Recensioni per
Il mutaforma
di AnasseEnne

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/06/15, ore 17:33
Cap. 1:

Ciao ^^
Allora anche se ho letto un po' di tempo fa questa poesia solo adesso ho le idee abbastanza chiare per recensire e lasciarti il mio parere. Prima di tutto l'ho amata così tanto da aggiungerla alle preferite, mi ha fatto riflettere moltissimo e mi ha anche incupita. Usi delle parole forti che non solo servono a descrivere questo male ma sono parole crude, che fanno capire quanto questo problema affligga e sia radicato.
Parli anche dell’oblio oscuro che avvolge e che porta smarrimento ma anche a cercare forse sicurezze, senza poi trovarle. Già solo dalla prima quartina fai emergere queste tenebre che si ripercuotono anche sul lettore stesso, ancora ignaro di quello succede e forse si sente davvero osservato da questi “occhi che scrutan paranoie” nella penombra.
E da questa penombra appaiono veri e propri fantasmi, “gemelli” poiché sono come un’altra faccia della stessa entità, insiti nella persona stessa – che però li sente estranei – con “ghigni e pianti viscidi” sussurrano forse pensieri (che definirei molto “outsider”) e suscitano stessi sentimenti e inclinazioni devastanti. “Ed ustioni,
di tatuaggi incisi da lacrime - rammentano paura.” Verso agghiacciante eppure che è davvero ben elaborato, chiaro e terribilmente coinciso. Infine nell’ultima quartina, quando vi è questa trasformazione, interrompi la poesia alla perfezione, in modo terribile, mettendo finalmente alla luce tutto, lasciando il lettore “sul bello”, lasciando a tratti un senso di inquietudine, a tratti di tristezza, a tratti ancora di perplessità.
Prima di tutto sei riuscito a trasmettere qualcosa al lettore ma anche di delineare quello che volevi esprimere con estrema e terribile chiarezza. Apprezzo molto il linguaggio che usi, ricco e adatto. Mi fa sempre piacere leggere le tue creazioni anche se devo ammetterlo che spesso ho bisogno di fermarmi, rileggere con più calma e indagare fino in fondo quello che scrivi. Non solo mi dai spunti di riflessione ma apprezzo la realtà che tratteggi con forza.
Questa recensione non darà mai valore a tutto quello che vorrei esprimere, nel senso che spesso mi ritrovo a pensare e riflettere su sentimenti di cui non sono capace di scrivere. Continuerò a leggere con immenso piacere i tuoi lavori ^^
 
Alla prossima!
 
Alice Jane Raynor

Recensore Veterano
09/05/15, ore 17:47
Cap. 1:

Ciao, doc !
Come promesso, eccomi qua. Devo ammettere che le poesie non sono proprio il mio genere letterario preferito, perché hanno un problema, secondo me: devi conoscere almeno un minimo l'autore. Qua, effettivamente, serviva conoscerti un po' per capire meglio di che parli.
" [...]l'ansia
prende forma, d'un lupo scuro, che mi possiede,
ed occhi rossi di male, nascon dai miei."
Questa è la parte che ho preferito, fa vedere la mutazione davvero in modo impeccabile. Bella poesia, mi ha colpita in modo positivo, diciamo così.
A presto, doc.
Laura

Recensore Veterano
08/05/15, ore 21:07
Cap. 1:

Ciao. Avevo promesso che sarei passata, quindi eccomi qui.
Questa poesia mi è piaciuta molto, come le altre che ti ho recensito d'altronde;
Devo dire però che questa mi ha lasciato qualcosa in più, sei riuscito a descrivere sensazioni che anche io mi sono ritrovata a provare o quantomeno io penso che tu abbia voluto descrivere quel tipo di sensazioni;
Il linguaggio l'ho trovato molto complesso ma allo stesso tempo meraviglioso.
"Ed ustioni,
di tatuaggi incisi da lacrime" mi fa pensare: ustioni, quindi dolore, dolore atroce che non se ne va, si stampa come un tatuaggio sulla pelle, tatuaggio che le lacrime hanno disegnato su di te.
"e le pareti si fan
più strette, ad ogni respiro negativo, l'ansia
prende forma, d'un lupo scuro, che mi possiede,
ed occhi rossi di male, nascon dai miei."
Questa parte penso si meravigliosa, la stanza che diventa più piccola, l'ansia che ti stringe il cuore ogni secondo di più e diventa una parte terribile ed importante di te.
Devo dire che ho riflettuto molto su questa poesia e mi piace davvero tanto.
Io sono un po' strana le poesie o le amo o le odio (anche degli stessi poeti sia chiaro) e questa la amo, decisamente si.
Mi piace molto leggerle soprattutto quando rispecchiano quello che provo io (quindi un hip hip hurrà per Leopardi con cui ho vissuto i momenti di depressione =) )
L'unica (ed è davvero l'unica) cosa che mi ha lasciata perplessa è la punteggiatura, a volte non riesco a capire perchè hai messo certe virgole che mi spezzano la frase bellissima e rendono meno scorrevole la lettura.
Ma, infondo, questo è Stile e non tutti riescono a comprenderlo!
Scusa per il poema, prometto solennementissimamente che te ne recensisco un'altra.
Un bacio.
Peggs