Recensioni per
Nuvole Bianche
di _nona

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
26/04/15, ore 18:17

Ed eccomi qui, quasi scontato e sempre irrimediabilmente in ritardo.
Prima di tutto parto dalla scelta del titolo, che ha per me un enorme valore affettivo . Nuvole Bianche è il titolo di una composizione di Einaudi che personalmente non mi stancherei mai di ascoltare, e mi sento in dovere di dire che la stavo ascoltando mentre leggevo la tua storia, e continuo a farlo mentre cerco di lasciarti un commento. Trovo che la storia, con la sua punteggiatura, il suo ritmo e la scansione dei paragrafi si sposi benissimo con la melodia di Einaudi, che se non conosci -improbabile- ti consiglio di ascoltare.

Detto ciò, lasciami tirare il fiato perché c'è davvero tanto in questa breve storia: c'è l'espressione enigmatica di Near, riflessa anche nelle azioni che compie; c'è l'insana passione di un Mello che non c'è, se non nel candore delle nuvole; c'è una ricorrenza, che è quella del compleanno di Mello, che non credo sia affatto casuale. In effetti, in questa storia, come in Near del resto, non c'è nulla di casuale. Credo che l'intera storia sia costruita sulle concavità e le convessità di questi due personaggi, caratterizzati benissimo per altro: Mello che è morto, ricordato da Near il giorno del suo compleanno. La cioccolata che è un'ossessione di Mello, viene consumata da Near. Il bianco delle nuvole, un colore che viene solitamente associato a Near, che riflette la presenza/assenza di Mello. Lo scontrarsi tra la ragione di Near e l'irrazionale di Mello, adesso ribaltato.
E poi il silenzio, ed il ripetersi ciclico ed imperturbabile di quello che è ormai un rito per Near. I riti che sono solitamente associati al culto, e ancora qui il riferimento a Mello, alla croce che portava al collo, e al mondo dell'irrazionale, all'emisfero sinistro del cervello.

Trovo questa storia semplice e complessa allo stesso tempo, c'è più di quello che hai scritto, c'è tutto un incontro/scontro tra le righe, e ho come l'impressione di non aver afferrato tutto. Ma forse è meglio così.

Complimenti.