Buon pomeriggio, Amekita!
Sono riuscita infine a sciogliere completamente quel famoso impedimento verbale post-tueFanFictions, che, appena conclusa la lettura, mi ha letteralmente interrotto l'abilità di parola.
Infatti poco dopo che mi fui rischiarata i pensieri e mi dissi di dover lasciare assolutamente una recensione, elaborai subito che avrei povuto scrivere, nello stato d'animo in cui mi trovavo: "Okay, è perfetta. Posso svenire?"
No, decisamente avrei preferito essere seppellita viva, che essere tanto spicciola.
Perciò ho aspettato, metabolizzato un po' il tutto e dunque, sebbene il riassunto del mio giustizio infondo sia sempre il sopracitato commento, è mio obbligo esprimere il motivo per cui questa one-shot su Jeff mi sia piaciuta così tanto.
Ammetto prima di tutto di non aver -ancora- letto la tua long "The bleeding killer" e il rispettivo sequel, quindi l'unica interpretazione che ho di questo sanguinario personaggio da perte tua, oltre a questa, sono le azioni del nostro Role. E apprezzo tantissimo entrambi i punti di vista.
Comunque.
Per quanto riguarda la trama fluida della FanFiction, ammetto senza esitazione che si distingua completamente dalle altre storie che trattano lo stesso protagonista, nonostante il tema ricorrente dell'assassinio della povera famiglia felice vi sia, gli elementi che lo rendono differente ed estremamente interessante sono i dettagliati flash-black dovuti all'alcol e, soprattutto, l'oggetto significativo della giostrina.
Ti dirò: inizialmente ne sono rimasta perplessa, quasi piacevolmente inquietata, non mi sarei mai aspettata un elemento tanto particolare, innocuo, direi, ma dopotutto tu con le tue narrazioni siete sempre delle splendide sorprese.
Voler tirare fuori la mente contorta dell'assassino ancora perseguitata dai ricordi della madre tramite un giocattolo a lui noto... è un' idea straordinaria!
Ma il significato più profondo, che rappresenta soltato l'illusione dell'esistenza... mi ha affascinanto più del resto. Effettivamente erano sorti dei dubbi sulla concretezza del giocattolo, soprattutto, avrei trovato poco credibile che il killer se lo fosse ritrovato dinanzi durante uno dei propri omicidi; se non l'avessi spiegato in seguito mi sarei portata il peso dell'incertezza per un bel po', e ti ringrazio. ^^
Per quanto riguarda il personaggio di Jeff The Killer, è ovviamente fedele all'originale, mi ha dilettato la scelta del vederlo non del tutto lucido, e le emozioni che prova, insieme ad ogni singolo gesto folle che compie, conducono soltanto a quel personaggio che tutti amano in questa categoria. Sì, in breve: l'hai reso perfettamente ed in modo impeccabile (...)
Soprattutto me l'ha fatto credere quel momento di insano masochismo che hai descritto così...
effettivamente dovrei inventare un aggettivo apposito e dedicartelo in generale per definire il tuo stile di scrittura.
Lo adoro in modo sconfinato.
Passerei ore intere a perdermi tra le righe che scrivi.
Perchè non ammetti di innaffiare i tuoi periodi con l'adrenalina? Eh?!
Deve essere così. Trovo ogni frase come droga pura, e perdonami per il paragone drastico, non potrei definirlo meglio. Ne sono semplicemente dipendente.
Non ho notato alcun errore di forma, o di punteggiatura, o qualsiasi altro intralcio possibile e immaginabile alla lettura.
Forse ero troppo immersa nel brano, ma molto più probabilmente sei stata bravissima come sempre.
Ah, bhè... concludo la mia opinione centrando lo splatter...
devo assolutatemente scrivere che, a parer mio, non importa la quantità del sangue o quante scene sanguinolente in sè ci siano in una sola FanFiction, poichè sono fermamente convinta che ciò che rende stupendo questo genere particolare sia appunto il modo in cui esse vengono esposte. E tu, cara mia, saresti capace di spiegare in sole tre parole una scena splatter, e in ogni caso ne verrebbe fuori uno spettacolo *^*
(Non provare a contraddirmi, è così.)
Quindi non preoccuparti del poco, o molto, non c'è bisogno di complessi per tali sciocchezze, nel tuo caso.
E' delizioso da leggere e immaginare sempre e comunque, il tuo, di Splatter.
Perfetta. Perfettamente perfetta, proprio come Jeff crede di essere.
Non aggiungo altro oltre i miei più sentiti complimenti e congratulazioni, ancora e ancora, affinchè tu ne sia sommersa.
E' un capolavoro di scrittura...
ADESSO SCRIVI ROMANZI, TI PREGO, E POTRO' MORIRE STRACONTENTA!
Okay, la smetto per non spaventare nessuno.
Attenderò con impazienza le tue prossime FanFictions, sappilo, diverrò peggio di una stalker... probabilmente Ahaha
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo, oramai credo tu abbia capito quanto ne sia dipendente, ma in ogni caso non mi stancherò mai di ricordartelo♥
Ti abbraccio forte forte, Amekita♥, continua sempre così!
A prestissimo :3
P.S. Ho ragionato un po' su una questione... mi sembra dannatamente buffo che Jeff, nonostante abbia la passione di uccidere, si consoli ancora nell'alcol. Mentre Isaac L. Grossman, dopo il suo primo omicidio, smise di bere immediatamente.
Non so perchè, probabilmente saranno le personalità differenti, non credi?
Tanto meno conosco il motivo per cui te lo sto domandando XD
Meglio che sparisco adesso, immediatamente. (♥)
*Mary riesce a fare 'ciao ciao' con la manina insanguinata un millesimo di secondo prima che possa inviare la Recensione*
|