Recensioni per
L'uomo cattivo
di Baldr

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/15, ore 10:17

Settimo posto: "L'uomo cattivo" di ~Pandora~
Grammatica e lessico: 11/15 (5/5 al lessico, 6/10 alla grammatica)
Gradimento personale: 25/35 (comprende in sé tutto quello che riguarda anche trama, originalità, stile, caratterizzazione, etc.)
Totale: 36/50
Sicuramente un punto a favore per la canzone dei The Who, che è tra le mie preferite e che descrive davvero bene la situazione di Loki. “Nessuno sa come ci si sente a essere l’uomo cattivo, a essere l’uomo triste dietro gli occhi azzurri. E nessuno sa come ci si sente a essere odiato, a essere accusato di dire solo bugie.” Questa strofa, ma direi anche l’intero testo, si adatta davvero bene a lui come personaggio e alla sua condizione nella storia in questione.
Inoltre, un altro punto a favore per il personaggio di Loki che io personalmente adoro,e per non aver trattato la relazione di lui e Thor in senso romantico. Non che alcuni incesti non mi piacciano, ma loro sono belli solo come fratelli, a mio parere, e un’intesa anche in senso romantico non la vedo possibile con loro due. Quindi per questo grazie, perché mi hai risparmiato la fatica di dover valutare qualcosa per cui altrimenti, e lo confesso sinceramente, avrei dovuto abbassare nettamente il punteggio.
Rimanendo in ambito di personaggi e caratterizzazione, trovo che entrambi siano stati ben caratterizzati e siano perfettamente IC. Loki, come ho già detto, è rispecchiato divinamente dalla canzone dei The Who e in generale il modo che ha di rapportarsi al fratello mi sembra coerente, pur non parlando mai se non coi gesti e gli sguardi che però vengono fraintesi. A tal proposito, però, ho qualche dubbio sulla presunta “malattia mentale” che gli hai conferito: forse sono io a non aver ben capito l’ambientazione della storia, se si parla di un film di Thor oppure di uno dei due Avengers; soprattutto in quest’ultimo caso mi trovo davvero impreparata – mea culpa –perché Age of Ultron non ho ancora avuto il tempo materiale di vederlo, dunque nella mia ignoranza in merito, trovo davvero difficile capire in cosa consista la malattia mentale – o presunta tale – di cui Loki è affetto per colpa di Thanos.
Ma anche tolto ciò, io non vedo comunque Loki come qualcuno di potenzialmente malato, non vedo la cosa come un disturbo psichico specie perché di solito è difficile rendersi conto di esserne affetti, mentre Loki, come tu stessa hai specificato nella storia, è perfettamente consapevole di tutto ciò che dice o fa.
In ogni caso, non me la sono sentita di abbassare troppo il punteggio per questo fatto proprio perché potrei essere io a sbagliarmi e ad aver frainteso alcune cose.
Tranne questo piccolo punto, comunque, è tutto davvero buono: la caratterizzazione, il modo in cui hai usato le linee guida, lo stile della storia, etc… E non ho altro da recriminare sotto questo punto di vista.
Lo stile, appunto. Sicuramente è adatto alla storia e contribuisce a quel senso di tristezza che riecheggia un po’ per tutto il testo (sarà forse anche l’influenza della canzone, che per tutto il tempo della lettura mi è rimasta in testa?), sia nelle azioni dei personaggi, che nelle loro parole, che anche nelle tue di narratrice esterna.
La grammatica è ugualmente buona, e sono poche davvero le cose che non vanno.
Prima di tutto le virgole: ce ne sono alcune che mi sembrano messe al posto sbagliato e risultano superficiali nella lettura.
- “Asgard custodiva i propri prigionieri[,] con la stessa attenzione…”
- “A quelle parole[,] il dio rise debolmente, memore…”
- “Padre non potrà fare nulla[,] se non condannarti.”
- “L'ultima cosa che vide fu la dura occhiata di Volstagg[,] giudicarlo…”
- “La porta si chiuse e il dio degli inganni[,] tornò a sedersi.”
Come dicevo, le virgole tra le parentesi quadre sono superflue e non servono, sono utili solo a dare alla lettura un ritmo piuttosto strano quando la frase, leggendo, conferisce da sé un possibile modo migliore per essere letta senza fraintendere. La breve pausa che la virgola fa fare al lettore la si fa normalmente, non serve “guidarla” o “forzarla” con altri segni di interpunzione.
L’altro errore è solo un refuso invece: hai scritto “all'incostintente” anziché “all’incostistente”.
Un ultimo dubbio, ma questo è più che altro un mio personale parere e non l’ho tenuto di conto nella valutazione, riguarda lo spazio tra le varie frasi e i vari periodi: sei andata spesso a capo lasciando spazio tra il periodo precedente e quello successivo. Molte volte è un trucco d’effetto (ad esempio nel finale con quel “Ore, in totale solitudine” distaccato dalla canzone immediatamente prima), invece altre volte credo sia un po’ superfluo. Personalmente è una cosa che a me piace poco, specie quando è troppo usata, ma appunto è una scelta personale, solo ti consiglio di non abusare troppo.
Posso concludere anche qui, poiché tutto ciò che dovevo farti presente te l’ho detto e non credo di aver tralasciato nulla dei punti principali che mi ero prefissata su questa storia. Tirando le somme è una bella fanfiction, malinconica al punto giusto senza scendere nel ridicolo o nel melenso. I miei complimenti! Bravissima!
(Recensione modificata il 31/08/2015 - 10:19 am)

Recensore Junior
21/05/15, ore 12:22

Molto bella ! Mi è piaciuto l’abbinamento con la canzone degli Who, rende benissimo lo stato confusionale di Loki, la sua solitudine e il suo dramma.

Recensore Junior
06/05/15, ore 02:35

Ciao Daniela, la tuqa storia mi è piaciuta molto, complimenti. Più leggo storie su Loki e la sua disgraziata rovina più mi dico però che le cose potevano andare diversamente... poteva ribellarsi a Thanos... non è una critica alla tua storia sia chiaro, ma una riflessione su un personaggio che adoro.
Alla prossima!