4 - “Quel giorno” di Severia85.
Totale: 43/50.
1) Grammatica e ortografia: 10/10.
Grammatica perfetta, bravissima!
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Il tuo stile mi piace molto: è lineare, scorrevole, con un lessico appropriato e fortunatamente non aulico (con personaggi della Vecchia Generazione ho sempre paura che qualcuno venga tentato dall’esagerare in pomposità).<
Davvero molto bella la frase finale, mi è piaciuta perché è secca e decisa, molto incisiva. Lo stile così secco ti riesce bene, lo sfrutterei anche di più se fossi in te.
Non ti ho dato il punteggio pieno, però, perché ho trovato la narrazione poco espressiva, poco emotiva, per un uomo che vuole, in fin dei conti, è sul punto di suicidarsi. Anche la scelta della prima persona non ha aiutato in questo senso, ma ho immaginato che potesse trattarsi di una sorta di ‘rassegnazione’ che volevi sottolineare e quindi, anche se non mi convince del tutto, ho deciso di non penalizzarti eccessivamente.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo non è male, è breve e adatto alla storia, ma, anche qui, non è davvero niente di entusiasmante. Mi sarei aspettata qualcosa di più avvincente, che catturasse di più la mia attenzione – come quella degli altri lettori.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo del tema proposto: 8/10.
Ecco, qui mi hai messa sinceramente in difficoltà!
Mi è molto piaciuto come hai descritto Cadmus e la sua infelicità, il modo in cui hai tratteggiato la sua introspezione, la sua rassegnazione e la sua delusione nel ripensare a una vita di infelicità, dove è stato costretto a pagare cara la sua arroganza.
L’unico punto che, ti giuro, mi ha lasciata interdetta è la descrizione del suo incontro con la Morte! Spero non ti offenderai perché non è mia intenzione, ma ho trovato un po’ ingenua l’idea che lui e i suoi fratelli abbiano davvero incontrato la Morte, anche perché nei libri è specificato in diversi punti che è metaforico: Hermione stessa spiega che è solo una favola per bambini e che, come tale, vuole far passare un messaggio, e anche Silente spiega a Harry che probabilmente i tre fratelli erano maghi molto dotati che hanno creato oggetti troppo pericolosi. Avrei quindi preferito una versione più realistica della vicenda, anche perché in canon gli spunti non mancavano.
5) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Devo dire che mi hai messa un po’ in difficoltà, ho ripensato molto a questa storia perché non capivo se come momento peggiore volessi intendere il giorno in cui il protagonista ‘incontra la Morte’, oppure il momento narrante, ovvero quando si toglie la vita. Avrei detto il primo, da come è impostata la storia, ma anche il secondo non scherza, per cui ero abbastanza indecisa…
Forse non è molto particolare la scelta del momento, dal mio punto di vista avresti potuto fare meglio (per esempio, avresti potuto scegliere quando realizza che la sua fidanzata non è tornata davvero), ma anche peggio (il giorno della morte della fidanzata).
6) Gradimento personale: 8/10.
La storia non mi dispiace, mi è piaciuto come hai raccontato la vicenda e in particolare il suicidio, cambiando lo stile per rendere la descrizione del momento più efficace.
Mi è piaciuto come hai descritto un po’ tutto, ma non ti ho dato il punteggio pieno perché, come ti dicevo prima, ho trovato l’interpretazione della vicenda un po’ ingenua: non potevano davvero aver incontrato la Morte, e così l’intera storia ha perso di realismo. |