Recensioni per
Black eyes
di Ghillyam
Eccomi con una nuova recensione! |
Ehilà! Ero super indecisa su quale storia scegliere da recensire, abbiamo diversi fandom in comune e più di una storia mi ha incuriosita! |
Ciao Lestrange, come va? ;-). Ogni tanto esco dal "mio fandom consueto" e vado a leggucchiare qualcosa in Harry Potter e cercando una storia su Neville mi sono imbattuta nella tua, così mi sono precipitata a leggere ;-). Neville è una tipologia di personaggio che adoro: uno di quelli che non sono perfetti sin dall'inizio, ma che cambiano e maturano nel tempo (nei primi tre-quattro libri, un po' per la sua goffaggine, un po' perché, molto più realisticamente, alla Rowling non interessa sfruttarlo, è praticamente una comparsa, ma poi ha una grande svolta e non solo perché comincia ad apparire più spesso) perché onestamente quelli che sin dall'inizio sono bravissimi, bellissimi ed incorruttibili mi danno la noia istantanea. Credo che tu abbia reso molto bene il terrore di Neville verso Bellatrix che aveva fatto impazzire i suoi genitori torturandoli e costringendolo così a crescere dalla nonna, infatti il ricordo dei suoi occhi neri, identici, ma diversissimi da quelli di sua madre, tormenta le sue notti, così come il senso di vendetta di Neville che comincia ad emergere nel corso della saga, ma che lui riesce a sfruttare in maniera positiva, diventando più sicuro di sé e più abile nella magia, ma non cattivo, infatti, anche sotto tortura, si rifiuterà sempre di diventare un mangiamorte o di tradire i suoi amici rivelando informazioni a Voldemort riuscendo anzi ad uccidere Nigini e quindi a distruggere un Horcux. Sono contenta che sia sopravvissuto alla battaglia finale del settimo libro e sia diventato insegnante di Erboristeria ad Howguarst nell'ottavo. Di sicuro però questo senso di vendetta deve averlo fatto anche pericolosamente vacillare e credo che tu abbia reso bene questo aspetto, facendogli sognare, durante il suo secondo riposo, di aver ucciso Bellatrix, ma nello stesso tempo presentandolo disgustato dal suo gesto che si rende conto lo farebbe diventare simile a Bellatrix stessa. Per fortuna poi si sveglia e riprende un po' di ottimismo. Scritto molto bene sia come forma che come contenuto ;-) Davvero un buon lavoro ;-) A presto ;-) Tressa ;-) |