Recensioni per
Non crucciarti, Apollo
di alix katlice

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/17, ore 13:43
Cap. 4:

Veramente stupendo! Neanche io ho nulla da dire... È perfetto. 😍😍😍

Recensore Veterano
13/12/15, ore 11:57
Cap. 4:

No senti Alix non hai capito che io non voglio il prossimo capitolo, io lo NECESSITO.
Prima di tutto perché sono innamorata delle Enjoltaire in modern au, seconda cosa perché hai osato mettere Notte Stellata nell'impaginazione che mi attira neanche fossi una zanzara in camera mia che arriva nel mio orecchio la notte fonda quando ho spento la luce e non so se ci siamo chiariti.
Poi amo come l'hai impaginato e impostato, il distacco temporale, le parti riflessive, descrittive, ma anche lievemente poetiche, forse riprendendo un po' quello spirito romantico che effettivamente li caratterizza.
Quindi non puoi veramente fermarti qui.
Anche perché dobbiamo sapere anche cosa avviene "durante", oh. Quelli là sono quattro capitoli che stanno sdraiati sull'erba la notte di Capodanno con la macchina rotta, si sono ibernati oramai.
Baci e panda, Mito.

Recensore Veterano
03/05/15, ore 10:20
Cap. 4:

Hai presente quella persona che è sempre l'anima di tutte le feste, quello che spara cavolate a raffica e che se anche commette un errore sei portata a perdonarlo perché ti fa ridere anche quando ti senti giù? Ma si, quello che quando lo rincontri anni dopo ti rendi conto di avere di lui solo bei ricordi e, dopo un paio di minuti che ci parli, ti sembra di essere tornata ai tempi delle scuole superiori? Ecco, Grantaire, decisamente NON è questo tipo di persona :P Alla faccia quanto è negativo il ragazzo ^^ Avrebbe decisamente bisogno di una sana dose di ottimismo XD Stupidaggini a parte (ehi siamo i tuoi zii, che altro ti aspetti da noi ^^) eccoci a recensire questo nuovo capitolo che, pur nella sua apparente brevità, introduce due concetti decisamente interessanti, ovvero il comprendere che chiunque è anche un semplice essere umano e il definire se stessi in contrapposizione con la persona che si ama, in una sorta di "dualismo" che è al tempo stesso positivo e negativo. Ma procediamo con ordine (e velocemente prima che ci scappi qualche altra "ziata" XD) andando ad analizzare il primo punto :')

"Il suo Apollo nella sua mente non era più un intoccabile, una figura eterea e traballante alla luce di una candela. Era un corpo vivo e una voce forte (...)"

narri, descrivendo perfettamente uno dei momenti più importanti nella vita di ogni essere umano. Capita a tutti di idealizzare una persona. Spesso è quella che ci si rende conto di amare per la prima volta ed allora, sopraffatti da questo nuovo e bizzarro sentimento, tendiamo a porre su di un piedistallo l'altro e a vederne solo i pregi e mai i difetti. Ci sembra che tutto in lui/lei sia bello e splendido, tanto che quasi crediamo che l'altro/a sia dotato/a di una perfezione che mai, noi semplici mortali, potremmo sperare di raggiungere. Eppure arriva sempre il momento in cui, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, ci si rende conto che chi pensavamo fosse così irraggiungibile, così distante da noi, è in realtà ben più vicino di quanto credessimo, e allora la perfezione lascia il posto a piccoli difetti, la bellezza assoluta cede terreno davanti ad una realtà diversa. Così accade anche per Grantaire nei confronti di quell'Enjolras cui lo splendore che prima ammantava ogni suo gesto, scompare per lasciare il posto a carne e sangue, ossa e muscoli. Ma è giusto così, perché non si può amare un'illusione :) Grantaire compie, istintivamente, la scelta giusta, rinunciando ad una finzione che esisteva solo nella sua mente e lacerando il velo dell'inganno per innamorarsi di colui che trova dall'altra parte. Se prima il suo Apollo era un angelo irraggiungibile, una visione lontana, ora è un ragazzo come lui, un uomo che si può amare e non solo desiderare da lontano. Anche se sembra un passo scontato, in realtà non lo è affatto, e di questo dobbiamo dare credito al nostro amico con tendenze autodistruttive :P Tante volte abbiamo visto coppie lasciarsi perché non riuscivano ad accettare la realtà, innamorati di un qualcosa che non era mai esistito se non in un'illusione di endorfine e reazioni chimiche.

In questo nuovo capitolo, quindi, assistiamo ad un Grantaire che si "definisce" sempre di più soprattutto nel secondo aspetto che volevamo sottolineare, ovvero quello del "dualismo" con colui che ha scoperto di amare non solo in modo concettuale ma anche fisico. Fin dall'inizio lui è stato sempre consapevole delle differenze che lo separano da Enjolras: dove l'altro è un'idealista che pone ciò in cui crede al di sopra di ogni cosa, lui sente di non credere a niente se non ai sogni causati da abuso di alcol etilico. Dove il primo sacrificherebbe ogni cosa in nome di una giusta causa, lui non ha altro da sacrificare se non se stesso. Per questo sceglie di diventare una sorta di anti-Enjolras, una versione negativa del suo Apollo che è felice solo quando l'altro lo considera, anche solo in virtù di battute acide e commenti sprezzanti. Grantaire smette quindi quasi di essere per diventare qualcos'altro, un riflesso al negativo di Enjolras e così facendo commette un grave errore. Così come non si può amare un'illusione, non si dovrebbe mai vivere in funzione di qualcun'altro: solo rimanendo se stessi si può trovare la vera felicità :) Questa che sembra una frase da Bacio Perugina (XD) è in realtà una grande lezione che abbiamo appreso nel corso degli anni, e che ci è stata insegnata a forza di sudore, lacrime e sangue (Billy Bat (vedi le note in fondo) docet ^^); se anche Enjolras si innamorasse del Grantaire suo "doppio", sarebbe solo una falsità (ed ecco che ritorna alla carica il primo punto ^^), un inganno su cui non si potrebbe mai costruire una relazione duratura. Occorre solo accettarsi per quello che si è e comprendere la verità nascosta nelle piccole cose, perché se è vero che Enjolras è luce e Grantaire è ombra, è anche pur vero che l'una non può esistere senza l'altra...

Un capitolo davvero bello, che non aggiunge molto alla trama, ma tantissimo alla caratterizzazione dei personaggi, donando ai due protagonisti un'altra scintilla di esistenza che li rende davvero vivi sulla carta :) Abbiamo apprezzato tante cose di questa storia (come per esempio il legame con l'attualità relativo ai fatti di Charlie Hebdo) e dobbiamo farti i nostri complimenti per come riesci sempre a delineare ogni cosa con poche e precise frasi, donando al tempo stesso una grande forza ad ogni tua parola :) Oltre a questo (come se fosse poco :3) il tuo stile è sempre ai massimi livelli, scorrendo fluido dall'inizia alla fine ^^ Questo vul dire che anche questa volta ti sei meritata un "Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*".

PS: L'angolo delle note del Dott. Pignolo de Pignolis e Precisina de Rompis U.U

- Nulla da dire. Sper vi sia piaciuto il capitolo - Errore di battitura :P

- Sul primo punto (ovvero comprendere l'umanità nelle altre persone) ci è parso di notare alcuni cenni autobiografici :) E' così o sono gli zii che, come al solito, pensano e scrivono cavolate? XD

- Billy Bat è un manga fantastico, complicatissimo ma davvero splendido che gli zii stanno seguendo in questo periodo XD

Recensore Junior
13/04/15, ore 23:09
Cap. 3:

Bello, bello, bello. Il tuo stile di scrittura è davvero piacevole da leggere, complimenti!
Aggiorna presto!

Recensore Veterano
13/04/15, ore 09:44
Cap. 3:

Mmm sì, sei decisamente perfida U.U Ancora nel nostro animo non si erano placati i sentimenti generati dalla lettura del secondo capitolo di questa fantastica fanfiction che te ne esci con questo terzo che getta ben più della proverbiale "carne al fuoco" :') Ma brava U.U Noi stavamo ammirando il dualismo luce-ombra, Enjolras-Grantaire, ideale-brama e tu stavi già plasmando queste righe che ci hanno causato ben più di una palpitazione :P Ma non lo sai che i vecchietti devono stare attenti alle coronarie? XD Invece tu, spietatamente, non solo descrivi perfettamente il momento del loro "primo" incontro, ma l'Enjolras che esce dalla tua penna (è più carino usare quest'espressione perché dire "esce dai tasti del tuo pc" è decisamente più bruttino XD) comincia a definirsi meglio, ad assumere tutte quelle caratteristiche che col tempo lo renderanno davvero quel "dio" che vede Grantaire, dopo aver compreso quale fuoco si agiti nell'anima di quel ragazzo. O meglio più che una divinità il cinico "ratto di fogna" vede in lui un Lucifero, come ripete più volte, non l'orrendo demone al centro dell'inferno che divora i traditori, quanto quell'angelo di divina bellezza che ha scelto la via dell'indipendenza ribellandosi ad un padre il cui volere, fino ad allora, era assoluto.
Come tale Enjolras dispone di quella forza dei "grandi esseri" che gli uomini comuni non possono mai sperare di comprendere, limitandosi a restarne affascinati quando possono essere testimoni anche di una sola briciola di quel dono. Enjolras che parla a una manifestazione, Enjolras che arringa i suoi compagni, i suoi fratelli, a combattere per quella idea di Repubblica che causerà la sua fine per mano della Guardia Nazionale, non è poi così diverso da quel Martin Luther King che incise nella storia le sue parole ("I have a dream..." pronunciate durante il discorso al Lincoln Memorial del 1963) oppure dal Mahatma Gandhi che libererà la sua amata India dalla sudditanza verso la corona inglese con la sua filosofia della "non violenza". Tre grandi uomini, capaci di vivere per i propri ideali e per questo uccisi da esseri meschini che temevano il fuoco che ardeva loro dentro perché avrebbe potuto plasmare il mondo in un luogo migliore per tutte le genti.

Grantaire ha già visto quella fiamma ardere nel cuore di Enjolras, ma, in un primo momento, non ne è stato attratto (e siamo curiosissimi di saperne il perché :P Capito signorina Scrittrice? XD) eppure in quel momento basta poco, bastano poche parole semplici, intrise di quella luce, per restarne assolutamente affascinato, "Preso, rapito, stravolto, scombussolato" come narri, descrivendo perfettamente i sentimenti che si agitano nel petto di quel ragazzo. Gli basta intravvedere la fiamma per diventare la falena che la brama, la desidera intensamente, anche se sa bene che per creature come lui, entrare in contatto con quel fuoco significa morirne, fisicamente, emotivamente e sentimentalmente, per rinascere, alla fine, in un qualcosa di profondamente diverso. Se migliore o peggiore questo poi deciderlo spetterà a lui. Bastano poche parole del suo Apollo e Grantaire comincerà a frequentare il centro sociale, uno sguardo per cancellare il bisogno di bere, una stretta di mano per smettere di essere cinico e provare a sperare.

Così colui che pensava di essere solo un fottuto bastardo, capace solamente di sbronzarsi, e ferire gli altri, in un vortice autodistruttivo che avrebbe potuto portarlo solamente ad una fine ingloriosa, si ritrova a credere in qualcosa, con tanto ardore che vorrebbe ritrarre sulla carta quella fiamma, quasi per gridare a se stesso e poi al mondo che esiste un altro modo di vivere e che lui l'ha trovato fra quella "piazza (...) stracolma, la gente accalcata, l'odore pregnante del sudore e l'aria afosa" ma che sarebbe divenuta il simbolo del momento in cui per lui tutto cambiò.

Un capitolo meraviglioso (e tu sai che non usiamo questo aggettivo a vanvera), capace di affascinare il lettore e portarlo dall'inizio alla fine del racconto quasi trattenendo il respiro (come è successo a noi ^^). Non solo i personaggi sono caratterizzati splendidamente ma la tua magia li rende vivi più che mai, tanto da farci chiedere come si evolverà la storia da quel punto in poi e come finiranno i due con un auto in panne in mezzo al nulla :) Se Enjolras è il leone dalla fiera criniera e dallo sguardo di sognatore, Grantaire è la timida speranza di poter essere diverso, che non nasconde i suoi lati oscuri (come per esempio il desiderio che l'altro rivolga solo a lui le sue attenzioni in una gelosia patetica e immotivata) ma che, forse per la prima volta, si rende conto che quella luce può ucciderlo, ma anche guidarlo su un nuovo cammino. Oltre a ciò (come se non fosse più che abbastanza XD) ti facciamo i nostri complimenti per il tuo stile (lo sappiamo te li facciamo fin troppo spesso, ma per noi ogni recensione è una cosa a se stante, quindi zitta e beccati queste lodi XD) che semplicemente adoriamo: anche se hai fatto moltissimi passi avanti dalle prime storie, siamo sicuri che il tuo dono continuerà ad affinarsi ad evolversi, e la cosa bella è che noi saremo sempre qui a sognare insieme a te. Dopotutto siamo o non siamo i tuoi fans numero uno? (Ehm...la risposta è, ovviamente, un grossissimo "SI" U.U). Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

PS: L'angolo delle note del Dott. Pignolo de Pignolis e Precisina de Rompis U.U (Stavolta non è uno scherzo, anche se sono delle minuzie talmente piccole che ci fanno guadagnare sul serio l'appellativo di "scassa zebedei" XD)

- (...) perciò aveva desistito anche a quest'intento. - In genere quando usi la terza persona (singolare o plurale) devi usare un aggettivo diverso (ovvero "quello", quindi "quell'intento")

- (...) quando era cominciata ad arrivare più gente e ad accomodarsi sui gradini delle scalinate - Probabilmente è una nostra impressione, ma la frase ci suona meglio senza la "e" fra "gente" e "ad" :')

Vedi? Dei rompipalle di prima categoria. Fossimo in te li prenderemmo a bastonate sul capoccione U.U

Recensore Veterano
12/04/15, ore 23:00
Cap. 2:

Oibò... Neanche il tempo di finire di scrivere la recensione del primo capitolo di questa nuova fanfiction, che già ci ritroviamo un secondo capitolo nuovo di zecca!!! Ma diciamo noi! Non pensi alle necessità di questi poveri vecchietti che vogliono godersi lentamente questo racconto che promette così bene? XD Scherzi a parte siamo stati felicissimi che tu abbia battuto il tuo record di Aggiornata Libera, dandoci modo di goderci subito un nuovo frammento di questa storia che si arricchisce, per la prima volta, di un accenno agli eventi passati così come spiegasti nelle note della prima parte. Leggendolo più volte (così come è nostra abitudine ^^) ci siamo resi conto che anche questo può essere considerato un capitolo introduttivo, giacché, anche se vengono rivelati chiaramente i sentimenti di Grantaire per il suo "Apollo", la storia non aggiunge poi molto a ciò che era stato già narrato, tanto più che ciò che sembra legare i due era abbastanza comprensibile fin da subito.

Quello che invece ci è piaciuto davvero tanto (leggi "adorato senza ritegno" ^^) è la descrizione di ciò che prova Grantaire, proprio lui che si definisce un "ratto", un animale infimo e disprezzato che striscia nelle fogne, ultima creatura fra tutte le altre, condannato a desiderare il bello senza mai poterlo possedere, senza mai poter realmente esserlo. Bellissimo il momento in cui si rende conto di vivere in un mondo diverso da quello di Enjolras, lui nell'oscurità, l'altro nella luce, lui fra alcol e materialismo l'altro nella luce e nell'orgoglio di credere in qualcosa e di combattere per proteggerlo. Ed allora che può fare se non decidere di amarlo, in segreto, di nascondersi per poter guardare la luce dell'altro senza insozzarla con la sua presenza, senza che quell'angelo si trovi le ali sporche per averlo anche solo guardato? Eppure Grantaire, il povero, cinico, miscredente Grantaire , colui il cui dio è in fondo ad una bottiglia e i suoi ideali sono persi fra uomini senza sogni e donne che amano solo per una mezz'ora, non si rende conto che proprio per il fatto di essere stato testimone di quella luce, la sua vita è cambiata e che nulla sarà mai più come prima. Perché dopo aver visto chi sacrificherebbe la propria vita per ciò in cui crede ed essersene innamorato, parte di quella luce è entrata anche dentro di lui donandogli la forza di desiderare di essere migliore di come è sempre stato...

Noi sappiamo che nella storia di Hugo, Grantaire morirà stringendo in pugno gli ideali di una Repubblica che non vedrà mai nascere, ma anche nei capitoli di questa fanfiction lo vediamo intraprendere i primi passi di quel cammino che lo porterà indubbiamente ad essere una persona forse migliore, ma sicuramente diversa, che non scappa dalla luce ma la desidera, così tanto che forse riuscirà a spazzare via le tenebre che fino ad allora ha creduto essere la vera essenza della propria anima...

Anche tecnicamente il racconto è notevole. Scritto con il tuo solito stile fluido e attento ai dettagli riesci a catturare l'attenzione del lettore in questa alternanza di passato/presente/futuro finché il tutto diventa come un pezzo del puzzle da posizionare capitolo dopo capitolo per creare l'affresco che dipingerai con le tue storie e i tuoi personaggi. Come al solito dobbiamo farti i complimenti per la parte finale con quello stare vicino dei due ragazzi che promette mille cose e che speriamo le manterrà (perché noi una bella scena di love and sex fra stì due ce la vediamo davvero bene XD). Quindi, non ci rimane che guardarti, fare un piccolo inchino e sussurrare un sentitissimo "Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*)


PS: L'angolo delle note del Dott. Pignolo de Pignolis e Precisina de Rompis U.U

Scherziamo!!! Oggi niente da segnalare XD Paura eh? :P

Recensore Junior
09/04/15, ore 22:39
Cap. 2:

Ah, uhm, sono in difficoltà esattamente come ieri sera.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Grantaire e aspetto con ansia i prossimi capitoli per leggere il loro primo incontro!
Aggiorna presto!

Recensore Junior
09/04/15, ore 15:17
Cap. 1:

Salve!
Allora...premetto che non so recensire, ma comunque:

Mi piace molto come hai caratterizzato i personaggi...sono...loro! Niente di OOc, in altre parole.
Quindi...aggiorna e...brava!

Adieu, TDfan

Recensore Veterano
09/04/15, ore 10:44
Cap. 1:

Wow ^^ Quando ci hai mandato quelle poche righe ieri sera, non pensavamo che fossi già così avanti con la realizzazione di questa long, quindi immaginati la nostra sorpresa quando, buttando un'occhiata su EFP come facciamo ogni notte prima di andare a dormire abbiamo scoperto che avevi postato il primo capitolo di questa nuova (e molto promettente) fanfiction :) Quindi abbiamo messo da parte la puntata del Doctor Who (nuova serie) che stavamo guardando (la 02x01 "New Earth", un episodio che ci ha fatto tanto pensare a The Walking Dead per la sua orda di "malati-zombie" ^^) e ci siamo messi seriamente a discutere di questa nuova storia. I punti su cui abbiamo concordato sono questi che ti andiamo a elencare:

1 - Ci è piaciuta tantissimo l'idea della storia al "presente" e dell'uso dei flashback per spiegare come si sia giunti a quel momento. Sebbene non sia una tecnica originale, è sempre molto efficace e affascinante :) Ovviamente ci deve essere molta abilità da parte dello scrittore (o, nel nostro caso, della signorina Scrittrice ^^) per equilibrare i due metodi di narrazione ed evitare che uno sia troppo preponderante rispetto all'altro ma, conoscendoti, siamo sicuri che ci riuscirai senz'altro :3

2 - I personaggi sono interessanti anche se, in questo ambito, dobbiamo farti una piccola confessione XD Abbiamo letto il libro e visto il film, ma quei due ce li ricordavamo a malapena, quindi, prima di iniziare la recensione, ci siamo fatti una piccola full immersion fra libro e film del 2012 (anche se Hugh Jackman, nel ruolo di Jean valjean continua a non convincere per niente zio U.U) per poterne scrivere con cognizione di causa (anche se sembriamo più due stupidotti siamo in eraltà due recensori professionisti U.U).

3 - L'ambientazione moderna non è per nulla fuori luogo, anzi ci sta proprio tutta :) Dopotutto fra i ragazzi rivoluzionari de Les Miserables e i giovani di Occupy Wall Street o gli hacker di Anonymus non c'è poi tanta differenza :) Li vedremmo proprio a combattere contro le banche o le multinazionali, nei cortei No-tav o in un centro sociale ^^

4 - Il primo capitolo è ovviamente un po' pochino per comprendere come si evolverà la storia (o come si è evoluta fin lì) però alcune cose già si intuiscono, come i sentimenti celati nel cuore di Grantaire e il fatto che Enjolras possa essere un personaggio più complesso di quanto sembri :')

5 - Carinissima l'espressione "Non corrucciarti, Apollo. La rabbia non deve deformare i tuoi lineamenti" e interessante il racconto del sogno che ci ha portato a pensare... "Ma che mangia questa la sera prima di andare a letto"? XD

6 - La storia è decisamente bella, scritta molto bene e piena di accenni alle cose che saranno. Certo scrivere solo capitoli brevi potrebbe essere una limitazione per far comprendere la trama, ma, secondo noi, per te sarà più come una sfida per mostrare ai fortunati lettori (noi due in primis :P) come si può far evolvere una storia facendo uso principalmente di "spotlight" su determinati aspetti della vicenda.

Sintetizzando, diremmo quindi che il capitolo ci è piaciuto molto, soprattutto perché lascia intravedere un frammento di ciò che è stato e di ciò che sarà. Oltre a questo, ti facciamo i complimenti per il tuo stile così fluente e attento ai dettagli che rende la lettura mai lenta o noiosa. In pratica, un ottimo lavoro ^^ Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

PS: L'angolo delle note del Dott. Pignolo de Pignolis e Precisina de Rompis U.U

- (...) qualcosa nella vita doveva andargli giusto? - La frase non è sbagliata, ma ci sembra un po' incompleta. Noi useremmo l'espressione "doveva andargli per il verso giusto". :)

- Nulla che non l'avrebbe fatto scandalizzare se fosse stato costretto a dirlo ad alta voce. - La frase è un po' contorta XD Non si capisce se Enjolras si sarebbe scandalizzato o meno (noi propendiamo per il no ^^).

Recensore Junior
08/04/15, ore 23:31
Cap. 1:

Vorrei scrivere un bel commento ma non so recensire, aiuto.
Allora, la premessa sembra molto interessante e ben scritta, per cui leggerò sicuramente i prossimi capitoli per lasciarti recensioni inutili come questa :P
Aggiorna presto!