Recensioni per
Ars Amandae
di Clockwise

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/04/15, ore 19:41
Cap. 1:

Ehilà, allora premetto innanzitutto che quando oggi pomeriggio l'ho letta non mi ero affatto resa conto che fosse a più capitoli ^.^'' che stordita... è stata comunque una piacevole sorpresa accorgermene adesso. E sono molto curiosa di vedere come svilupperai la faccenda. Prima di tutto perché sappiamo cosa succederà in 'Trio' e sappiamo anche che tra John e Sherlock non accadrà nulla se non tra molti anni e qui Amanda è davvero ancora piccola. Quindi sono molto curiosa di vedere dove andrai a parare e che tipo di storia intendi costruire.

Per il resto mi è piaciuto il gioco di parole del titolo e la citazione della 'Divina commedia' all'inizio. Per quanto riguarda i personaggi. Beh, li conosciamo già piuttosto bene, ma ribadisco il fatto che il tuo Sherlock mi piaccia in modo particolare. Come ama John pur faticando ad ammetterlo persino a sé stesso, ma trattandolo con una sorta di inconsapevole devozione e come qui si prende cura anche della bambina. E nemmeno se ne accorge, che già si è abituato a lei e a trattarla come si deve. Mi piace tantissimo, perché l'amore di Sherlock viene fuori perfettamente. Per quanto riguarda John invece, davvero io posso capire... perché è rimasto deluso da Mary e ferito... ma ora è a Baker Street con sua figlia e la cresce (che lo voglia o no, è così) assieme a Sherlock e Sherlock prova un sentimento per lui (e John lo sa). Quindi davvero, posso capire la sua titubanza e il non sapere come fare. Ma ti confesso che il pensiero che almeno per adesso non succederà niente è un po' doloroso. Perché tendo sempre ad immedesimarmi in Sherlock e a perdonare più lui che John. Insomma, quello che voglio dire di non spezzarci troppo il cuore ecco... XD

Alla prossima
Koa

Recensore Master
20/04/15, ore 22:55
Cap. 1:

Un grazie davvero per l'aver citato Dante, curioso e geniale parallelismo, il tuo, tra "quei" due e questi, coppie formate entrambi da esseri perfettamente complementari tanto sono diversi. Qui fai agire uno Sh che, ora, ha un motivo in più, oltre a Watson, per desiderare di vivere ed è l'affetto incondizionato e teneramente paterno che prova per Amanda che, da parte sua, gli vuole bene in modo figliale: "..Si strinse Amanda al petto..Non gridare, Amanda dorme..aveva perso la testa per quella bambina...ecc..". Pazientemente Holmes attende che John ritrovi la strada del suo cuore, infatti,ogni tanto si perde nel suo dolore e nella sua umana incertezza, ma il consulting, con le sue attenzioni e attraverso la disponibilità per la bambina, gli illumina il percorso, ormai disarmato. Lui che, un tempo, era pura razionalità, ora ha allargato le braccia e l'animo di fronte al dilagare di un sentimento innegabile per il quale è disposto a tutto. Splendida la costruzione narrativa della scena in cui Sh accorre per rassicurare Amanda durante uno degli incubi del padre e quella ninna nanna, "..al sapore di sogno, infanzia e sonni bianchi, innocenza e purezza, condita di sorrisi e complicità, affetto e tenerezza – lontano dai mostri...", ci commuove e arricchisce il 221b di un nuovo valore: siamo in famiglia, ora, non solo a casa. FF scritta con attenzione e tanto cuore: brava.