Recensioni per
Quanto vale?
di tixit

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/16, ore 16:50
Cap. 1:

Caspita, il conto matematico del valore di un amore a senso unico. Il recupero dei postumi di un Due di Picche, analizzato scientificamente, non l'avevo ancora sentito...è una trovata geniale secondo me. Un bello scambio di battute, molto originale e ben scritto. Relativizza i problemi d'amore, in qualche modo.

Recensore Master
22/04/15, ore 07:13
Cap. 1:

É una storia bellissima e anche molto originale!
È stato un dialogo molto interessante, lei che cerca di distruggersi per un amore non ricambiato e lui che cerca di consolarla.
Mi è piaciuta molto l'allusione al finale dell'anime: un amore che vale quanto uno che dura per tutta la vita ma che per loro dura solo un giorno, proprio come desiderava Oscar.
Inoltre, ho notato che per stabilire il valore dell'amore che equivale ai giorni trascorsi ad amare hai ripreso la teoria di Smith che stabilisce che il lavoro della merce equivale alle ore di lavoro che ho impiegato per ottenerla, ti sei ispirata a lui?
Ti faccio, come al solito, i miei più sentiti complimenti per questa bellissima storia che finisce subito tra le mie storie da ricordare.
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 22/04/2015 - 11:09 am)
(Recensione modificata il 22/04/2015 - 02:27 pm)

Recensore Master
18/04/15, ore 13:19
Cap. 1:

Un po' difficile da seguire, ma bella; un amore non ha prezzo, vissuto o meno.

Recensore Master
18/04/15, ore 12:36
Cap. 1:

Complimenti vivissimi per questa storia, ,onestamente non avevo mai pensato di quantizzare un'infatuazione o un vero amore..Che dirti Tixit, ,hai un modo di scrivere che porta a sviscerare le azioni dei nostri beniamini e non solo! A presto Ciao

Recensore Veterano
18/04/15, ore 12:01
Cap. 1:

Ciao tixit, devo farti i miei complimenti per una storia cos ben scritta e così densa dal punto di vista dei contenuti. Allora, non solo è molto originale il modo in cui hai deciso di far affrontare ad Oscar e Andrè il momento dopo del fatidico ballo con Fersen, ma anche il modo in cui ci presenti la storia: un semplice dialogo, privo di intermezzi descrittivi, in cui la contestualizzazione è all'interno dello stesso, senza apostrofi all'interlocutore, e quindi con la necessità di dedurre chi stia parlando dalla declinazione e dalla terminazione degli aggettivi. Davvero originale come scelta stilistica. Io personalmente ho dovuto rileggere il testo due volte, perché ero arrivata alla fine e mi ero persa: presa dal susseguirsi delle battute serratissime del dialogo, avevo dimenticato di figurarmi chi stesse pronunciando una certa battuta, e quindi alla fine non sapevo più chi stesse parlando >.< Molto interessanti gli argomenti che porti a favore del fatto che quella di Oscar non sia alla fine poi una così grande perdita: non ha passato la vita con lui, non ci sono figli, non ci sono nemmeno state le speranze di una vita insieme, nemmeno l'inizio, non c'è stata una proposta di matrimonio, e se dobbiamo ridurre ancora non c'è stato nemmeno un bacio. Io però credo che la sofferenza di Oscar non sia legata soltanto alla perdita di Fersen, quanto, anche, alla consapevolezza di essere inadeguata come donna, e quindi a consapevolezza di non poter mai amare nè essere amata, forse è questo, più che la perdita di Fersen in sé, a farle male, tant'è che poi decide di voler vivere come un uomo. Mi è piaciuto molto il fatto che Andrè tenti di riportarla alla realtà, lontana da quel mondo di sofferenza che un po' è reale, un po' costruito, forse Oscar, io l'ho vista così volte, nell'anime, si è costruita da sola l favola della donzella rifiutata in amore, ha colorato di ulteriore tragicità la sua situazione, o forse è solo un'impressione dovuta al fatto che sia comunque un film, disegnato, ma pur sempre un film. Complimenti ancora,
a presto
Vedra

Recensore Master
18/04/15, ore 10:30
Cap. 1:

È bellissimo questo racconto, bello, profondo e triste soprattutto considerando il tragico epilogo che avrà il loro amore. Prima di scrivere le mie impressioni ho messo la tua storia tra le mie preferite (e te fra gli autori) perché ho riletto le tue parole più volte e ad ogni rilettura mi hanno colpito in modo differente, mi hanno raccontato ogni volta un'emozione diversa ma sempre molto intensa e capace di portarmi a considerare la vicenda sotto un nuovo punto di vista. Penso che tu sia davvero brava con le parole, spero di leggerti ancora presto. Ciao!

Recensore Master
18/04/15, ore 10:17
Cap. 1:

Carissima!
Direi che nei dialoghi tu sei una vera specialista...
Avere vicino uno come André che cerca sempre di aiutarti, anche a risolvere le pene che hai nel cuore!
E questa idea di André è veramente originale e utile.
Sai che il tuo André, anche nelle altre tue storie, mi ricorda un po' uno psicoterapeuta ante litteram?!?
Lei è un po' schizzatela, lo sappiamo. Non è colpa sua, d'altronde... i suoi traumi l'ha avuti! E che vita complicata!
E lui è la sua parte razionale, ponderata che la tiene coi piedi per terra.
Chissà che parcelle le stacca!!!! AHAHAH!!!
Scherzo ovviamente... lui lo fa solo per amore!!
Brava davvero, come sempre.
Ciao Lucia

Recensore Master
18/04/15, ore 08:49
Cap. 1:

Carissima tixit, devo ammettere che questa idea di quantificare il vero valore di una semplice infatuazione, o anche di un amore non corrisposto, è a dir poco geniale. Tutti noi nella vita dovremmo farci questo conto, per nonsprecare tempo, vita e dolore mal spesi. E poi, la questione di un amore che valga un giorno.... che dire, una vera e propria profezia.... sscoprirà oscar quanto dolore si possa sentire, anche per aver vissuto il vero amore solo un giorno, solo una notte, un dolore che ti uccide. Mi piacerebbe un seguito di questa storia, vedere, con questo stesso metro di misura, il valore di un amore, come descriveresti il periodo in cui lei capisce di amare André.

Recensore Master
17/04/15, ore 22:42
Cap. 1:

L'avevo già letta ieri e mi era spiaciuto che l' avessi cancellata, per fortuna l'hai riproposta!! Sarebbe stato un peccato perdere una cosa del genere.
Mamma mia!
Storia veramente bella, dolorosa... e terribile a suo modo per quello che sottintende e per quelle parole di André così... fatalmente profetiche!
Non avevo mai letto una versione simile del 'dopo il ballo con Fersen.'
Veramente una versione originalissima, e che parole sagge, profonde che metti in bocca ad André, che a modo suo ridimensiona tutto quel dolore lancinante di Oscar, mostrandolo per quello che è, un dolore che non vale tutta la vita e non varrà quello che Oscar perderà dopo soltanto un giorno. Davvero Oscar non aveva capito nulla, e capirà cosa perde e il senso di tutto solo alla fine, ma sta qui il succo di questa storia, per me.
Ma perché questo ragazzo deve essere così tristemente preveggente? Complimenti, è una mazzata impietosa, ma ti assicuro lascia il segno. Bravissima!!

Recensore Master
17/04/15, ore 22:30
Cap. 1:

Ma quanto è triste!
Bello, bellissimo, ma triste!
Atroce il chiedere un conto alla vita, e noi da fuori che leggiamo e sappiamo che il desiderio verrà esaudito. Che a nessuno venga mai in mente di fare altrettanto.
Triste anche André che cerca di ridimensionare le cose, e dar loro un peso, per poi sperare di ritagliarsi un posto.
Ma accidenti come scrivi bene!