Recensioni per
Tu credi nelle fate? Solo in quelle verdi
di Rainy Stormhold

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
03/04/15, ore 23:00

Ciao :) Questa, purtroppo, non sarà una recensione positiva, ma te la lascio proprio perché penso possa aiutarti a migliorare, considerando che lo stile in sé non è male e anche l'idea di fondo. Il problema fondamentale di questa storia è che non ha un collegamento o un filo logico; non si capisce il punto che vuoi raccontare o le conclusioni che vuoi trarre e, alla fine, risulta un insieme di tre/quattro cose che paiono scollegate fra di loro e comunque talmente brevi da non essere nemmeno singolarmente apprezzabili (tant'è che alla fine della lettura mi sono domandata se questo fosse solo un prologo a qualcosa di più consistente).
Le quattro parti iniziali dovrebbero essere una preparazione alla morte di Ace, un dimostrare il legame che lo unisce a Rufy, ma sono così rapide e così random che non raggiungono lo scopo. L'idea che Rufy parli delle 'fate verdi' è simpatica ed è anche il motivo che mi ha spinto a leggere la storia, perché ero incuriosita da cosa avresti potuto tirarne fuori, ma è un concetto vaghissimo che si perde e alla fine non viene più sfruttato, tanto da domandarmi perché sia stato tirato fuori in prima battuta, dato che non assume un vero significato nell'economia della storia.
Poi si passa velocissimamente alla morte di Ace, con un cambio di POV tra lui e Rufy. Il pathos qui è ai livelli minimi, non solo perché la scea e i sentimenti in sé sono stati descritti in maniera minimale e banale, ma anche perché accadono nella shot così, di botto, con la preparazione dell'affetto tra i due minima. C'è proprio uno stacco netto che non permette al lettore di immedesimarsi in quello che sta succedendo
Stessa cosa si può dire della conclusione. L'idea che Rufy voglia proteggere tutti e che sia felice di aver ritrovato il fratello è giusta, ma non si ricollega in alcun modo all'inizio della storia, dove Sabo viene a malapena nominato (quindi il suo ritorno non chiude il cerchio della narrazione, ma ne apre uno nuovo) né un qualche tipo di riferimento a Rufy e al suo desiderio di diventare forte. Si arriva alla fine della lettura con una gran confusione in testa su quello che volevi raccontare, perché non si capisce.
Come ho detto, lo stile non è male, è solo molto veloce, spesso troppo (ad esempio nel dialogo iniziale di Ace... A meno che l'effetto non fosse voluto, cioè di esprimere ciò che succede attraverso le sue parole, l'intera scena di Rufy avviene veramente in maniera rapida), e mancano tutte le virgole per i vocativi.
Spero di non averti offeso e che questa recensione ti sia utile. Bye!