Recensioni per
Il mare
di G RAFFA uwetta

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/07/15, ore 16:54
Cap. 1:

Quarto Posto

Il mare

di

Uwetta

con

60,90 pt





Grammatica: 9.90/10

Ti segnalo una virgoletta che manca in questo periodo:
'Viene distolto dal pericoloso abisso(,) dal diffondersi nell'aria del suono festante delle campane.'
'Solletticano' errore di distrazione, nulla di grave.
Punteggio ottimo! Complimenti!


Stile e lessico: 8/10

Una cosa che inserisco qui è la mancanza di un soggetto espresso in alcune frasi. Ossia:
-Affondando i piedi nudi, le scarpette dimenticate chissà dove, sente la fresca sabbia [...]
-Avvicinandosi cauto alla sponda schiumosa avverte il ristagno[...]
Mi spiego: è sottinteso, leggendo la descrizione, che il protagonista della sequenza sia un bambino, però questo non è palesato in nessun punto. In questi periodi i verbi sente e avverte fanno riferimento ad un soggetto che non è espresso in precedenza, tant'è che quando si leggono viene naturale chiedersi 'Chi è che sente e avverte (Se non sono stata molto chiara dimmelo eh, senza scrupoli )?
-[...]una delicata mano fa da schermo alle iridi chiare[...] Qui trovo la stessa cosa. Quel 'alle iridi chiare' fa sembrare che noi conosciamo già questo particolare, cosa che invece non è vera. Sarebbe stato meglio scrivere 'Una delicata mano fa schermo a delle iridi chiare'
-[...]la superficie si spezzetta in mille diamanti ognuno dei quali ferisce lo sguardo affascinato.
Quel 'ferisce' mi da una sensazione troppo aggressiva, 'abbaglia' risulterebbe più delicato.
-Una melodiosa nenia attira lo sguardo[...] In questa frase ho trovato 'dissonante' il fatto che una nenia, percepita dal senso dell'udito, possa attirare la vista.
Per il resto hai usato un registro alto, con un largo uso di frasi subordinate, espressioni ricercate, eleganti e molto evocative. Fa sognare.
C'è stata un'immagine che hai reso magnificamente, che mi ha fatto innamorare e di cui parlerò meglio nella sezione 'ambientazione' :
'Nel quieto silenzio della natura è possibile cogliere il fruscio delle fronde smosse dalla brezza ed essere irradiati dai curiosi raggi solari che si insinuano tra il fogliame'
Nel complesso sei stata veramente bravissima!


Caratterizzazione personaggi: 12/15

Del bimbo della storia non conosciamo praticamente nulla se non il suo immenso amore per il mare. Quello che di solito cerco in una storia è la 'tridimensionalità' dei personaggi, ed è meraviglioso vederli prendere vita dal nulla, essere 'costruiti' da zero, prendere parte in un mondo che è lì pronto ad accoglierli.
Mi rendo conto che in una sequenza descrittiva come questa, la caratterizzazione del personaggio tende a perdere.
Ciò che viene invece sviscerata è la passione sfrenata per il mare, di cui si fa espressione la corsa che il bambino opera per raggiungere la spiaggia, l'incanto che prova guardando l'infinita distesa d'acqua, il saltellare contento sul pontile.
Dolcissimo è ritrovare i teneri gesti infantili propri di un 'cucciolo', come l'arricciare il naso nell'avvertire gli odori salmastri, il protendere le mani con l'intenzione di acciuffare i riflessi della luce del sole sullo specchio dell'acqua, l'abbandonare, noncurante, le scarpette nuove sulla spiaggia.
Un'altra cosa che mi ha stesa dal piacere è stata la frase conclusiva:
' Affida a lui gioie e speranze chiedendosi se c'è un bimbo che lo attende, seduto sul porticciolo, mentre osserva trepidante l'arricciarsi dell'orizzonte.'
Mi fa tornare indietro nel tempo quando anche io, da bambina, guardavo affascinata le grandi navi che mi parlavano di posti lontani ed esotici.


Ambientazione e descrizione dei luoghi: 15/15

Allora, se dovessi scrivere ciò che più mi è piaciuto della tua storia, riguardo all'ambientazione, dovrei copiare e incollare tutto quanto.
Ho adorato l'impostazione che hai scelto per descrivere i luoghi, di tipo cinematografica: l'inquadratura apre la scena sulle scarpette di vernice nera che si muovono veloci sulla ghiaia.
L'udito viene colpito subito dal 'grattare' dei sassi contro la suola che lascia, poco dopo, lo spazio al rumore attutito dei passi nell'erba alta.
Ho visto la luce abbagliante che si rifrangeva sulla spiaggia bianca, lo specchio dell'acqua, le alghe che si poggiano stanche lungo i pali di legno del pontile (Bellissima la similitudine con le ballerine, non so come ti sia venuta in mente, ma è stata geniale, poetica!).
Veramente, non ho parole per dirti quanto tu sia stata brava!
Punteggio pieno!


Originalità: 3/5

All'originalità non do un punteggio alto, perché, anche se la storia è stata scritta benissimo, non è la prima volta che il tema del mare viene trattato.


Gradimento personale:13/15

La storia mi è piaciuta davvero molto, non ripeto quanto scritto sopra, ma avrei preferito sapere qualcosa di più sul piccoletto della tua storia, avrei apprezzato conoscere la fonte del suo amore per il mare, anche se immagino che il rimanere vaga su questi punti sia stata proprio una scelta fatta ai fini della narrazione.
Non volermene, riconosco di non saper apprezzare a pieno certe caratteristiche nelle storie, sono parecchio capricciosa alle volte!
Un'altra cosa che ha influito sono stati quei periodi che ho citato in 'stile e lessico' che hanno un pochino rallentato la lettura.
Sei stata davvero brava, ti faccio i più sentiti complimenti! Hai raggiunto un buonissimo punteggio!
Un bacio anche a te!

Recensore Junior
13/04/15, ore 22:44
Cap. 1:

Il mare è un compagno di vita...nostro amore incondizionato, maestro dell'incognita. ..
delle descrizioni meravgli osé come sempre...era tanto tempo che non entravo su e mma tu non delude mai...cresci, evolve ed emoioni sempre.
complimenti non posso dire nient'altro. ...
un bacio grande
😊😊😊
zorba

Recensore Master
13/04/15, ore 10:50
Cap. 1:

Ciao!
Adoro le ampie descrizioni prosaiche sulla natura, protagoniste indiscusse all'interno del testo. Grande gioia mi trabocca ancora dal cuore; mi sembrava davvero, leggendolo, di lasciarmi andare sognante all'amenità di una spiaggia indorata dal sole.
Con affetto,
E.