Recensioni per
Lode all'ignota
di libertus98
Un meraviglioso, brevissimo sogno. Sogno che pare ricorrente, per la lieve confidenza con cui tu (o semplicemente l'Io indefinito protagonista della poesia) ti rivolgi all'oggetto di un amore esistente soltanto all'interno del cuore. E' bellissima l'immagine finale "occhi sognanti sul muto pentagramma vuoto della mia vita", la metafora è calzante per un'esistenza sentita ancora come mai pienamente vissuta poiché sconosciuta alla concretezza dell'amore. Ma un pentagramma vuoto attende di essere riempito, magari proprio con le note di quella sinfonia che da tanto e per così tanto tempo si è languidamente immaginata. E il Futuro sarà il suo compositore. |