone, perché in fondo è una brava ragazza <3 xD
Al prossimo capitolo! :)

Nuovo recensore
14/08/15, ore 22:52

L'ho letto e mi è piaciuto molto devo dire :3 anche se io sono nettamente di parte perchè venero Lucrezia, è il mio amore platonico, confesso ^-^" voglio proprio vedere cosa combinerà con questo inglese/irlandese schizzato, personaggio che mi intriga molto, credo di essere fissata con i sociopatici ahimè.
A proposito, la parte della macchina che va nella corsia opposta mi ricorda un sacco una scena di Fight Club, e per questo motivo mi è piaciuta ancora di più :D
Scusa per il delirio, non ho resistito ^3^
-Hieme.

Recensore Veterano
13/08/15, ore 16:01

Sono ritornata dalle tue parti, finalmente. Non ho recensito il precedente capitolo, perché volevo avere un quadro più dettagliato della situazione e non perdermi in osservazioni scialbe. Finalmente Lu è uscita, e per un momento, quando ha varcato la soglia, mi sono sentita libera come lei. Dopo due anni, ritorna alla sua vita, ma credo non sarà più come prima. Otello continua a non farsi vedere e Spider gioca al gatto e al topo. Però, cavolo quanto lo detesto (Otello). Che cazzo, le lascia dei soldi per ringraziarla? Lei lo ha fatto perchè lo ama, e questo lo sappiamo e lui? Non riesce proprio a cambiare la sua natura, e Lu, per quanto ci provi, non lo capirà fino in fondo. Jean lo vedo un po' strano, sarà colpa di qualcosa che è successo mentre lei non c'era? Ovviamente, continuerò a leggere per scoprirlo.
Pensare che Lu adesso vada dalla Chiromante mi mette i brividi. Quella donna mi mette i brividi. Lu la sento molto come un personaggio stanco, che si trascina in questa vita. Lo percepisco benissimo, e le tue descrizioni sono sempre ben fatte. Spero che non capiti niente a Xue e non nego che mi piacerebbe vederla fuori, magari collega di Lucrezia.
Il dottore (non potevi scegliere prestavolto migliore), lo trovo affascinante, già. Amo la sua calma, anche se dentro ha un turbine di emozioni, lui rimane calmo. Mi piace e spero di rivederlo.
Bene, che dire?
Sono felice di essere tornata :3
Al prossimo capitolo!
-Arte

Nuovo recensore
30/07/15, ore 02:59

Oh, wow! Guarda che ora mi hai fatto fare! Sono le 2:50 ma non vado a dormire sanza lasciarti una parola. Ho letto tutti gli otto capitoli in un fiato. Che vuoi che ti dica? Come hai detto tu chi ti legge deve essere per forza un tantino spostato. Bello, bello, bello. Brava, brava, brava. Scusa, non riesco ad essere un po' piu' fantasiosa, a quest'ora mi si addormentano le parole tra un neurone e l'altro... Aspetto i prossimi capitoli. Ciao, anzi buonanotte...

Recensore Junior
18/07/15, ore 10:15

Otello deve soffrire. L'irlandese mi va a genio, spero tanto che ci sarà qualcosa tra lui e Lucrezia. Quelle storie semi serie dove i due tengono molto l'uno a l'altro, ma alla fine si lasciano senza astio e di comune accordo. E nel frattempo Otello rosica e Nina sparisce. No, ho deciso che mi sta sulle palle, scusa il francesismo.
Però c'è una prima scena Jean Rocky *^* Sono stata felicissima!!!!
André mi ha ricordato Matteo, speriamo faccia una fine migliore!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Junior
18/07/15, ore 09:53

Finalmente ho potuto leggere questo capitolo!!! Ho odiato la sessione estiva d'esami con tutta me stessa!
Veniamo a noi. La Chiromante. Da un lato ho pensato: ti vanti di sapere tutto di Lucrezia, così presa e poi appena vedi un poliziotto pensi che faccia il doppio gioco? Ma d'altro canto: quanto tieni a delle cose/persone si è sempre ciechi. Ha preferito appigliarsi ad una scusa per non approfondire un legame, che come lei stessa ha ammesso, la rende debole. Come dice lei, nel loro mondo non esiste a fiducia incondizionata.
Questo ci riporta a Lucrezia che poverina è sempre sola ç_ç
Nina. Ancora non ho deciso cosa pensare di lei xD
Vado a divorarmi l'altro capitolo <3

Recensore Junior
04/07/15, ore 21:41

Eccomi qui ancora una volta, puntuale o quasi, per lasciare un'altra inutile recensione!
Facciamo che evito la parte dei convenevoli... perché il capitolo mi è piaciuto un sacco; ho letto con ansia nonostante i mille piccoli spoiler ricevuti qua e là, la lettura è stata a dir poco gradevole. Il tuo entusiasmo nello scrivere - quello scrivere che toglie il sonno, che ruba ogni minuto, che esiste per e nonostante tutto - è evidente, traspare da ogni riga, ci regala un altro personaggio dei tuoi che... è un personaggio dei tuoi. Leggermente (?) fuori dalle righe, come sempre, ma meravigliosamente tridimensionale, sfaccettato, ricco di sfumature. Perché a noi, sinceramente (e parlo anche a nome del sindacato), i personaggi piatti fanno... fanno meh, ecco. E poi già li shippo. Li shippo da morire. Quindi, beh, aspettiamo i prossimi capitoli con ansia. O qualche milione di spin off. O entrambe le cose.
Ma vogliamo parlare di Otello? Mah... se solo non fosse così inguaribilmente figoh (e un tantino pericoloso) uno andrebbe anche a dargli due sberle, eh. Ma anche tre. Povera Lucrezia, che dovrebbe cacciargli l'altro occhio e invece subisce, subisce in silenzio e si fa conciare a quel modo da Nina. Bah. Speriamo che l'Inglese... speriamo, ecco.
Finiamo con qualche sdolcinata parola di adorazione. Ti adoro. Adoro questa storia. Adoro il modo in cui scrivi. Adoro il modo in cui questo mondo prende consistenza. Adoro e basta. Scrivi, scrivi, scrivi, scrivi.

Recensore Junior
04/07/15, ore 12:13

Credo di amare l'inglese/irlandese. Anzi, se la mia mente si è fatta il viaggio giusto, lo vedo anche bene insieme a Lucrezia, nel lavoro e in altri ambiti.. Otello.. Fossi in Lucrezia lo vedrei come una sorta di traditore.. Insomma, lei era rinchiusa, OK, na rifarsi una vita e non dirle nulla... Non so, non mi piace questo suo comportamento, ma la cosa buona è che Nina è talmente affascinata da Lucrezia, che sembra una apposto, insomma simpatica. La litigata tra Lucrezia e Otello ci sta, ma lei avrebbe dovuto fargli pesare tutto, anche se non credo che Otello abbia mai avuto sensi di colpa, alla fine non si è mai preoccupato di andare a trovare Lucrezia, quindi... Jean e Rocky... Non saprei è difficile decifrare cosa abbiano quei due, ma forse è difficile perché è una cosa ovvia: credo che Rocky stia male per Jean.. Però sono supposizioni.

PS.: l'inglese/irlandese mi piace. MOLTO😏😏😏 alla prossima, Stefania(:

Nuovo recensore
04/07/15, ore 09:50

Ma io questo capitolo l'ho proprio adorato. Mamma mia quanto ti.
Nina, partiamo da lei, perché è un personaggio che mi fa un effetto strano, che continuo a guardare con una certa diffidenza, da cui vorrei, non so perché, mettere in guardia Lucrezia. Premetto: il fatto che mi susciti tutto questo non è una critica, anzi, è segno che hai costruito, come sempre, un personaggio credibile: non mi prenderei la briga di farmi mille domande su di lei se non sapessi che con te non esistono personaggi stereotipati e che, nel caso, esistono solo per essere stravolti. Allora, Nina. Del mio confusissimo parere precedente, rimane la rabbia. Nina è un personaggio che mi fa rabbia. Perché è perennemente raggiante, con questo spirito che oscilla tra il supereroe e la crocerossina (calma e rassicura Otello ogni tre per due, vuole a tutti i costi aiutare Lucrezia a prepararsi e, in definitiva, le ronza attorno un po' troppo di continuo). Perché mi dà l'idea di volersi servire di Lu per questa famosa vendetta, perché anche la sua storia con Otello mi sa troppo di favola con il lieto fine che, per (quasi) certo, il lieto fine non l'avrà. Insomma, se ci capisci qualcosa anche stavolta, sei proprio brava. Jean e Rocky sono il più bel regalo per l'esame che tu potessi farmi, e ho detto tutto. Anzi, tutto l'hai detto te, con quel "
c'è un sentimento denso e penetrante, che il più delle volte finisce per fare un male insopportabile. Non si può guardare una persona in quel modo, non la si può adorare così. È pericoloso, è autodistruttivo". Un tutto molto, molto, molti altri "molto" bello. E che poi Lucrezia, guardando Jean, si chieda se finirà così, "a guardarlo da lontano, adorante e ferita" mi ha sciolto il cuoricino in un ammasso informe e dolorante.
E poi eccolo, il mio nuovo amore, quello vero. Egan. Non sai quanto l'aspettassi a gloria... No, anzi, lo sai, perché sono giorni che mi ci esalto nel delirio privato delle nostre conversazioni. Sai già, quindi, quanto mi piaccia, non mi dilugo troppo. Dirò semplicemnte che sono curiosissimissima di sapere cosa gli riservi il prossimo capitolo!
Ancora una volta, amo un cinquantuno (si diceva così?!) come scrivi, come alterni "sul nero il sangue non si vede, almeno" a (scusa se ri-cito)
"c'è un sentimento denso e penetrante, che il più delle volte finisce per fare un male insopportabile. Non si può guardare una persona in quel modo, non la si può adorare così. È pericoloso, è autodistruttivo" che, ti giuro, è da imprimersi nella memoria e non lasciarla andare mai.
Un piccolo appunto. Mi stona un po' come Lucrezia eclissi completamente dal suo orizzonte, per interi capitoli, Mei e Xue. Non che ne debba fare un'ossessione, no, ma nemmeno che la cosa risbuchi una volta ogni due capitoli. Anche solo un attimo in cui si chieda come se la stia passando Xue, cosa farebbe al suo posto, un pensiero, una parola. Mi aspettavo, in un certo senso, che, a sapere che Lucrezia è andata con una donna, Otello le chiedesse, non so, se si trattasse di una pazza che divideva la stanza con lei. Un commento acido che l'avrebbe subito fatta scattare in difesa di Xue, ecco.

Detto questo, io ti. E lo sai che il mio forte non sono le recensioni, ma il flusso di coscienza!




 

Recensore Junior
01/07/15, ore 09:37

Ciao, eccomi!
Felice, anzi, felicissima, di aver letto e di avere modo di dire la mia anche in questo caso.
Vorrei iniziare - in modo odiosissimo - con una domanda sull'unica perplessità che questo capitolo ha suscitato in me: perché una cesura così forte alla fine dello scorso capitolo? Mi spiego meglio (scusa se, al solito, non riesco a mettere a tacere l'orribile ipercritica polemica che vive in me): nella parte finale del capitolo precedente, avevo avuto la sensazione che quel "qualcuno" alla porta fosse un punto di svolta. Non è stato così, però, e la cosa mi ha lasciata un po' dubbiosa sulla divisione tra questo capitolo e il precedente.
Ad ogni modo, sono felice che quel bussare alla porta non abbia interrotto niente (noi del sindacato siamo molto lieti di questo... due anni, povera Lucrezia, due anni!). Ti ringrazio per l'adorabile scena femslash - chi non le ama? - e per quel momento di rilassata passione che chiude per qualche istante la preoccupazione per il resto del mondo.
E De Luca... parliamone! Un personaggio talmente riuscito da prendere vita, almeno nei miei pensieri, e risultare perfettamente credibile. Mi ha fatto anche un po' pena nel suo desiderio di rendere giustizia (perché no, in effetti la giustizia non ha fatto il suo corso!) all'amico e collega, nelle sue minacce di vendetta.
Dici di aver odiato questo capitolo... ma no, mi è piaciuto. Ci ho trovato, pur nell'assoluta e inevitabile necessità di un capitolo di passaggio, delle immagini davvero belle; realistiche e in linea con i personaggi, assurde eppure davvero vere. Vogliamo parlare di Nina che vuole aiutare Lucrezia a vestirsi? Eh?
Questa volta evito i soliti complimenti blablabla. Diamoli per scontati.
Ti adoro. Continua a scrivere, continua a scrivere, continua a scrivere (lo dico con un pendolo oscillante).

Recensore Junior
15/06/15, ore 20:39

Eccomi qui!
Innanzitutto - sì, desidero davvero che sia la prima cosa, questa - scusami se ieri non mi sono dilungata nei commenti al capitolo. La mia lettura era davvero troppo approssimativa per consentirmelo.
Oggi, però, ho avuto modo di rileggere e cogliere cose che, nella fretta, mi erano sfuggite.
Iniziamo dai soliti punti: brava, brava, brava.
Quando ieri mi hai parlato di "azione" nei prossimi capitoli, in realtà la cosa mi ha un po' destabilizzata. "La luna nel pozzo" non è il Labirinto. Non lo è più nei personaggi, che tornano, ma possiedono tutto un altro spessore, non lo è nello stile, non lo è nello sviluppo. E questo muoversi pacato, questo lasciare ampio spazio ai piccoli dettagli e all'introspezione, questo modo più "lento" (passami il termine) di sviluppare le vicende ha un suo perché. La tua storia non ha bisogno di altro: ha già tutto. La trovo, semplicemente, diversa, nel senso più positivo che posso dare a questa parola.
Veniamo al capitolo, adesso.
Grazie, grazie, grazie per aver portato un po' di romanticismo a noi poveri lettori dal cuore spezzato a causa di Otello.
Diciamo le cose come stanno: Lucrezia ne ha bisogno. E la Chiromante pure, da molti punti di vista.
In seconda lettura, ho apprezzato davvero tanto la scena che, inizialmente (avendo perso tra una cosa e l'altra metà delle righe precedenti), mi aveva un po' lasciata interdetta. Perché è bello vedere la Chiromante lasciare i suoi abiti e diventare Jadra; è bello vedere l'umanità di questo accostarsi (temporaneo, direi, ma chissà); è bello vedere certe difese crollare (perché nessuno è eterno e immutabile).
Pertanto, Donnie, grazie.
Grazie perché in ogni capitolo sveli nuove sfaccettature, e io apprezzo molto le sfumature.
Aspetto con ansia di leggere il seguito. Con ansia ansiosa, ecco.

Recensore Junior
14/06/15, ore 12:29

La Chiromante, Jadra, con questo capitolo mi ha dato ancora di più l'dea di essere una donna estremamente sola. Povera. Però mi stavo chiedendo quanti anni avesse più o meno. È tipo sulla trentina? Più vecchia, più giovane? XD
Secondo me questa scena ci sta tutta, ce le vedo (come effettivamente avevo già detto) la Chiromante e Lucrezia a darsi forza a vicenda, ma non credo che sono fatte per stare insieme. Sono tipo un'isola di pace momentanea l'una per l'altra.
E mi immagino sia Otello a bussare alla porta a rompere la bolla che si è creata -.-

Recensore Junior
13/05/15, ore 19:20

Sappi che Otello mi ha spappolato il cuore nel petto e poi l'ha estratto senza riguardi.
All'inizio avevo la vana speranza che la storia con Nina fosse tutta una recita per convincere Lucrezia a prendere le distanze da quel mondo, ma poi, prima ancora che lo confermasse Jean, ho capito che per la stronzaggine di Otello non ci sono scuse T_T
Ora sono ancora più convinta che Lucrezia deve far soffrire Otello, deve devastarlo per fargli assaggiare la sua stessa medicina (ma poi devono comunque finire insieme ed essere una di quelle coppie che non si lascerà mai più v.v). Il soprannome Due Facce gli calza a pennello.
Nina si conosce ancora troppo poco per essere inquadrata.
Rimane l'amore per Il Profeta ♥
Non sono fan dello yuri perché non mi ha mai interessato, ma devo dire che potrebbe essere intrigante avere un periodo di LucreziaxChiromante xD
Comunque il capitolo è bellissimo come tutti gli altri ;)

Nuovo recensore
13/05/15, ore 17:06

Ok, probabilmente questa recensione sarà la più difficile della storia. Per me, perché nonostante abbia letto e riletto il capitolo non riesco ad elaborare un giudizio unico e coerente. Per te, perché dovrai districarti tra i miei pensieri incasinati.
Metto subito le mani avanti dicendo che, sia chiaro, mi è piaciuto. Sia per lo sviluppo della trama, che praticamente esplode in questo capitolo, sia per le piccole perle che, come sempre, hai inserito - inutile dire che la maglietta del Profeta è in cima alla lista, seguito a ruota da un brandello di Jean/Rocky.
Un paio di passaggi, poi, li ho letteralmente amati. Il momento epifanico (il vero manifesto della mia giornata di oggi, insomma!) in cui Lucrezia realizza che "Quelle come me hanno bisogno di un Ragazzo. E Otello l'ha trovato in Nina. Serve a bilanciare la follia, l’oscurità pesante che ci avvolge, la nube di morte che ci segue ovunque", in primis. Ha fatto male, molto male, molto più male di una Nina accanto ad Otello. Perché non solo butta sale sulla ferita ancora aperta della morte di Matteo, ma è un "nothing will keep us together" tra Lu e Tahir di proporzioni bibliche, ecco. E poi "Resto in silenzio e il nulla che satura l’aria fra noi sembra uscire direttamente da me, da qualche parte dentro che non credevo di avere, che sprigiona un buco nero in grado di assorbire tutto ciò che sono, che siamo, che eravamo.", è tra le tue mie (?!) frasi preferite, ufficialmente e senza possibilità di appello. La amo. 
Ora, velocissimamente, degli sviluppi della trama, di cui parlavo prima, approvatissimo questo ampliamento degli orizzonti dalla semplice Organizzazione a un panorama più ampio in cui Lucrezia potrebbe essere una pedina determinante, approvatissimo l'accenno più concreto alla richiesta di Xue e alla questione di Mei - personaggio che, per inciso, mi incuriosisce da morire. 
Già nella pulce nell'orecchio che il Profeta mette a Lu, però, nonostante la prospettiva di una Lucrezia autonoma mi piaccia parecchio, c'è qualcosa che mi ha un po' stonato: il Profeta allude alla possibilità per Lucrezia di esercitare la nobile arte dell'omicidio in proprio, Lucrezia tronca quasi sul nascere l'idea dicendo che al momento deve pensare ad altro, il Profeta le sottopone quindi i documenti su Mei. Ora, in un primo momento sembra che la questione la assorba completamente, con tutte le problematiche che presenta (è fuori dall'Organizzazione, Mei sembra paurosamente simile a lei anche per quanto riguarda i trascorsi; senza contare poi l'impegno preso con Xue...). Se non che il capitolo si conclude con Lucrezia che, come se niente fosse, accarezza la possibilità presentata dal Profeta. L'ho trovato un po'... frettoloso, forse, una frase conclusiva efficace ma leggermente incoerente. Il fatto che ci sia molta carne al fuoco non mi turba, anzi, rende il tutto più intrigante, ma mi sembra che questo salto di palo in frasca sul finale sminuisca un po' la complessità di entrambe le faccende, comunque legate a doppio filo l'una all'altra.
Il punto critico è costituito da Nina, e non solo in quanto sostenitrice di Otello e Lucrezia. Il fatto è che ho trovato normale, al limite dello scontato, che, ad aprirle la porta, Lucrezia trovasse un'altra. Un'altra che è bella e perfetta, che chiama Otello per nome, che sa qualcosa su Lu e che, proprio per questo, la ammiri. Un'altra che è fin troppo facile da odiare. Da un lato sono estremamente fiduciosa, perché se c'è qualcosa di cui posso star certa è che con te niente si rivela mai banale o facile o scontato, che mi darai un motivo per odiarla che vada al di là del primo impatto, di un fastidio "a pelle". Dall'altro appunto questa normalità rappresentata da Nina, ben diversa, per me, da quella del Ragazzo, che si ripercuote su Otello (dal "Non ti avvicinare a lei" al dialogo con Lu, molto meno pungente e, in un certo senso, brillante, del solito) mi ha fatta rimaner male. Probabilmente è stata un'ingenuità mia tanto quanto di Lucrezia pensare che sarebbe stato lì, in attesa di saldare un conto eternamente in sospeso, però ecco, un Otello indifferente, che non brucia della sua solita rabbia e odio innamorato, che, spinto dalla gelosia non se ne esce con un qualche atto estremo e vendicativo coronato di cadaveri, non credo di poterlo sostenere. 

Insomma, spero di essere riuscita nell'impossibile impresa di farti capire qualcosa che tutt'ora sfugge anche a me. Ma tu voglimi bene, sempre! Aspetto a gloria il seguito, ovviamente, in cui smonterai tutte queste mie perplessità e frustrazioni.

Recensore Junior
13/05/15, ore 14:49

Eccomi, ancora una volta.
Con il cuore decisamente spezzato. Quanta crudeltà!
[Tra l'altro, Nina è il nome di un mio personaggio dalla doppia faccia. Chissà. Intanto la odio con tutta me stessa. E odio Otello. Gli caverei l'altro occhio e glielo farei ingoiare.]
Hai aspettato questo quinto capitolo per svelare all'improvviso buona parte della trama, ed è una scelta che mi piace, che mi ha tenuta con il fiato sospeso e che mi ha fatto pregustare buona parte del futuro piacere (Nina o non Nina, leggerti è sempre un piacere).
I nodi vengono al pettine, sì. Viene al pettine la studiata indifferenza di Otello, si svelano progetti e problemi. Il lettore, una volta esaurita la scorta di insulti e improperi, si fa mille domande, non vede l'ora di leggere (scrivi, scrivi, scrivi, prima che io sia costretta a rapirti!).
Per il resto... lo stile è sempre quello. Non zoppica, non esita. Rimane convincente e forte. L'introspezione bilancia l'azione; trovo davvero suggestivo lo svolgersi contemporaneo del pensare e dell'agire. Molto in linea con te, molto in linea con Lucrezia.
Hai inserito altri due personaggi e lo hai fatto in maniera magistrale, al solito. La cosa più straordinaria di te sono proprio i tuoi personaggi... così unici e reali, ognuno con le sue espressioni e le sue minuscole peculiarità. E io li adoro tutti (tranne Nina. Nina la odio proprio, la odio e basta).
Assumi una controfigura che dia l'esame al posto tuo e scrivi. Ti prego scrivi.