Shakespearian quotations contest - II Edizione

3° classificato

“Feeling alive” – LydiaM/_xwatson
 
Grammatica: 9,8/10
Pochissimi errori rendono _juliet una persona triste.
“Nessuno può realmente sperare di essere sé stesso, costretto a vedersi plasmare ad immagine e somiglianza di come la società lo vorrebbe, nessuno può sperare di spegnere del tutto il proprio lato umano e sfuggire al sentir tremare profondamente ogni parte della propria anima” = in questo caso, secondo me, una virgola non è sufficiente: è necessaria una pausa più marcata, come quella di un punto e virgola o un punto fermo. (-0,1)
“Magnus non aveva mai accettato del tutto l'umanità di Alec, il suo poter compiere errori quanto chiunque altro: il fuoco bruciava, in fondo al suo sguardo, con l'ardore tipico dei Lightwood, le rune angeliche marchiavano in eleganti spirali la sua pelle” = in questo caso, invece, non capisco l'uso dei due punti. (-0,1)
 
Stile e lessico: 11,4/12 (7/7 + 4,4/5)
Non ho appunti da fare sullo stile: è molto piacevole da leggere, a tratti particolarmente elegante e un po' ampolloso, ma penso che si adatti molto al personaggio di Magnus.
Passando al lessico, ti segnalo qualche ripetizione:
“era riuscito a fargli provare emozioni più forti di quelle che avrebbe mai desiderato o osato sperar di poter provare, per poi farlo precipitare” = capisco che era una frase difficile da gestire, però le ripetizioni mi hanno infastidita. (-0,2; -0,2)
“Alec Lightwood riusciva ad essere tutti e nessuno, e Magnus non era riuscito a realizzarlo” = in questo caso, la ripetizione si poteva evitare scrivendo, ad esempio: Magnus non era stato in grado di. (-0,2)
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Penso che la tua storia sia un buon ritratto del nostro stregone preferito. Mi spiace scrivere così poco per un parametro, però credo che sia perfettamente IC e mi è piaciuto molto.
 
Uso della quotation: 4/5
Mi piace l'uso che ne hai fatto, perché si adatta bene alla situazione che hai scelto di raccontare e anche al personaggio. Mi ha stupito, poi, perché quando immagino qualcuno che la pronuncia mi vedo un super cattivo. In realtà Magnus non è affatto cattivo, è solo stato ferito da Alec e dal mondo. Un uso che non mi aspettavo e che è stato una piacevole sorpresa.
 
Gradimento personale: 12/15
Non fraintendermi, la storia mi è piaciuta. Il problema è che non posso ritenerla particolarmente originale, perché ne ho lette tantissime che trattano lo stesso argomento, ossia riflessioni e pensieri cupi di Magnus sull'amore, sulla vita, sul mondo, su Alec... l'ultima prima di questa era una storia scritta per un precedente contest, quindi bella fresca nella mia memoria.
 
Per un totale di: 47,2/52