Recensioni per
Black eyes
di Ghillyam

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/10/17, ore 19:32
Cap. 1:

Eccomi con una nuova recensione!
In questa one shot, come nelle altre che ho letto fin ora, viene affrontato un argomento molto importante trascurato invece nei libri: ovvero i sentimenti e le paure di Neville Paciock dopo la battaglia avvenuta al Ministero della Magia.
Il personaggio di Neville, dopo che personalmente ho letto i libri, per me ha cambiato completamente ruolo.
Osservando solo i film Neville ha quella parte del ragazzo timido e imbranato che durante gli anni migliora nonostante la sua goffaggine e, spinto dal buon cuore riesce a concludere grandi azioni e avere un ruolo importantissimo per l'esito della seconda guerra magica.
Leggendo i libri però si viene a conoscenza che la profezia pronunciata dalla professoressa Cooman poteva essere rivolta sia a Harry che a Neville e che fu l'Oscuro Signore, designandolo come suo eguale a scegliere Harry.
Questa vista ulteriore sul personaggio di Neville fa riflettere esattamente come la tua one shot. Ha sofferto molto, ma i ruoli sarebbero potuti essere invertiti.
Tecnicamente, anche se stiamo parlando di una shot molto vecchia rispetto alle tue storie attuali, è fatta molto bene.
Senza errori, fluida e diretta.
Mi è piaciuto come hai descritto la scuola, in maniera realistica e anche con dettagli curiosi.
Alla prossima!




Walt

Recensore Master
02/04/17, ore 21:05
Cap. 1:

Ehilà! Ero super indecisa su quale storia scegliere da recensire, abbiamo diversi fandom in comune e più di una storia mi ha incuriosita!
Alla fine ho scelto questa, ma magari più tardi passo a leggere anche qualcos'altro... tu sei stata gentilissima e poi alcune storie sembravano davvero interessanti :)

Ho deciso di leggere questa storia perché... beh, prima di tutto per Neville. Non si leggono mai molte storie su di lui, io stessa penso di averne scritta solo una... eppure è un personaggio così bello!
Trovo che tu, in questa shot, l'abbia descritto molto bene in quella che è la sua essenza: un ragazzo che impara a conoscersi piano piano, cominciando a scoprire chi vuole essere e cosa vuole fare.
Vuole essere uno che protegge i propri amici, che non ha paura di combattere per loro; penso che, come hai scritto anche tu, l'ES sia stato un punto di svolta per lui: ha scoperto di valere anche lui, di non essere un buono a nulla, di poter rendere fieri i suoi genitori anche se loro non possono rendersene pienamente conto (cosa che credo lui abbia sempre sperato).
Interessante la presa di coscienza che gli fai avere tramite i sogni, prima quello paralizzante di Bellatrix che lo spaventa (come potrebbe non terrorizzarlo?) ma gli fa capire che può sacrificarsi per i suoi amici, che in fondo non è stato smistato tra i Grifondoro per caso; poi quello dello specchio, estremamente interessante come idea e ben sviluppata.
Ho trovato molto bello anche il fatto che gli occhi facciano da filo conduttore in tutta la storia e rappresentino, alla fine, tutto ciò che di significativo scrivi: la somiglianza di Neville a sua madre, la differenza che coglie negli occhi di Bellatrix, freddi e folli, la sua volontà di combattere ma senza uccidere, rimanendo sé stesso.

Davvero una bella storia. Anche lo stile è scorrevole e azzeccato per il tipo di narrazione.
Bravissima! A presto,
Fra

Recensore Master
26/11/16, ore 21:56
Cap. 1:

Ciao Lestrange, come va? ;-). Ogni tanto esco dal "mio fandom consueto" e vado a leggucchiare qualcosa in Harry Potter e cercando una storia su Neville mi sono imbattuta nella tua, così mi sono precipitata a leggere ;-). Neville è una tipologia di personaggio che adoro: uno di quelli che non sono perfetti sin dall'inizio, ma che cambiano e maturano nel tempo (nei primi tre-quattro libri, un po' per la sua goffaggine, un po' perché, molto più realisticamente, alla Rowling non interessa sfruttarlo, è praticamente una comparsa, ma poi ha una grande svolta e non solo perché comincia ad apparire più spesso) perché onestamente quelli che sin dall'inizio sono bravissimi, bellissimi ed incorruttibili mi danno la noia istantanea. Credo che tu abbia reso molto bene il terrore di Neville verso Bellatrix che aveva fatto impazzire i suoi genitori torturandoli e costringendolo così a crescere dalla nonna, infatti il ricordo dei suoi occhi neri, identici, ma diversissimi da quelli di sua madre, tormenta le sue notti, così come il senso di vendetta di Neville che comincia ad emergere nel corso della saga, ma che lui riesce a sfruttare in maniera positiva, diventando più sicuro di sé e più abile nella magia, ma non cattivo, infatti, anche sotto tortura, si rifiuterà sempre di diventare un mangiamorte o di tradire i suoi amici rivelando informazioni a Voldemort riuscendo anzi ad uccidere Nigini e quindi a distruggere un Horcux. Sono contenta che sia sopravvissuto alla battaglia finale del settimo libro e sia diventato insegnante di Erboristeria ad Howguarst nell'ottavo. Di sicuro però questo senso di vendetta deve averlo fatto anche pericolosamente vacillare e credo che tu abbia reso bene questo aspetto, facendogli sognare, durante il suo secondo riposo, di aver ucciso Bellatrix, ma nello stesso tempo presentandolo disgustato dal suo gesto che si rende conto lo farebbe diventare simile a Bellatrix stessa. Per fortuna poi si sveglia e riprende un po' di ottimismo. Scritto molto bene sia come forma che come contenuto ;-) Davvero un buon lavoro ;-) A presto ;-) Tressa ;-)