Questi Re dei marciapiedi che conoscono la vita meglio di noi perchè sanno che ogni giorno, ogni ora che passa senza morire è una grande vittoria. Vedere la vita, grazie a questa storia, dal punto di vista di un barbone è veramente piacevole, dà una visione diversa della strada e dei marciapiedi che calpestiamo ogni giorno; inoltre trovo veramente importante dare voce, almeno una volta, a queste figure silenziose che davvero sembrano invisibili ed inesistenti. E' una storia scritta benissimo, senza errori né difetti, ti faccio i miei complimenti. La mia opinione è assolutamente positiva.

Saluti,
Angelo.  

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I Re della strada, d'accordissimo, gente che etichettiamo come disperati, barboni, alcolizzati, ma sono molto pił veri, buoni e generosi della maggior parte della gente che li schiva per la strada, gente vuota attaccata alle cose materiali che corre di qua e di la per inseguire sogni di plastica, veri disperati...

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