Innanzitutto buonasera. Mi dispiace per la valutazione negativa, è la prima storia che recensisco e beh, non credevo di trovare questo.
Non voglio che tu te la prenda, perché l'idea in sé è carina, però ci sono alcune cose che proprio non riesco a mandar giù:
i dialoghi in stile copione: stai scrivendo una storia, questo tipo di dialogo può essere adatto ad una rappresentazione teatrale, dove serve specificare scenografia e battute, ma in una storia in prosa rischiano solo di interrompere la narrazione rendendo meno piacevole la lettura;
la seconda cosa che mi sento di doverti segnalare è che a volte commetti alcuni errori con i verbi: nota "corsimo" che dovrebbe essere "corremmo". Il problema è che le correzioni di questi errori a volte ci sono e altre no, li lasci così. Credo che dovresti semplicemente rileggere;
un'altra cosa che mi disturba è l'inflessione dialettale dei dialoghi. Non voglio fare la pesante, ma stai scrivendo qualcosa che leggeranno tutti, e se da fastidio a me, che sono meridionale e, bene o male, riesco a capire, immagina a chi invece trova difficoltà a capire anche cose semplici come il "mo";
un'altra cosa che credo di non aver capito è il fatto che un'attimo prima chiami Antonio "il ragazzo per il quale stai in fissa" mentre, subito dopo, lo chiami Marco;
poi, ultima cosa e ti lascio sperando di non averti offeso, il rapporto madre/figlia risulta ambiguo. La protagonista appare come una sorta di Cenenrentola, e lo stesso vale per il rapporto con l'istruttore.
Ho letto, ti dirò, solo fino al secondo capitolo. Non sono riuscita ad andare oltre. Mi dispiace se la recensione non è come ti aspettavi, ma non me la sono sentita di fare di più.
Conto di ricevere una tua risposta. Dunque, io ti lascio.
Maddie
(Recensione modificata il 06/04/2015 - 03:00 pm) |
