Ciao, eccomi qui a recensire.
Allora, ho scelto questa, perchè appena ho visto nelle note che era horror mi ha subito incuriosita.
Inizio facendoti notare alcune cose, che a parer mio (ovviamente), non mi hanno convinto molto.
La luce lunare sfiorava candida, le foglie
Qui toglierei la virgola, perchè blocca la frase e quando arrivi a "candida" ho pensato "cosa sfiora?" e l'informazione arriva dopo. Capisco che è perchè gli hai dato una certa intonazione, ma sembra stonare un po'.
Ed un venticello lieve, accarezzava
di brividi – ed i peli, si drizzarono leggermente
Scusami, forse sono io, ma non ho capito il senso del "-". Non riesco a percepire l'intonazione, la sensazione che trasmettono le parole.
E’ lo stress.
La "e" va accentata (è apostrofata)
Arrivata alla fine della storia sono rimasta perplessa. Mentre leggevo, mi sono persa più volte. Credo che sia dovuto al modo in cui hai narrato la storia, allo stile, più che altro. Un horror, deve arrivare subito al lettore, deve afferrarti e farti entrare sin da subito nella storia. Qui, invece, ci ho messo un po'. Troppo artefatto per un tema del genere.
Come dico sempre, sono mie opinioni e niente di personale.
Il colpo di scena alla fine è bello, ed è questo che un po' salva la storia, ma ripeto che non mi ha preso subito. Le potenzialità le hai, non si mette in dubbio. Per questo genere, forse dovevi attenerti ad uno stile leggermente più semplice.
Alla prossima
-Arte |