Bellissima questa onshot! Devo ammettere che è corta, ma emozionantissima! Andrè che decide si andare da lei, ma che, come sempre, non le mancherebbe mai di rispetto o le farebbe qualcosa di male nonostante la frustrazione e il dolore che prova.
Mi immagino lei che si sente chiamare e lo guarda con aria interrogativa e lui che riacquista lucidità la saluta e va via.
Eccezionale! Mi sembra di vederli...

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Questa tua oneshot ha avuto un effetto da fiume in piena dentro di me, dirompente!! Il finale poi è da manuale. Andre'sommessamente le dà la buona notte ma il suo cuore avrebbe voluto gridare tutto il suo amore e tutta la sua passione disperata mai sopita e divoratrice. Conoscendoti un po'immaginavo non ci fossero stati colpi si scena di sorta. È tutto un crescendo ma non di gesti, solo di parole,celate, sussurrate, confessate,ma alla fine nemmeno l'alcool può stravolgere la natura mite e dolce del nostro André che non potrebbe mai compiere gesti sconsiderati e irrispettosi verso la purezza del suo amore negato.Mi piacerebbe che questa breve storia avesse un seguito . Mi immagino l'emozione di lei, poco avvezza di solito nelle faccende di cuore ,che, secondo la mia fantasia, avrebbe potuto aver recepito il messaggio del suo uomo desolato e distrutto e provato magari a mandargli segnali di avvicinamento. ....me la immaginerei sola in quel l'ufficio x la prima volta a chiedersi chi è, cosa vuole e chi ama veramente. Magari mi dirai che son temi già trattati è vero, ma ben venga qualunque cosa x colmare le carenze di Dezaki soprattutto ri guardo l'anime. (Come ben saprai la tanto sospirata dichiarazione e successiva scena AMOROSA nel lettone di Oscar nel manga della Ikeda si trova dopo l'episodio "Accusa di tradimento") Bene comunque ti ringrazio molto anche x questo tuo splendido racconto e x le emozioni sia visive che descrittive che ci sai sempre regalare! !
(Recensione modificata il 28/07/2015 - 09:18 pm)

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ma povero André!
Come sempre troppo buono... anche da ubriaco resta un timido gentiluomo, che le parole proprio non le trova -e nemmeno i gesti.

Che bella storia, sul serio; quel periodo penso che sia il più triste dell'anime: André, "congedato" come se fosse inutile, che sta diventando cieco, lei che cerca di integrarsi in un nuovo tipo di "lavoro" e non le riesce, illudendosi di poter essere tutto quello che decide lei, tra un po' la tisi, tutto intorno gli eventi che precipitano su un finale non certo felice - moriranno 2 milioni di persone, gira e rigira su una popolazione di 24.

Alain è descritto bene: il novo amico - stavolta alla pari - che magari spera che, col coraggio del vino, André risolva la sua situazione (ammettiamolo, avrebbe dovuto lasciarla...) .

Brava!

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È una storia bellissima! Nonostante fosse ubriaco Andre continuava a pensare alla sua Oscar, come sempre del resto.. Poi la scena finale è stata bellissima, nonostante fosse ubriaco si è comportato come sempre e le ha taciuto i suoi sentimenti mentre il suo cuore li gridava con forza.
È bellissima!
Questa storia finisce subito tra le mie preferite e spero che tramite me anche qualcun altro possa leggerla e apprezzarla come merita.
Leggerò sicuramente qualche altra tua storia perché scrivi molto bene quindi alla prossima :)

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Quello che più mi piace delle tue storie oltre l'aderenza fedele ai sentimenti dei personaggi, è quella vena cruda che concede poco al romanticismo, ma coglie le sfumature più drammatiche proprie dell'originale.
Veramente bella. Dolorosa e colma di disperazione, quella di André che si ubriaca per tentare di placare i suoi tormenti, che sembra un pazzo pronto a compiere chissà cosa... e invece all'ultimo istante inaspettatamente rinsavisce, ma lascia quel "ti amo" disperato chiuso in fondo al cuore.
Fantastico poi il ruolo di Alain, un amico pronto a sostenere il suo compagno, che lo mette in guardia "sei pazzo e ubriaco", ma che lo lascia fare mettendosi da parte, ma come un custode pronto forse a intervenire per evitargli gesti sconsiderati. Bravissima, dacci altre perle come questa, un po' di sano realismo non guasta.

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Complimenti per questa oneshot!
Hai descritto benissimo la sofferenza di André e ciò che prova nei confronti di Oscar!
Ho apprezzato anche la presenza di Alain che cerca di scuotere invano il suo amico, ormai innamorato perso!
Poi bellissimo il finale, lui che riacquista la lucidità malgrado abbia bevuto e che non osa confessarle i suoi sentimenti apertamente.
Ancora complimenti, scrivi molto bene!

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Incisiva ed emozionante.Quante volte André deve aver sentito quel bisogno di riaverla tra le braccia, quel desiderio e quell'impeto che hai descritto così bene e quanta tenerezza in quel sorriso e quella buonanotte, unica concretizzazione del suo grido d'amore.
Come dicevo: incisiva ed emozionante.

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In ritardo arrivo anch'io! È veramente un bel brano, quello che hai scritto, con un Andrè ubriaco, amareggiato e malinconico, ma non disperato (se non altro, infatti, ha un minimo guizzo di intraprendenza) e Alain fido amico accanto a lui. Anche questa è una scena sfruttata, ma ancora una volta ti distingui regalandoci una diversa chiave di lettura e un piccolo gioiello.Vista la tua rapidità, aspetto ormai Miserere... ma mi piacerebbe tanto leggere una storia a capitoli su Oscar e Andrè, in cui ritrovare la tua sensibilità e la tua capacità introspettiva! Un saluto e a presto.
(Recensione modificata il 09/04/2015 - 10:26 am)

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Ciao è un piacere trovare un'altra tua storia sul fandom. Molto bello e maschile questo scambio di battute tra André ed Alain. Uno sempre più disperato nel tenere a bada il suo sentimento e il suo desiderio. Alain è una spalla fantastica e nel definire Oscar la donna di André ha già compreso tutto di loro due. E il finale è la degna conclusione di quello che è André . Aspetto altri racconti brava.
Barbara
(Recensione modificata il 08/04/2015 - 11:54 pm)

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Complimenti. Molto belli entrambi, André e Alain. Lei è la solita str...fuori dal mondo. Non fosse finito il racconto scommetto che sarebbe comunque tornata a scrivere i suoi rapporti senza neppure accorgersi che André era bevuto perso. in ogni caso non posso che plaudire quando tira fuori la grinta (magari anche senza bisogno di rasentare il coma etilico)...meglio cosi che zerbino o lumacone inconcludente. Spero che ci vorrai deliziare con qualche altro scritto in tema!A presto

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Mi debbo congratulare con te, sei davvero brava ad usare sia la penna che la matita! Non è facile "tradurli" in immagini, siano esse racconto oppure grafica...
In questo tuo scritto affondi, poi, il coltello nella "piaga" più dolorosa di Andrè: il periodo seguente la sua "dichiarazione" ( non amo per niente definirla così, perché di fatto è uno sfogo sofferto il suo...), condito da un mucchio di atroci sensi di colpa e dalla paura di rimanere cieco.
Ciononostante, riesci, grazie all'aiuto della perfetta "spalla" Alain ( "spalla" su cui sfogarsi, ma anche ottimo compagno di bisboccia) a fargli trovare un lumicino di speranza, un briciolo di sano orgoglio, anche qui,dove ormai sembra non esserci più nulla per cui valga la pena "combattere".
Ho letto con vero piacere anche l'altro tuo racconto, su cui però non ho lasciato alcun commento...quindi ho pensato fosse giusto "rifarsi" ora. E, visti i risultati dei tuoi racconti, sarebbe auspicabile poterti leggere anche in una "long", per la quale immagino ottimi sviluppi.
In ogni caso grazie anche a te di deliziarci con bellissimi "scorci" sulle traversie dei nostri eroi preferiti, finchè non reputerai il momento,ci faranno compagnia anche queste brevi, ma intensissime "pennellate" su di loro...
A presto...ormai ci conto.

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Grazie Sabrina per aver raccolto il nostro appello e di aver scritto, ancora una volta, una ff magnifica. Un André oserei dire commovente ...ciao

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Rimanere indifferenti al dolore di André credo che sia pressoché impossibile. Anche la causa  di questo dolore e destinataria del suo immenso amore, credo che non ne fosse totalmente indifferente, semplicemente fuggiva da se stessa e da Lui.
Qui la sofferenza di André è così palpabile... Oltretutto hai scritto alcuni passaggi davvero molto belli:
- "Dovrebbe proprio vederlo il suo riflesso nei tuoi occhi, il nostro comandante"...che dire...frase stupenda. È proprio André il cui sguardo riflette Oscar anche quando fisicamente non c'è, ecco perché Alain lo vede...e Oscar dovrebbe vedere come la sua anima si riflette in quello sguardo smeraldo che ha la capacità di metterla a nudo. Ma forse è proprio tutta  questa "trasparenza" che la spaventa.
- quel "vado da Lei" mi ha tolto il fiato, perché la sua disperazione era lì davanti a me.
Alain, in realtà non fa niente per fermarlo, forse pensa che l'affrontare Oscar possa essere una soluzione definitiva....o si amano o Lui si mette il cuore in pace.
-bellissima la descrizione di come André avverte chiaramente tutto di Lei, la desidera, ma tale desiderio e anche il coraggio s'infrangono nel ricordo di quelle lacrime versate per colpa sua. Non se lo perdonerà mai. 
E tutto si risolve in un "buonanotte" pronunciato e un "ti amo" sospirato. 
Per un attimo avevo pensato che la mettesse veramente alle strette.
Oneshot veramente bella, anche se...ammetto che hai attentato per un attimo alla mia vita. Cercando di farla breve...diciamo che ho poca simpatia per la figura Alain quando lo si descrive "interessato" ad Oscar. Solitamente da queste storie sto alla larga e quando ho letto di quel commento...ho trattenuto il fiato. 
Cara Sabrina, mi sa che sei pronta per un progetto "un po' più ambizioso".
Non so se darai seguito a questa o ad "istanti" o scriverai qualcosa di nuovo....ma ne vale la pena provarci perché sei brava. Spero tu abbia già qualche idea che ti frulla in testa :-) Quindi spero di ritrovarti presto da queste parti...

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Bellissima fanfiction !! Molto ben scritta e realizzata magnificamente ! Molto molto bella complimenti !

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Che piacere rileggerti! Hai scelto un momento tristissimo della vita di André e nei hai fatto un "ritratto" struggente. Hai descritto il suo amore totale e irrinunciabile, la sua frustrazione, la sua dedizione totale e assoluta a questo sentimento che lo fa star male ma al quale non riesce proprio a sottrarsi in modo assolutamente superbo. Da ogni dettaglio dei suoi pensieri emerge che il sentimento che lo divora è parte integrante del suo essere, come il sangue o il respiro...bellissimo, davvero. Grazie infinite per quest'altro piccolo capolavoro, è superfluo dirti che spero continuerai a scrivere di loro e del loro amore. A presto!

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