Nooooo O.o
Sono immersa nel labirinto di storie di EFP, senza cercare niente in particolare e cosa trovo??!!
Una poesia di Crena??? E come tu stessa dici, non è la prima.
Davvero, come ti è saltato in mente di pubblicare una poesia e non dirmelo? u.u
"Disonore su di te, disonore sulla tua mucca" cit.
No dai, scherzi a parte.
Dopo la maginifica storia che mi hai fatto leggere, già ero persuasa del tuo talento per la scrittura e di quanto tu sia capace di mettere su carta i sentimenti e le emozioni che provi. E qui mi hai dato un'ulteriore conferma!
Ti confesso che con queste parole hai fatto riaffiorare ricordi di un passato non così poi tanto lontano. Non ricordi tristi, piuttosto malinconici, di un periodo complicato e con il timore per il fututo.
È come se questa poesia fosse una risposta a tutte quelle domande, quelle piú profonde e personali che ci si pongono nei momenti di incertezza. E la risposta è proprio "ho dimenticato", ma è una risposta positiva, che viene dopo una tempesta, una burrasca, dopo che il cielo si è rischiarato e ti fa pensare con maggior lucidità a quello che è stato.
Mi piace come hai ripetuto in anafora il titolo della poesia "Ho dimenticato", che da enfasi alla stessa azione del dimenticare.
Dimmi se sbaglio, ma mi sembra che la poesia sia costruita in climax ascendente: si va dal dimenticare di avere vent'anni al dimenticare di vivere, nel finale.
Trovo bellissimo i versi:
"Ho dimenticato [...]
d’amare la notte, mai sazia del giorno".
Non so dirti bene perché, ma è come se l'essere mai sazi del giorno dia un senso opprimente, quando invece nel giorno dovrebbe esserci la luce.
Questo elenco di ciò che si è dimenticato da un certo ritmo, scandito dalle 3 ripetizioni dello stesso titolo. Bellissima la chiusa della poesia, sempre più intensa.
Che dire? Stupenda.
Ovviamente, aspetto altre poesie ;)
E non dimenticare mai di essere felice
Baci :*
|
