Oddio, per carità non metterti a scrivere in inglese, senza offesa, ma tenderei a correggerti anche le virgole, sto sviluppando un certo radar per gli errori in inglese e non vorrei farmi odiare lol xD
Vabbé, forse rimarrai delusa nello scoprire che "oh! Qualcuno mi ha recensita" e poi quando leggi il mio nome farai "che palle, è di nuovo la Fra che rompe..." ... so che lo stai facendo già!
Alla fine non ha senso che io recensisca perché, bho, non avendo ANCORA visto non so che cosa sia successo (ma chi voglio prendere in giro?!) e poi in teoria già ti ho detto il mio punto di vista...
però, a parte queste mie pippe mentali e gusti personali non ho davvero nulla da rimproverare a questa flash-fic, sinceramente ci sono delle parti che amo tantissimo (tipo il primo paragrafo è meraviglioso e poetico, nonostante il riferimento alla mondezza - GIOCHINO! Di dove sono, visto il particolare sostantivo che ho usato?), ma altre che bho, mi fanno distrarre e uscire dalla storia perché, come ti ho detto, li considero interventi più dell'autore che del personaggio, è come nei romanzi storici, quando senti la voce dell'autore emergere e dare insegnamenti morali e capisci che non è una cosa che appartiene al personaggio, è una sensazione come di straniamento, e non so se l'effetto è voluto o se valga solo per me, ma l'ironia è comunque una figura retorica e dà un effetto particolare al tutto che nemmeno mi dispiace troppo (oddio, ironia NON nel senso di scherzo eh, sia chiaro!). Ti prendo proprio la frase che più mi ha straniato: "Ian sa che è sbagliato; sa di essere sbagliato, di avere qualcosa che non va. Ma sa anche che non può cambiare, che è quello che è e non può essere aggiustato, nemmeno dalle mani di Mickey, dalle sue parole e dai suoi baci. Non è un orologio rotto a cui cambiare la batteria; è spezzato ma è sempre lui." Io non so, ma sembra proprio un giudizio da autore, si sente tantissimo che la tua intenzione qui è far cambiare idea a tutti coloro che insultano Ian, dimostrargli che si sbagliano... infatti per quello dico che, nel complesso, come storia ci sta tutta! Purtroppo non sapremo mai come la potrebbe pensare Ian, ma ho ragione di credere che sia esattamente o, almeno, in parte come l'hai descritta bene te. Con tutti i giudizi in cui si sente la tua mano, hai dato il tuo punto di vista e spero, davvero, che qualcuno possa prendersi cinque minuti e leggere questa storia... con tutti i difetti possibili immaginabili che si possano mai trovare, non mi interessa, ma secondo me vale la pena leggerla se si è del fandom, poi possono farsi tutti l'opinione che vogliono, sinceramente metto le mani avanti anche io perché non è detto che la pensi come te, te lo dirò presto, ma in ogni caso reputo ingiusto addossare la colpa per quel che è successo solo a uno dei due, in questo caso Ian. E poi "colpa"... ci sono tante di quelle motivazioni dietro a una separazione che è impossibile stabilire quali siano esattamente.
Comunque non mi dilungo oltre, già ne faccio troppi di papiri! Scusa l'intromissione di nuovo ahah però ti prego, SCRIVI più spesso, che mi manca leggere cose tue! Un bacione :3 |