Ciao! Che piacere leggere una tua storia anche in questo fandom, per di più su una delle mie coppie preferite!
Non sono una grande amante del fluff, ma effettivamente, dopo il caos generale che ha dominato le ultime retrace, un salto nel passato è una ventata d'aria fresca, specie se si indugia per un attimo in quei momenti spensierati e leggeri che adesso sembrano tanto lontani. Ho apprezzato in particolar modo il fatto che tu abbia intessuto la storia sul tema della prigionia e della solitudine, ma per contrasto, mostrandoci la vera indole di Echo quando non è costretta a indossare le proprie catene. Ho sempre pensato che di questo personaggio si parlasse troppo poco, nonostante il suo contributo alla storia non fosse affatto marginale, ed ho apprezzato come tu sia stata in grado di mostrarmi uno spaccato della sua introspezione che tenta di dare voce a quell'Ego dentro di lei, non al rumore, non all'eco. Hai dipinto un ritratto molto d'effetto, secondo me, con quella sapiente mescolanza di metafore e dualismi: Oz è luce, Oz è sole, Oz ha negli occhi l'oro dell'abisso, ma -nonostante tutto- lui è libero dalle catene; Echo, al contrario, vorrebbe liberarsene, spiccare il volo, ma è ancora troppo pesante per poterlo fare. Ed ecco allora un po' di sana normalità, una specie di regressione all'infanzia che rende gli animi leggeri, perché alla fin fine a questi personaggi l'infanzia è stata negata, che male potrà mai fare lasciarli liberi di comportarsi come la loro età suggerisce?
Mi è piaciuto anche come tu abbia sottolineato l'iniziale reticenza di Echo, in questo passaggio: "Non si capacitava di tanta gentilezza ingiustificata, augurandosi nel profondo che quella di Oz non fosse pietà." È giusto sottolinearlo, secondo me, perché è solo naturale che la ragazza, abituata alla solitudine e al disprezzo comune, abbia come istinto primario la difesa. Ma Oz, lo sappiamo, è incapace di tanta malizia, e il sorriso sulle labbra viene naturale anche a me, leggendo le ultime righe.
In sostanza, ho apprezzato questa breve lettura, molto curata sotto ogni dettaglio. Spero di leggere in futuro qualcos'altro di tuo!
Alla prossima,
thyandra |