Ciao. Avevo promesso che sarei passata, quindi eccomi qui.
Questa poesia mi è piaciuta molto, come le altre che ti ho recensito d'altronde;
Devo dire però che questa mi ha lasciato qualcosa in più, sei riuscito a descrivere sensazioni che anche io mi sono ritrovata a provare o quantomeno io penso che tu abbia voluto descrivere quel tipo di sensazioni;
Il linguaggio l'ho trovato molto complesso ma allo stesso tempo meraviglioso.
"Ed ustioni,
di tatuaggi incisi da lacrime" mi fa pensare: ustioni, quindi dolore, dolore atroce che non se ne va, si stampa come un tatuaggio sulla pelle, tatuaggio che le lacrime hanno disegnato su di te.
"e le pareti si fan
più strette, ad ogni respiro negativo, l'ansia
prende forma, d'un lupo scuro, che mi possiede,
ed occhi rossi di male, nascon dai miei."
Questa parte penso si meravigliosa, la stanza che diventa più piccola, l'ansia che ti stringe il cuore ogni secondo di più e diventa una parte terribile ed importante di te.
Devo dire che ho riflettuto molto su questa poesia e mi piace davvero tanto.
Io sono un po' strana le poesie o le amo o le odio (anche degli stessi poeti sia chiaro) e questa la amo, decisamente si.
Mi piace molto leggerle soprattutto quando rispecchiano quello che provo io (quindi un hip hip hurrà per Leopardi con cui ho vissuto i momenti di depressione =) )
L'unica (ed è davvero l'unica) cosa che mi ha lasciata perplessa è la punteggiatura, a volte non riesco a capire perchè hai messo certe virgole che mi spezzano la frase bellissima e rendono meno scorrevole la lettura.
Ma, infondo, questo è Stile e non tutti riescono a comprenderlo!
Scusa per il poema, prometto solennementissimamente che te ne recensisco un'altra.
Un bacio.
Peggs |