Risultati "Kissing Booth Contest"
Vincitrice del premio "Best Couple" – storia con la migliore coppia trattata
- Un bacio come polvere da sparo di Piperilla
Nonostante questa OS, come hai scritto tu nelle note, prenda spunto da una tua long, e quindi alcuni riferimenti non sono riuscita ovviamente a coglierli (come i fatti avvenuti a Lisbona), penso di aver capito abbastanza da essere convinta che ti meriti il premio Best Couple.
Questa OS ha svariati pregi: la correttezza grammaticale in primis (non ho trovato un singolo errore nel testo), poi l’unicità dello stile, che mi ha costretta a non staccare gli occhi dallo schermo (perché io dovevo sapere se i due si sarebbero baciati), il modo in cui hai caratterizzato i personaggi, dalle personalità forti e particolari, in cui hai descritto i loro stati d'animo, i loro pensieri e le loro paure sotto la corazza che non possono fare a meno di indossare. Ma soprattutto, trovo che tu abbia saputo descrivere alla perfezione i turbamenti e le emozioni che contraddistinguono il loro difficile rapporto.
Audrey e Jason sono due diligenti killer facenti parte di fazioni in conflitto, e quindi in teoria dovrebbero essere nemici, ma nonostante ciò non possono fare a meno di attrarsi, di amarsi. Quello di entrambi, però, non è un bisogno di amare, una maniera per evadere dalla loro vita, fatta di morte e sangue, ma piuttosto un'accettazione, come hai scritto tu, un concedersi l'uno all'altra senza tuttavia rinnegare loro stessi; la consapevolezza di conoscere perfettamente chi hanno davanti e di non riuscire a condannarsi reciprocamente, poiché sono uguali; che le due cose, l’amore che provano e il loro lavoro - che poi non è più solo tale, ma è diventato uno stile di vita radicatosi nel loro essere e nei comportamenti anche nei momenti pacifici - sono imprescindibili, non possono e non vogliono essere separate.
Ed è proprio nella placida atmosfera del tramonto in riva al fiume Hudson, quando sembra, a Jason, che la Natura rispecchi la vera essenza di Audrey, che avviene il bacio che entrambi aspettavano da tutta la vita. Un bacio che si può definire quasi un ossimoro.
Dolce ma aspro insieme, arrendevole ma, allo stesso tempo, combattivo. Da una parte le loro barriere crollano, tornano ad essere per un istante "l'uomo e non più l'assassino, la donna e non più la mercenaria", ma dall'altra si ha la sensazione che per tutta la durata del bacio non perdano mai il contatto con la realtà. Una mano a stringere il proprio amore, l'altra il proprio fucile. Ho adorato particolarmente questa scena, riassume alla perfezione ciò che entrambi sono e provano. Fino all'ultimo, infatti, non si sa se il bacio accadrà, se la necessità di sfida, di non voler cedere per primo e di tenersi testa sempre e comunque, l'avrà vinta sul loro amore. E alla fine, un contatto visivo spezzato fa vincere il secondo (e presumo che, da quel momento in poi, l'avrà sempre vinta).
Concludo facendoti tanti complimenti, personaggi resi alla stragrande, ottime personalità e ottimo stile. |