Finalmente ci riesco! Sono approdata qui.
Ammetto che non sono molto in vena di riscrivere la recensione che ho perso ieri, ma tanto vale far fruttare il tempo, quindi eccomi qui.
Magari salvo il file, così evito di perderlo di nuovo. Ecco. ♡
Premetto che non mi ricorderò mai tutto quello che avevo scritto e che volevo dirti, ma iniziamo e vediamo cosa ne viene fuori.
Ho letto questo capitolo circa duemila volte, e non sto scherzando, ma l’ho fatto nella speranza di raccogliere ogni cosa e metterla per iscritto senza dimenticare nulla, ma prima di iniziare vorrei farti i complimenti, perché questa storia è solo tua, non c’è un briciolo di mio zampino, e ti meriti tutto il successo del mondo.
Fingerò di non conoscerti, mi sono costretta a farlo, per cercare di essere imparziale e seria, perché te lo meriti, e perché i miei studi devono pur servire a qualcosa, e dato che ora non ho materiale per scrivere, tanto vale migliorare la giornata di qualcuno.
Aschene! (Lo giuro sui comandamenti, recensirò tutto e sarò seria).
Ciao, innanzitutto mi presento, io sono yingsu, piacere. ♡
Vorrei incominciare facendoti i complimenti per il contesto della storia, decisamente innovativo, in questo fandom, dato che le AU più gettonate si lanciano tutte su contesti scolastici, quindi ti meriti un applauso per l’idea, e un altro per il fegato di aver scritto qualcosa di diverso in un posto dove “diverso” è sinonimo di “chi se ne frega”.
Mi piace molto, questo distopico con elementi magici e mistici promette bene, quindi speriamo tu lo sfrutterai al meglio.
Per il resto sono molto curiosa di vedere come utilizzerai i dojustu (anche se uno l’ho già visto), attenderò pazientemente per l’altro.
Insomma, idea originale, con questo mondo distrutto da bombe dove la scienza è arrivata al punto di riuscire a far diventare genetiche alcune operazioni chirurgiche di bellezza. Bello, interessante e nuovo, quindi non mi deludere su questo campo, dato che per ora ho visto le orecchie a punta degli Hyuuga, e direi che si addicano alla perfezione a questo Clan così delicato ed elegante. Falli somigliare ad elfi della foresta è azzeccatissimo, s’intonano ai personaggi.
Ma veniamo al dunque e passiamo al testo.
Si apre con un Sasuke indifeso e ferito, che addirittura striscia sul terreno, e direi che hai aperto decisamente con il botto, perché già dalle prime righe uno si chiede che cosa sia successo al nostro Uchiha, perché è ferito, chi lo ha ferito e soprattutto sopravvivrà?
Chi può dirlo.
Intanto complimenti per le descrizioni, perché sono così vivide che si riesce a vedere /tutto/ e a sentire ogni cosa. Il dolore è quasi reale, se lo immagini dice “Oh cielo!”.
Poi passiamo ad Hinata e Neji, accoppiata vincente che adoro, soprattutto per il loro rapporto fraterno, dato che Neji si preoccupa per lei in una maniera così umana e devota da farti sorridere ad ogni riga. Lui è così, la sua Hinata è sacra, è una bambola di porcellana fragile, e lui non può fare altro se non proteggerla dalle mani dei bambini.
Non so se hai presente la canzone di Marco Mengoni, Guerriero, ma sebbene a me non piaccia come cantante, trovo che per loro sia perfetta.
Neji è il guerriero di Hinata.
Per quanto riguarda la nostra Hyuuga, adoro come l’hai descritta, sembra quasi una ninfa della foresta, un tutt’uno con neve, terra e alberi, quasi etera, magica, e forse questo è dato dal fatto che abbia una sottospecie di ruolo da Oracolo di Delfi, ma è assolutamente perfetta, mistica, divina, ed è splendido il modo in cui la descrivi, così poetico e dolce da farla sembrare racchiusa da un’aurea ultraterrena.
Mi piace, mi pace, mi piace.
E per quanto riguarda il ritrovamento di un Sasuke spaventato, non penso sia assolutamente OOC. Lo abbiamo visto terrorizzato un sacco di volte, nel manga, da quando arriva Orochimaru nella Foresta della Morte, a quando combatte contro Itachi, dove gli tremano perfino le gambe dalla paura.
Quindi non è OOC, in più e ferito gravemente, e due individui che non conosce gli si sono parati davanti. Come fa a sapere che non sono nemici? Come fa a non essere spaventato sapendo che se lo attaccassero lui non sarebbe in grado di difendersi?
Non può, e quindi lo trovo assolutamente nel personaggio.
Ah, mi sono dimenticata di dirti che adoro questo paesaggio intriso di neve e fango, ma soprattutto di neve, io l’adoro, tutto quel bianco è inquietante e spaventoso, a mio parere.
Quindi cento punti a Corvonero per questa scelta della neve, paragonata anche ad Hinata, in modo tale che la renda magica e allo stesso tempo un po’ agghiacciante (passami il gioco di parole).
Insomma, da l’idea di qualcosa che dovrebbe comunque portare ansia nei cuori di un essere umano.
Ma passiamo all’apparizione di Naruto e Sakura, che parlano di Kakashi, della sua misteriosa faccia sempre nascosta, probabilmente deturpata da Obito (complimenti per essere riuscita anche ad incastrare il rapporto KakaObi, davvero, tutto il cerchio si chiude, dev’essere stato un lavoraccio, e te lo dice una che sa che fatica si fa ad incastrare la storia originale dentro le AU).
Mi piace anche questa leggenda metropolitana su Kakashi, perché è naturale che la gente parli, soprattutto se ha paura, e Obito fa paura, da quanto ci hai fatto intendere, dal modo in cui Sakura si chiude ermeticamente in se stessa ogni volta che pronuncia il suo nome.
Un’altra cosa assolutamente bellissima è che Kakashi chieda asilo ai… (il mio subconscio vuole scrivere bifolchi della foresta, ma non ti conosco, quindi non posso) agli Hyuuga, e che per qualche motivo loro non ne diano più. Perché, ti fa chiedere.
Neji è sempre Neji, è un cane pronto a mordere e a mostrare i denti nel caso qualcuno tocchi la sua Hinata, ed è perfettamente nel personaggio anche questo.
Mille punti anche per l’IC, ovviamente, e per questo finale con Suspance che mette anche un po’ di angoscia, se fossi nei panni di Naruto sarei già scoppiata a ridere istericamente.
Una sconosciuta con gli occhi bianchi sa il mio nome, ahahahahahaha. Fatemi fuggire prima che sia troppo tardi, prima che sia finita!
Insomma, non sono sicura se tante cose che ho detto siano quello che tu volevi dire, ma questo è quello che è passato, che è arrivato a me, sulla mia pelle e nella mia testolina.
Quindi chiedo venia se ho detto scempiaggini, ma erano cose che andavano detto, che andavano scritte, e qualcuno doveva farlo.
Ora posso smettere di fare finta di non conoscerti.
Complimenti, vivissimi complimenti.
Per me è una delle cose più belle che hai scritto, ma aspetto di avere il quadro finale per esprimermi al meglio in questo campo.
Detto questo, devo ammettere che è bello leggere qualcuno di nuovo, senza che io lo abbia già letto altrove, in chat, che lo abbia betato e cose così. Lo sto leggendo come lessi Lyosha, come se fosse una sorpresa, e mi impegnerò a recensirla tutta, con calma e per favore, ma lo farò.
Detto questo me ne vado, ho parlato anche troppo, non voglio spaventare la gente con le mie recensioni chilometriche.
Aspetto il prossimo capitolo con frenesia. ~
with love
tua
yingsu ♡ |