Recensioni per
Il mondo visto con occhi nuovi.
di Rasos

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior

Ecco, sono queste le cose che mi fanno arrabbiare davvero.
Perché non c'è la bandierina color rosso sangue? Perché si ferma solo all'arancione?
Se ci fosse una bandierina dell'ultracritica la cliccherei immediatamente.

Il tuo personaggio, che, ricordiamo non ha un volto, non ha un nome, non ha un cazzo di niente, ha una mentalità piuttosto contorta, almeno secondo il mio metro di giudizio. Ora, non so tu, ma se a me accadesse una cosa del genere, ovvero se una voce mi offrisse fantasmagorici poteri di cui non conosco un bel niente, io scapperei a gambe levate. O forse mi ci butterei, ma dopo un bel po' di riflessioni, di valutazioni, e di domande alla voce misteriosa.
Insomma, potrei buttar via tutta la mia vita e fare una cavolata, io voglio un'assicurazione!

Inoltre, dovresti ricontrollare decisamente la tua grammatica e la tua sintassi, perché gli errori ci sono, e come se ci sono.

 - "In prima mattina non accadde nulla di insolito [...] e sarebbe avvenuta oggi alle 9, casualmente oggi è l'equinozio di primavera"
Consecutio temporum, saltami addosso: inizi col passato, continui con l'imperfetto (e fin qui va bene) e poi passi al presente. Ma non ti suona orribile, quando lo rileggi?
Per quanto riguarda le cose sottolineate, beh, deciditi: se vuoi narrare al presente "oggi" va bene, ma se vuoi narrare al passato dovresti usare l'espressione "quel giorno". Per il nove, invece, potresti fare un po' di sforzo in più e scriverlo in lettere. Così è più corretto, poiché si dovrebbero usare i numeri arabi soltanto in occasioni particolari, come per i numeri delle stanze.

- "non che mmi dispiacesse" errore di battitura

- "che nono conoscevo neanche il nome" la forma corretta è "di cui non conoscevo neanche il nome"

- "una strana cosa mi attrasse nel bosco, c'era uno strano obelisco che non avevo mai notato che si distingueva dagli alberi" invece di "cosa" scrivi "sensazione", è meglio. "Attrasse" è giusto, ma penso che "attirò" suoni meglio. Infine, non so, un obelisco se si distingue dagli alberi dovrebbe essere abbastanza semplice da notare, no?

- "siccome se no" pensaci un secondo, questa è semplice

- "stava avvenendo l'eclisso solare" eclissi, ECLISSI!

- "e pian piano si formò il corpo di un drago" che cosa significa esattamente? Che drago? Come si forma il corpo? I pezzi di roccia si staccano e vanno a formare un drago? O il drago era dentro l'obelisco? Descrivi please.

- "improvvisamente introno ad esso partii del fuoco fatuo" errore di battitura, errore nel verbo (partii è prima persona singolare, partì è terza persona singolare), ed il fuoco fatuo... ho capito cosa intendi, ma non è del tutto corretto: dovresti scrivere "partirono delle lingue di fuoco", o quello che ti pare, ma il fuoco fatuo no, è una cosa diversa.

- "se qualcuno l'avesse visto dall'alto sembrava un pentagramma circoscritto da un cerchio" il narratore è interno, giusto? Ma allora come fa a sapere che dall'alto quella roba strana che vede a terra sembra un pentacolo (va bene anche pentagramma, ma pentacolo è più corretto. Poi fai come vuoi, questo punto è indifferente) se visto dall'alto? Non può saperlo, dato che non può averlo visto dall'alto. Poi, l'altro errore: "sembrava". La forma corretta è "sarebbe sembrato".

- "una voce solenne disse" in questo caso è meglio "parlò". Anche perché saresti dovuto andare a capo per il dialogo in corsivo, sarebbe stato più fluido.

- "forse ero nel momento sbagliato al posto sbagliato" wow, anch'io voglio essere in un momento! Dai, seriamente, questa non è così difficile.

- "fu che su molti fantasy" IN molti fantasy, IN!

- "c'e" immagino tu volessi scrivere "c'è"

- "un po" manca l'apostrofo: la forma corretta è " po' "

- "per far si" manca l'accento. Forma corretta: "sì"

- "ha che strana storia" hai invertito l'acca con la vocale. Forma corretta: "ah"

Bene. Ho finito.
Impegnati di più la prossima volta.
Destyno.