Recensioni per
Thomas
di Danpo

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/08/15, ore 16:03

Recensione premio per il contest "L'amore è uno stato d'animo"

Ciao! ^^
Perdonami per l'enorme ritardo, sono una pessima persona... :(
Eviterò di cercare di giustificarmi (anche perché non è a sede adatta per farlo) e passerò direttamente a ciò che davvero conta: la recensione.
Dunque, comincerò con la parte rognosa, per poi entrare nel vivo della questione. Ho trovato un paio di errori all'interno del testo, molti dei quali imputabili alla distrazione, precisamente:
"...il cancro si era portata via la sua bella Amelia..." = dato che il soggetto della frase è "il cancro" e che non siamo in presenza di un pronome con funzione di complemento oggetto, avresti dovuto usare il maschile (portato), anche se probabilmente l'errore in questione è stato dovuto alla confusione prodotta dalla forma "se l'era portata via";
"...il naso largo ma proporzionato al resto della faccia sostenevano un paio di occhiali..." = essendo il soggetto al singolare, anche il verbo avrebbe dovuto esserlo (sosteneva);
"...per evitare di scottarsi la ligua." = errore di battitura, manca la "n" (lingua).
Oltre a queste piccolezze ho notato che nel testo sono presenti alcune ripetizioni evitabili, come "muffa...muffa", "faccia...faccia...faccia" o "donna...donna"; ti suggerisco di rileggere il testo per sistemare queste piccole cose, così da rendere la lettura più scorrevole, nulla di più.
Abbandonando il mio lato pignolo, passiamo alla parte clou: stile, caratterizzazione e originalità. Allora, per quanto mi riguarda questa storia ha un ottimo potenziale, non si può negare: lo stile è molto dettagliato, permette al lettore di entrare nel cuore della scena e di immedesimarsi nella vicenda. Nonostante qualche ripetizione, ho trovato il lessico molto ricco e sempre puntuale, accompagnato da periodi equilibrati e da una punteggiatura encomiabile. La lettura non affatica, anzi delizia e intriga, il che è ciò che più di tutto conta. L'introspezione del protagonista è ben costruita, Thomas mi ricorda molto un personaggio di cui ho scritto tempo fa, anche se la tua è la versione migliore: ha un vissuto doloroso alle spalle e, nonostante si aggrappi alla scrittura e alla vita - come ha dimostrato l'incontro con Alice e Russel -, presenta ancora molte ombre e molti tormenti. Piuttosto sfuggente è la caratterizzazione degli altri personaggi, tuttavia questo non vuole essere un demerito: è naturale che, avendo una storia con più capitoli, non si scoprino subito tutte le carte, anzi si deve puntare sull'effetto sorpresa, proprio come hai fatto tu. Anche l'originalità del racconto è abbastanza convincente, tuttavia è un parametro su cui non posso sbilanciarmi molto, visto che si tratta del capitolo iniziale, perciò per il momento sono rimasta positivamente colpita! ;)
Spero che tu possa aggiornare presto, perché come ho già detto vedo un ottimo potenziale per questa storia: ottimo lavoro, continua così! ;)
Alla prossima e ancora tanti complimenti! :3
Bacioni,

Chloe <3

Recensore Veterano
04/05/15, ore 21:24

Partiamo dal presupposto che quando ho letto della tua incapacità di trovarle la sezione adeguata ho capito subito che l'autore eri tu.
No, dico sul serio, puoi non credermi ma giuro che sia così!
Mi permetti di bypassare quelle cose che già sappiamo (adoro come scrivi, adoro come impagini, adoro i temi di cui parli e così via...) e passare alla recensione della trama vera e propria? Sì? Grazie :3
Alura, Thomas mi ricorda molto lo scrittore preferito dei due tizi di Colpa delle Stelle, anche se ci sono notevoli punti di contrasto.
Primo fra tutti... No, aspetta, non so se hai mai letto il libro o visto il film, dunque non posso dirteli D:
Passiamo oltre, vediamo se riesco ad evitare spoiler o figuracce simili xDDD
C'è una volontà, nel personaggio di Thomas, ed è quella di continuare a scrivere.
Si tratta di una volontà forte, perché per quanto lui sia devastato dal suo lutto può utilizzare questo fattore per non farsi vincere in toto dalla depressione, ed è un grande balzo in avanti.
Neanche sto a dirti la bellezza delle parole sugli "scrittori bravi", penso tu l'abbia capito da te quando hai visto che ti ho citato su face :P
Ottime le descrizioni dell'aspetto di Thomas e dell'ambiente in cui vive, un ritratto perfetto anche dello stato d'animo del nostro protagonista, incurante di se stesso, di ciò che gli è attorno e di ciò che prova verso un mondo che, probabilmente, ritiene gli abbia voltato le spalle.
E poi ci sono Russel e Alice, ma non voglio commentarli... Sai perché? Perché anche se non l'ho mai finito di leggere (ma lo farò presto) "MNIF", non sono così sicura che loro... esistano.
Magari mi sbaglio, ma se la moglie di Thomas è uno spettro, diciamo uno spettro di tristezza e vita passata, perché il bambino e la madre non devono essere spettri di un futuro migliore?
Ti faccio i miei complimenti, like evah.
Non posso promettere di seguire puntualmente ogni aggiornamento, purtroppo, ma farò il possibile per leggere questa e non solo.
Buona serata, e a presto :)