Ciao! Premetto che adoro Shakespeare e le sue opere. Le ho lette tutte.
Credo che tu abbia davvero un bello stile. Lineare, fluido e ben strutturato.
Penso che tu abbia fatto diverse scelte lessicali e stilistiche molto azzeccate.

Mi è piaciuta molto la frase in cui dici:
"Ed io cosa dovrei dirti? Che ti amo? Che non vedo l'ora di essere tuo marito? Che desidererei un tuo bacio per ricevere aria pura e non respirare tutto quel marciume? Questo io dovrei dirti.
Dolce Ofelia, non avvicinarti ti prego!"

Credo che tu abbia scelto frasi d'impatto e molto toccanti. Una sorta di flusso di coscienza molto ben fatto.
Il personaggio di Ofelia emerge dai pensieri toccanti di Amleto.
Complimenti!
Non sono molto brava a fare le recensioni, ma spero che tu abbia capito che la bandierina verde ti spetta di diritto!
Un abbraccio e a presto.
Juliet

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Eccomi qui per la recensione di partecipazione al contest.
Che dire, nella storia del contest si era evidenziato il fatto che hai uno stile molto elegante, sapendo utilizzare buoni vocaboli.
Qui, con questa bellissima shot, hai saputo ripercorrere quello stile, riuscendo persino a migliorarti.
Ho visto il film di Kenneth (il mio buon Gilderoy): quattro ore di film di puro appagamento, di pura cultura, di puro amore per la letteratura.
Leggendo la tua storia sentivo la voce di Branagh, e questo sta a significare come queste parole siano così simili a quel contesto, però con la straordinaria differenza dell'originalità apportata.
Credo tu ti sia superata, davvero una bella scoperta questa shot.
Il linguaggio sembra davvero quello utilizzato da Amleto, complimenti.
P.S. - dopo "baciarsi" metterei una virgola, e con questo, tolgo il disturbo.

-Prior

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Ciao, sono qui per lo scambio recensioni di Facebook.
Adoro Amleto, ho letto il libro sia in italiano che in inglese, ma non ho mai visto il film.
Ma comunque questa ff mi è piaciuta davvero tantissimo, hai u vero talento per parlare di ff storiche e ti invidio davvero molto perché io non saprei come cavolo fare..
Commovente, intensa e drammatica, davvero una storia stupenda.
A presto

Cassandra Sventura

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Ciao, sono qui per l'offerta di recensioni che ho messo nella mia pagina Down Hanna' Ally :3
E' la prima volta che mi capita di leggere qualcosa in questo fandom e, dato che Amleto è una delle mie opere preferite, ne sono rimasta contenta. Ho ben in mente la scena che dici tu, vedendola a teatro con la scuola, non so bene per quale motivo, ma mi è rimasta impressa.
Credo che tu sia stata brava a cercare di rimanere, con le parole usare e l'atmosfera che hai cercato di ricreare, vicino all'opera originale.
Seconod me sei riuscita a - anche se non scrivevi le spiegazioni iniziaalio- a far capire a cosa ti stavi riferendo.
Hai sottolineato un grande tormento in Amleto e anche l'intera trama dell'opera, dando spunti qui e lì e dando modo, a chi la conosce (penso un pò tutto ma non ci giurerei) di rituffarsi nella sua storia.


-Hanna

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Incisivo e verosimile, il monologo interiore sembra provenire direttamente dalla mente di un Amleto ancora esente del veleno della vendetta.
Breve ma concisa, riesce a riassumere in poche frasi, il conflitto interiore vissuto dal personaggio: "Ti metterei contro tuo padre solo per alleggerirmi lo spirito."
Lo stile di scrittura è in linea con quello che ci si aspetterebbe, tuttavia presenta delle lievi incertezze che in alcune frasi lo rendono un po' forzato, al contrario di altre, che sembrano venir fuori dall'originale.
"Chiuditi in convento Ofelia." La ripetizione del concetto è assolutamente efficace, capace di esprimere tutta la disperazione di una rinuncia. E' forse la frase più forte del testo, quella più evocativa.
ho apprezzato molto la lettura, specialmente dalla seconda metà in poi. Mi complimento per la magistrale abilità di entrare nel personaggio e soprattutto per la ricercatezza di alcuni riferimenti come quello al marciume.
Complimenti,
LuxLuxs

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