Ciaoooo!^^
Wow, questa storia era....impegnativa.
Impegnativa, certo, ma in senso buono.
Intelligente, molto sentita, per tutta la durata di percepisce un sentore antico nel testo, forse proprio per ciò che c'è scritto, soprattutto nei ricordi di Naruto. É molto triste (non nascondo di aver fatto cadere un paio di lacrime quando Naruto parlò per l'ultima volta con Sasuke, quello morto, il fatto é che mi immedesimo molto nei personaggi e quando ha cominciato a piangere lui, beh, ho cominciato anche io!) eppure, anche se triste e commovente, si può dire che abbia un finale ugualmente felice...una sorta di seconda possibilità, perché vada tutto in meglio.
La casa e l'albero, mi sono accorta, quando -diciamo il "fantasma" di Sasuke- l'ha sbattuto fuori casa, hanno ripreso la loro vera immagine, vecchi, malandati, spoglio per quanto riguarda il salice...forse Naruto non li vedeva esattamente così quando era con Sasuke perché, proprio come il fantasma sembrava una persona reale, la sua presenza riportava la proprietà in cui si trovavano come una volta, come quando era ancora vivo.
Il fatto che non ci fosse elettricità quando Naruto ha attaccato la spina del portatile per metterlo in carica era un esempio, un indizio, sul fatto che non c'era vita reale da molto tempo in quella casa, così, come il fatto che Sasuke abbia, secondo il punto di vista di Naruto, una parvenza antica é un'altro indizio che non si tratti di un ragazzo dell'epoca...in effetti, leggendo la storia mi sii più volte chiesta cosa facesse Sasuke, cioè...Naruto lo trova sempre in casa il pomeriggio, però é sempre da solo, sa che é solo...però, avendo diciassette anni -come lui suppongo- non va a scuola come Naruto, né lavora per mantenersi, perché una persona sola in qualche modo si deve mantenere e lavorare, ma lui non lo fa...ora capisco...
Itachi, come sempre poverino, a una storia triste, viene raffigurato come un matto assassino, uno squartatore ed alla fine fa quel che fa sempre e solo per proteggere Sasuke...gli vuole bene, un amore di quelli come pochi, puro, sincero..straziante, esattamente adatto a quando si dice che si farebbe tutto per quella persona, tanto che Itachi, come nel manga, preferisce farsi odiare perché pensa sia meglio così.
Sinceramente, quando ha cominciato con la parte dei ricordi di Naruto, ovviamente non vedevo il nesso tra le due cose, ma sapevo che c'era, é ovvio, poi ha cominciato ad interessarmi sempre di più entrambe le parti, quella della psicoanalisi e quella dei ricordi, non vedevo l'ora ogni volta di cambiare ma allo stesso tempo di andare avanti con lo stesso pezzo perché volevo saperne di più su entrambi e capire... All'inizio, quando si parla di psicoanalisi e di sogni e di interpretarli la mia mente é andata diretta a Freud e al suo libro "l'interpretazione dei sogni", non che il libro parli esattamente di come interpretare i sogni o esattamente di questi, é un concetto molto più ampio e complicato, che non c'entra come si può pensare in quest'ambito, eppure allo stesso tempo c'entra eccome con l'onirico, soprattutto sullo studio e sulla scienza, su storia e trattati e su una linea surrealista e dell'attività psichica che é l'inconscio, quindi di tutti gli atti che concernano la conoscenza e l'emotività ma che non raggiunge il livello di coscienza. In pratica costituisce una parte della vita interiore di ogni individuo della quale non possiamo avere né consapevolezza né, dunque, conoscenza diretta..non che io abbia letto il libro o sappia chi sa quanto su Freud, ma sto pensando un po' in generale a lui ed al libro...scusa se divago...però, pensando a questo, collego il collegamento di Naruto nella seduta di psicoanalisi... Sasuke racconta un sogno, perciò fa parte del suo inconscio che si può manifestare in vario modo...ma soprattutto attraverso azioni automatiche, cioè senza filtro della ragione. Uno di questi modi é l'improvviso emergere di ricordi che invano si era cercato di richiamare alla memoria, poi c'è ne sono altri ma il più importante é il sogno perché é la via privilegiata attraverso la quale l'inconscio si rivela in tutta la sua essenza.
Freud, nel libro, vede la sua visione del sogno come lo strumento più adatto e prezioso per la ricostruzione dell'attività psichica inconscia..pensando a questo, ritorno a focalizzarmi su Naruto...egli, infatti, chiede a Sasuke di raccontargli il sogno ma quando costui dice che é come sfocato e confuso, lui li usa come dettagli, in più gli chiede di dire ciò che gli viene, che si sente, che pensa così, su due piedi perché c'è sempre qualcosa da dire e che si nasconde in profondità ed é qui che ritorna l'inconscio, per così dire, perché Sasuke si lascia andare automaticamente e "senza pensare" parla, a volte con una piccola spinta del biondo a continuare, perché se bene sa che ci siano cose assurde in quello che dice, tutto questo serve e ha un senso, seppur inconscio.
Molti elementi si intrecciano nelle due fasi della storia ed é una cosa che ho adorato: i collegamenti.... Ora, non credo di poterli dire tutti, forse me ne dimenticherò qualcuno oppure altri non li ho osservati bene trovandoli...forse altri ancora ce li vedo solo io, però, boh, mi piacciono, li apprezzo... Forse Sasuke, il Sasuke in psicoanalisi, é semplicemente la reincarnazione del Sasuke morto, del fantasma, il suo spirito si é finalmente lasciato andare...voglio dire, Naruto, nei suoi ricordi, non fa più cenno ad un'altro incontro con l'evidente fantasma, il fatto che, appena fu sbattuto fuori casa, vedesse la casa stessa e l'albero smorti, così come agli occhi di tutti sono sempre apparsi, probabilmente é la prova che il fantasma se n'é andato via, forse disperato all'inizio, però il sapere che Naruto era con lui, che l'ha salvato quando stava rivivendo la sua morte per chi sa quale altra volta ma venendo salvato da Naruto e provando a "vivere" ancora un po' in sua compagni, trovare una persona che non reputi sua la colpa o che non lo reputi un mostro, che gli voglia tremendamente bene e anche il sapere di suo fratello, tutte quelle consapevolezze, forse, l'hanno liberato e "lasciato andare".
Il sogno e tutte quelle sensazioni che prova il Sasuke in psicoanalisi sono i ricordi della sua vita passata e dell'incontro con Naruto e grazie a questi lo riesce a ritrovare.
Ad esempio, nel sogno, Sasuke vede un occhio cattivo che é il male ma che allo stesso tempo, percepisce, gli vuole molto bene ed é ovvio sia di Itachi, male perché ha ucciso i suoi genitori, bene, affetto e amore perché lo ha fatto per proteggerlo, perché lo ama...poi c'é questo ragazzo che però non conosce, uno sbruffone che pensa di sapere tutto, non lo sopporta, lo irrita..lo odia...vuole che se ne vada via eppure quando non lo fa é felice ed allo stesso tempo sa di amarlo, gli piace e vuole restare con lui, ne sente il bisogno. Questo é evidente si tratti di Naruto; infatti nei suoi ricordi é entrato di prepotenza nella vita -se così si può chiamare quella di un fantasma- di Sasuke e, anche se continuava a dirgli di andarsene e non volerlo lì, lui rimaneva, l'ha salvato, l'ha fatto stare bene e l'ha amato, gli ha fatto passare il fatto di sentirsi in colpa.
Sinceramente, mentre stavo leggendo il racconto del sogno di Sasuke e la parte di questo ragazzo, ho pensato che quando avesse visto il volto di Naruto, si sarebbe sorpreso/spaventato perché lo avrebbe riconosciuto come il ragazzo sconosciuto del sogno.
Poi, le sensazioni che sentono più volte, sia Sasuke nel suo sogno, sia Naruto nei suoi ricordi, sono altri collegamenti, tipo il ferro, vale a dire l'odore ferroso che ha il sangue, oppure il freddo, il caldo, il sole e la luna...
Ad esempio, la prima volta che Naruto é andato sotto il salice piangente, anche se c'era il sole e c'era una luce calda e luminosa, sotto le sue fronde ha sentito freddo e percepito tanta cupezza, freddo e più buio rispetto alla luce luminosa che c'era prima, forse per il fatto che, anche se non se n'erano accorto, Sasuke aveva già fatto la sua comparsa e avesse preso la sua originale immagine che vede verso la fine o forse, semplicemente per il fatto che quel posto fosse cupo già di suo per ciò che rappresenta, visto che é il luogo dove Sasuke si é suicidato... Anche il fatto che Jiraya non si fosse accorto delle macchie di sangue sulla scarpa -che si era fatto calpestandolo poco prima di vedere Sasuke- e sulla maglietta trasportando il moribondo dentro casa, forse non le ha notate perché in realtà non le vedeva per il semplice fatto che di sangue vero non ce n'era visto che Sasuke in fondo era un fantasma... Non so, devi sapere che io mi faccio un sacco di film mentali e cerco di analizzare più cose che posso e cerco di stare attenta ad ogni singolo dettaglio che vedo, poi se faccio giusto é tutto da vedere, sperando che non trascuri niente.
Mi piacciono talmente tanto i collegamenti, ad esempio la luce, il caldo e il sole nel sogno di Sasuke, sono ovviamente Naruto e Sasuke ci si "immerge" completamente completamente perché, così come nei ricordi di Naruto il biondo fa stare bene il moro, mentre, quando alla fine del racconto del sogno Sasuke dice che all'improvviso c'è l'oscurità, beh, si riferisce che nei ricordi di Naruto il biondo dice al moro ciò che é stato e ciò che é, la verità e il moro lo allontana sentendosi triste e solo, completamente sconvolto dall'accaduto.
Oppure, quando si sono baciati, Naruto prima sente le labbra di Sasuke fredde, infatti lui é un fantasma e fino a pochi attimi prima stava raccontando ciò che era successo e quindi stava esprimendo la sua tristezza e la sua disperazione, si può dire che fosse stato nel buio e nel freddo, mentre quando Naruto lo bacia le sue labbra si riscaldano perché il sole, la luce e il calore l'hanno raggiunto ed oscurato la luna rossa, simbolo dell'oscurità e del sangue versato quella notte e non solo...di tutta la sua tristezza... Quando poi la luna rossa oscura nuovamente il sole é perché stiamo giungendo alla fine e il Sasuke dei ricordi si sente nuovamente solo, quindi, Sasuke nel sogno sente la sua tristezza...infatti, quando Sasuke racconta il sogno dice che é lui, sa che é così, ma é come se non lo fosse é stesse guardando da fuori, infatti sta guardando, o meglio, sentendo e percependo una sorta di ricordi e sensazioni del "Sasuke passato".
Naruto sente questo collegamento con Sasuke durante la seduta fin da subito, infatti, pur essendo seduto di schiena senza poterlo vedere, se lo immagina subito, o forse, comincia da subito a ricordare il Sasuke dei suoi ricordi, forse sentendo la voce fa un collegamento automatico e non voluto, infatti penso si ricada nell'inconscio, anche se leggermente.
Ok, io non so se mi sono spiegata bene e se ho fatto giusto, sono sicura che mi sono dimenticata di scrivere qualche cosa oppure che mi sia sfuggita, solo che questa storia é effettivamente complicata, o più che altro intensa e ci sarebbero talmente tante cose da scrivere che é ovvio che qualche cosa mi sfugga dal farlo presente, in più non si nemmeno quanto ho scritto, ma mi sa che ti toccherà leggere un bel po'! XD scusa...
Un'altra cosa comunque la dico: mi é piaciuto anche il fatto del collegamento della storia basata anche su alcuni fatti del manga...tipo la luna rossa di sangue, la sera in cui i genitori di Sasuke sono morti e lui ha provato poi a colpirlo pur non essendoci riuscito perché troppo debole in confronto a lui..i ricordi/sogni-incubi che ha Sasuke quando Itachi usa lo sharingan ipnotico su di lui facendogli rivivere la scena molte volte (infatti nella seduta Sasuke dice che gli sembra di riviverlo molteplici volte) l'occhio rosso é ovviamente lo sharingan e altre cose simili...
Il fatto é che mi sono chiesta perché Itachi, parlando della fic, abbia dovuto per forza squarciare i loro corpi, insomma, non poteva solo colpirli e ucciderli, doveva per forza essere così cruento tanto che Sasuke percepisca che ad occhio e croce ci siano circa 5 litri di sangue in un corpo?! Insomma, se mai avesse deciso di dire la verità sarebbe stato più credibile dire che si era difeso se non li avesse squarciati! In fondo Itachi decide di non dirlo a Sasuke solo vedendo che il più piccolo lo odiava é voleva colpirlo... Comunque, chi lo capisce Itachi?! XD -io lo adoro!❤-
Ok, ora la finisco, ti saluto e ti faccio i complimenti perché mi é davvero piaciuta.^^
Spero di sentirci con un'altra fic, bye bye!^^ |