Quinta classificata
Occhi puntati sull'orizzonte - Kaika
L'aveva obbligato a fronteggiare un lato di sé che lui aveva sempre -felicemente- ignorato: la parte della sua anima ancora rimasta così terribilmente umana.
Stringe i pugni, tanto da far sbiancare le nocche.
"Sei il Capitano Jack Sparrow, accidenti! Sii degno di questo nome!"
Grammatica e stile: 9/10
Caratterizzazione: 9/10
Attinenza ai parametri e originalità: 14/15
Gradimento personale: 7/10
Punti bonus per la citazione: 2/2
Punti bonus per la coppia: 0
Totale: 41/45
Grammatica e stile: 9/10
Hai uno stile deciso e possiedi una solida padronanza della grammatica e della sintassi. Il tuo mi è parso uno di quei modi di scrivere molto scorrevoli che ti permettono di andare avanti agilmente con la lettura per ore. Sei molto brava nelle introspezioni e altrettanto nel rendere il paesaggio affine alla situazione emotiva dei personaggi; nella fiction ci sono solo due scene, ed entrambe sono caratterizzate con elementi che si sposano bene al contesto – mi riferisco allo sciabordare pigro delle onde sulla spiaggia quando Jack aspetta, e dall'altra parte al mare in tempesta nella scena drammatica sulla nave.
Ci sono solo un paio di cosine sulle quali rimetterei le mani:
- "Certo che ti sei ridotto male, Jackie"
Lo canzona una vocina nella sua testa, → non sarei andata a capo, perché iniziando il discorso con la maiuscola su lo si ottiene un forte effetto di stacco; penso sarebbe meglio una cosa del genere:
"Certo che ti sei ridotto male, Jackie" lo canzona una vocina nella sua testa
- Il suo flusso di pensieri viene interrotto bruscamente quando la nave, scontrandosi contro qualcosa nel fondale, devia bruscamente.
Il pirata, troppo distratto perché i suoi riflessi ne mantengano l'equilibrio, cade in avanti e, al rallentatore, vede il cuore sfuggirgli di mano, rotolando diversi metri più avanti. → ci sono due ripetizioni piuttosto vicine che si potrebbero evitare (bruscamente... bruscamente, avanti... avanti)
Ci tenevo a dirti che ho apprezzato in modo particolare il titolo, che non solo riprende la storia ma sintetizza perfettamente tutta la condizione fisica ed emotiva del nostro pirata. Un'ottima maniera per iniziare un racconto col piede giusto.
Caratterizzazione: 9/10
Hai portato avanti un lavoro sulle caratterizzazioni fine e certosino; hai detto molto sui personaggi anche in un testo piuttosto breve. Le riflessioni di Jack sono assolutamente coerenti all'interno della dinamica della storia e perfino la scelta di Elizabeth è credibile e ben giustificata – si percepisce chiaramente cosa prova lei anche se non è suo il punto di vista narrante. Come Jack, anche io propendo più per la prima possibilità, ossia che la scelta di pugnalare il cuore sia stata dettata dall'impeto del momento, per cercare di liberarsi dal dolore. In fondo, Elizabeth è buona, ma non così tanto, giusto?;-)
Il tuo Jack appare più riflessivo rispetto a come lo conosciamo, ma d'altronde questi sono i suoi pensieri più intimi e personali, quindi può anche starci questo su ammorbidimento. In ogni caso, in generale resta fedele a sé stesso: è il pirata sempre in fuga dagli altri e qui anche dai suoi sentimenti. È davvero sempre in fuga fino all'ultimo, quando volta le spalle all'Olandese Volante anche dopo aver aspettato dieci anni ed essersi presentato all'appuntamento. Questa scelta finale mi è piaciuta molto, è decisamente in linea con la sua codardia. Ma l'hai resa anche, in un certo senso, una decisione comprensibile, visto che sei riuscita a far risuonare per tutto il testo la malinconia del Capitano, e io mi sono ritrovata a pensare "sì, non avrebbe potuto fare altro".
Attinenza ai parametri e originalità: 14/15
L'idea di far ricadere la maledizione dei dieci anni su Elizabeth è davvero originale e lo è ancora di più spostare il punto di vista su Jack. In questo modo hai creato un doppio rovescio, con Elizabeth capitano dell'Olandese e Jack, e non Will, che l'aspetta.
Ho apprezzato tanto che, nonostante questo scambio di ruoli, tu sia riuscita a mantenerti assolutamente IC. Mi ha sorpreso, poi, il modo in cui hai usato la citazione: non l'hai inserita nel testo (se non sbaglio xD), ma la vicenda risuona molto con la frase che hai scelto; Elizabeth è davvero la donna che fa crollare tutte le certezze di Jack e che rovescia il suo mondo.
Gradimento personale: 7/10
La lettura di questa fiction è stata veloce e scorrevole; la sparrabeth non è una mia OTP del cuore, però mi sono sentita coinvolta dal tuo racconto. Ho apprezzato in particolar modo la tua prosa e la maniera in cui hai sviluppato il tema del contest; l'ho trovato un reverse inaspettato e originale. Hai fatto un ottimo lavoro!
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