Ogni tanto mi faccio un giro sulle ultime storie, e proprio per questo motivo ho beccato la tua <3 A convincermi a leggere è stato il tema; sugli autobus si assiste spesso a questo genere di 'horror vacui' del posto vuoto. A dire il vero, non ho fatto caso agli avvertimenti, dettagli e compagnia bella, e ho letto ugualmente.
Non me ne sono assolutamente pentita <3 Oggettivamente, la storia è davvero ben scritta e lo stile ricalca i sentimenti contrastanti e combattutti della protagonista. I pulman raccontano un sacco di vicende, quando vogliono, e mi ha fatto davvero, davvero piacere leggere ciò di cui tu hai raccontato. Cioè, anche io sono una di quelle che di norma si prendono un posto isolato, col problema che poi mi faccio vincere dalla voglia di avere qualcuno di fianco. Mi sono davvero ritrovata nella nostra ragazza-maschiaccio, non tanto per i connotati caratteriali e fisici, quanto per i sentimenti che prova. L'altra ragazza, la sconosciuta col neo, mi ha fatto riflettere davvero molto; è bello sapere che, salendo su un mezzo pubblico o anche passandosi accanto per strada, potresti lasciare un tuo ricordo nella mente di qualcuno. E' affascinante e capita, sì. Mi ha fatto ricordare tutti i ragazzi e le ragazze sconosciuti/e che ho 'incontrato' in giro senza che loro sapessero di me <3
A farmi piacere il tuo scritto è che nessuno ha un nome. Sono solo anime su un bus di linea, che si sfiorano solo per la durata di un viaggio. Ho letto che è tratto da una storia vera e forse, dico forse, si tratta di una vicenda personale e quindi tua, ma non voglio allargarmi. La storia sarebbe bella anche se fosse inventata, dato che inventata non lo sarebbe comunque - cose del genere succedono, e ti lasciano davvero l'amaro in bocca.
Infilerò questa storia fra le ricordate per tutti questi motivi. Merita davvero molto! <3
Dew_
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