Complimenti per la bellissima storia, Little_Lotte!!
Anzitutto hai avuto un'idea stupenda e credo tu l'abbia sviluppata alla grande. Inoltre hai scelto i personaggi più adatti: Shun ovvero viva gli amici, Ikki mr lonely e Hyoga che dovrebbe essere una via di mezzo ma va benissimo che non lo sia precisamente.
Personalmente mi sento più simile proprio a Hyoga, nel senso che a volte ho bisogno di stare da sola, ma altre volte non posso fare a meno degli amici.
Bandierina verde-Shun!!
Lan Shuihua

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(Che poi, anche Shun, non è che chieda espressamente aiuto poi così spesso, è Ikki che lo sente e corre ... ma si, iniziamo con una parentesi X°D)
La solitudine vista dai due punti di vista più opposti pensabili <3 *detta dalla versione otaku di Ikki ... uhm ...*
Comuqnue ha ragione Shun, non siamo mai veramente soli. C'è sempre qualcuno che ci pensa. O qualcunoa  cui noi pensiamo. (o qualcuno che leggiamo, anche XD o che scriviamo ... mumble) 
*grabba i due gnanfolini perchè di si*

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Andiamo con la recensione numero due, sperando che stavolta Internet non faccia scherzi XD
Che dire, sono molto felice di averti ispirato a scrivere questa storia, che come sempre è scritta bene. I legami si possono vedere e affrontare in vari modi, io personalmente sono per il partito Ikki e Hyoga ma non per questo le differenze ci allontanano, anzi, semmai ci spingono a migliorare :)
Non ricordo cosa avevo scritto nella recensione precedente, a parte che mi piace molto questa one shot pur non essendo io super fan dei Cavalieri :)
Brava!

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Eccomi qui, sono davvero felice di averti scoperta!
Questa storia è veramente magnifica. Il tuo Shun, secondo me, è caratterizzato molto bene e poi le parole che gli metti in bocca sono veramente magiche. Hai trattato un argomento delicato: la solitudine. Ho apprezzato tantissimo il modo con cui hai strutturato dialoghi e pensieri. Mi hai veramente colpita! Brava <3

Nuova lettrice! <3

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Bella.
Shun ama tutto e tutti e ama essere amato, senza inutili corazze per celare la sua disponibile dolcezza, che è la sua forza e lo spinge ad aver fiducia negli altri e anche in se stesso.È un bellissimo modo di affrontare la vita in armonia,pronti a dare e a ricevere senza riserve . Ikki, e un po" Hyoga, che usi per spiegare i caratteri complementari dei due fratelli, ama la solitudine,non per rifuggire i suoi simili,ma perché ne sente la necessità,forse per soddisfare quel bisogno di libertà che lo spinge a cercare luoghi solitari per rigenerare la sua anima . Per poi tornare più sereno dai suoi affetti. Io,forse già lo sai,sono un po' Ikki, amo stare fra i miei cari,ma guai a chi mi vuol privare dei miei vagabondaggi . Vento fra i capelli, voce della natura,nessun essere umano ,solo tu e il respiro del mondo . Boccate di libertà.
Baci.��

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Bellissima e veramente molto delicata questa fanfic visto che tratta il team della solitudine sotto due punti di vista davvero molto significativi: quella di Shun e quella di Hyoga. Tu hai dato una inquadratura molto precisa di entrambi con un Ikki che sta disparte ma che è una presenza costante e che unisce il tutto.

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Ohhhhhhh! (Faccia con occhi a cuoricino) che carini! Comunque per me la fiducia in se stessi la si guadagna nel confronto con gli altri, come nel capire i propri limiti, saperli affrontare, sapere quando chiedere aiuto, non è solo un fatto di meditare da soli, anzi... Povero Shun, sempre immerso tra i solitari, ma ha raggione, la solitudine non è mai completa... Io non credo che gli opposti si attraggono, ma come dice shun l'affetto è a prescindere... In più alla fine l'importante è la visione del mondo, i punti fondamentali, come la giustizia...
Ok, sei sempre bravissima!
Baci
Dro

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Mi piace come hai affrontato il tema della solitudine per bocca dei tuoi protagonisti. Hai esplicato il dualismo sotteso alla solitudine in base alla diversa personalità di Hyoga e Shun, con Ikki sullo sfondo. Per Shun la solitudine è deleteria, mentre per Hyoga (e per Ikki) essa è una risorsa. Io credo che stare da soli possa costituire una risorsa quando è necessario fare chiarezza in noi stessi ed anche per capire l'altro da noi. Direi che, personalmente, mi avvicino di più al sentire di Shun, pur comprendendo le argomentazioni di Hyoga. E' pur vero, però, che la vera solitudine, quella più arida ed avvilente,e' quella che esclude gli altri. Davvero una bella storia: grazie per le riflessioni che mi hai donato.

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Mi sono commossa.
Leggere queste poche righe mi ha fatto riflettere molto, ho sempre pensato si essere un tipo duro "alla Ikki" ma alla fine, come asserisci tu, non si é mai davvero del tutto soli. É vero, mi piace starmene per conto mio ma senza gli sforzi di mia sorella e mio padre non sarei la persona che sono adesso, e senza le mie due amiche non sarei neppure felice. Scusa se mi sono messa a parlaree dei fatti miei ma la tua fanfic mi é piaciuta tantissimo! Scritta bene e incentrata sulla mia otp, profonda volendo comunque restare una lettura serena, non c'é che dire: complimenti!
Pace

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Ma che carina!*-*
Ho adorato questa fanfic, sul serio. Bella e carica di significato, proprio il genere di fanfic che meritano di essere state scritte. Perchè a volte ci sono idee che dovrebbero restare solo idee mentre questa..è davvero bella, dolcissima e profonda. Davvero complimenti, sono parole e argomenti che fanno riflettere e aiutano a conoscersi meglio. Perchè davvero su questo mondo non siamo mai completamente soli u.u
Thanatos_dark
P.s.: Questa fic va dritta dritta tra le preferite ;)

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