Recensioni per
I try and I try...
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/17, ore 08:47

Ciao Kim, sono tornata a ripescare qualcosa di non proprio recente xD
Trovo che questa poesia sia triste, perché i sentimenti elencati sono perlopiù "negativi", incertezze, rimpianti e alla fine rassegnazione. Questo non toglie il fatto che sia molto intensa e profonda, inoltro penso che qualcuno nel leggerla ci si possa facilmente immedesimare.
Sei stata bravissima a trasmettere queste sensazioni e sentimenti, davvero tanti complimenti per aver scritto questa poesia :3
Alla prossima ♥

Recensore Master
15/04/16, ore 22:42

Ciao, Kim_Sunshine!
Sfogliando l'album dedicato all'evento "Uova di Pasqua vs Storie", i dettagli di questa tua drabble mi avevano molto incuriosita e ora, dopo averla riletta diverse volte, sono ancora più felice di essermi imbattuta in centodieci parole che hanno raggiunto con facilità e delicatezza il mio cuore.

Rientrare nei limiti di lunghezza richiesti da questo genere non è mai semplice (almeno per me, prolissa come sono), soprattutto quando si fa riferimento a esperienze più o meno personali, perché si scriverebbero pagine e pagine di riflessioni, ma le rapide frasi che hai avvicendato (chiamarle "frasi", anzi, è così fuori luogo; questi paiono versi!) sembrano dimostrarmi che è proprio il saper sintetizzare una sensazione ciò che serve per comprenderla e accettarla, qualunque essa sia.
Questo distillato di dolore originato dalla distanza, da qualche incomprensione di fondo e da un affetto radicato, vale più di mille parole e, soprattutto, permette anche al lettore di sorseggiare il proprio, che sgorga ancora da qualche ferita del suo passato – o del suo presente. Ed ecco che qualcosa di apparentemente "passivo" come la lettura diventa un'azione trionfale, un passo in avanti, oltreché un momento di delizia per gli occhi e la mente.

Come non molte altre autrici sanno fare, hai steso questo breve componimento con una naturalezza tale da indurmi a pensare che non ci sia niente di più diretto, eloquente e toccante di una drabble – se solo fossero tutte così!
Insomma, io – che sono cresciuta a pane e romanzi "mattoni" e che faccio fatica a destreggiarmi con questo genere così affascinante – sono totalmente ammirata. Ti ringrazio per questa rivelazione, è stato un incontro davvero fortunato.
Un caro saluto,

Ophelia

Recensore Master
21/03/16, ore 16:26

Ah, quanta vita in così poche parole!
Lo dico sempre – da grande amante delle drabble – che se si ha l’abilità giusta si può far rientrare un intero mondo in centodieci parole… tu l’hai fatto, accidenti, lo hai fatto proprio bene!
C’è tutta una relazione, qui, tutto un rapporto logorato e sottile, che sprizza quotidianità da tutti i pori: è quasi troppo semplice immedesimarsi in questa drabble! Probabilmente, quando hai scritto queste righe, avevi in mente qualcosa di preciso, magari un ricordo o un’immagine o banalmente uno stato di fb, ma hai saputo improntare tutto in modo da renderlo adatto a molte situazioni.
Credo sia questo il bello: mostrare le analogie tra le varie esperienze di ognuno, per sottolineare l’empatia invece della chiusura a cui si va incontro sempre di più ogni giorno. Tutti viviamo qualcosa di simile, prima o poi nella vita, quindi tutti possiamo comprenderci. È una sensazione molto forte e molto bella.
Mi è piaciuta davvero, complimenti!

Recensore Master
31/03/15, ore 18:00

Condivido ciò che ti ha scritto la ragazza nell'altra recensione: questo piccolo brano sembra essere una poesia e credo che anche che si adatterebbe benissimo come testo di una canzone.
Con questo ti faccio i miei complimenti perchè penso che tu abbia espresso benissimo tutti i dubbi e le disillusioni che prima o poi ognuna di noi può provare. A me è piaciuto tantissimo, sono due volte che lo rileggo, arriva dritto al cuore, e confermo, come testo di una canzone sarebbe davvero bellino. Complimenti. :)

Recensore Master
25/03/15, ore 15:50

Questa tua drabble si avvicina tantissimo a una poesia, è un'escalation di sentimenti, di rimpianti, di dubbi proprio come dici nella descriozione dell'opera. Sono straconvinta che lo scrivere sia una valvola di sfogo e che merita molto e che aiuta a capire ciò che ci sta succedendo intorno.
Io so cosa c'è dietro a questa drabble e forse meglio di chi non ne sa nulla, riesco a leggere tra le righe il tuo pensiero e ciò che mi dicevi. Ecco, che secondo me, hai espresso benissimo ciò che avevi nel cuore!
E' qualcosa di triste, di malinconico, ma che fa crescere!