Recensioni per
Figli del Sole
di Manto

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/10/17, ore 13:56
Cap. 1:

recensione premio per aver vinto il primo posto - contest Situazioni XY

Quanto mistero avvolge questa grotta. Adoro questo tipo di storie dove il mito si sposa con il mistero.
Il nome della protagonista è già una chiave, una chiave che deve essere svelata, che mi lascia lì, sospesa per cercare di capire a quale destino andrà incontro.
Anche la descrizione della statua è molto forte, mi fa presagire che avverrà qualcosa di terribile, (o forse no, ma in me accresce questa impressione).
Tutto è come se fosse una preparazione alla tragedia. Sono molto curiosa di leggere il seguito!

Recensore Veterano
27/04/17, ore 09:27
Cap. 1:

Ciao, sono qui anche io per il gioco dell'oca!
Ammetto che questo personaggio della mitologia non lo ricordavo, ma l'ho cercato brevemente su internet (prodigioso ammasso di informazioni).
Ti faccio i miei complimenti soprattutto per il tema scelto e per le ricerche che hai fatto e dovrai fare per questa storia dal sapore lontano. La protagonista ha un destino già segnato dal suo nome, cosa molto interessante.
Questo primo capitolo è scritto molto bene, coinvolge il lettore e si vede la cura che ci hai messo nel realizzare questa storia, con tutti i dettagli ed i particolari che la rendono più verosimile, quasi fosse un resoconto vero e proprio.
Spero di poter continuare a leggere questa storia, ancora tanti complimenti per l'idea!
A presto,
Rora

Recensore Master
19/12/16, ore 16:24
Cap. 1:

Trovata per caso, questa storia è stata una rivelazione come anche il finale! La storia così dettagliata di tutti gli eventi e il continuo fiato sospeso... Davvero qualcosa di travolgente! La costruzione dei personaggi e del loro legame, di come man mano tutto ha preso forma!
Ogni tanto la rileggo! Complimenti!

Recensore Master
07/08/16, ore 15:45
Cap. 1:

Ciao ^^
Era da tempo che volevo leggere questa tua storia, e ora grazie allo scambio posso dire di non avere più scuse ^^
Più ti leggo, più mi pare impossibile che tu non conosca Marion Zimmer Bradley, perché, davvero, me la ricordi troppo, sia per le tematiche trattate che per lo stile (e sappi che a questo proposito ti invidio parecchio) o.O
Ma torniamo al capitolo, che, mi è parso di capire, è una sorta di prologo alla storia vera e propria: già partiamo benissimo, mentre seguiamo la giovane Tecmessa che cavalca colma di ansia e trepidazione per raggiungere l'Altare della Dea, personificata in questo caso da Kubile, la Madre Terra - e già solo per questo ti strameriti la bandierina verde, sai quanto io ami la mistica che gira attorno a questo mito in particolare. La descrizione che fai dell'icona della divinità - e della grotta che l'ospita, che ricorda un utero materno (e non a caso!) - mi ha messo davvero i brividi (non di paura, sia chiaro): riuscivo a percepire l'emozione di Tecmessa, come se le stessi camminando a fianco. Ne ho avvertito anche la delusione, quando dall'altare non è giunta alcuna risposta che rivelasse la natura ed il significato del suo sogno - ma le lacrime, ahimé, non sono mai presagio di gioie, questo possiamo già in parte capirlo da soli.
Complimenti ancora cara, riesci sempre, attraverso le tue parole, ad incantare il lettore e a spingerlo a proseguire con la lettura; cosa che la sottoscritta farà sicuramente ;-)
Alla prossima!
Baci :*

padme

Nuovo recensore
30/05/16, ore 18:18
Cap. 1:

Questo capitolo come gli altri ( scrivo qui a nome di tutti gli altri capitoli ) è stupendo, c'è un equilibrio tra descrizione e dialogo e infatti è questo che volevo una storia a capitoli come la tua ( grazie a te migliorerò la mia storia a capitoli ), ma sopratutto mi sono innamorato anche dai personaggi e dagli avvenimenti che mi hanno fatto suscitare suspence, emozioni e sentimenti contrastanti in ogni episodio...pure il finale è stato una sorpresa da me e complimenti davvero per questa storia se c'era una votazione da 0 a 10 te ne davo 11 ahahaha continua così davvero, dovresti creare altre storie a capitoli di questo genere perché impazzirò a leggere ^_^ alla prossima recensione spero positiva

Recensore Master
03/05/16, ore 10:19
Cap. 1:

Ciao! Incuriosita dalla tematica davvero molto originale e poco nota da te scelta, ho deciso di leggere questo primo capitolo, restandone piacevolmente colpita.
Conosco poco il personaggio di Tecmessa, lo confesso, e anche "l'Aiace" è una delle tragedie che conosco meno di Sofocle - solitamente si da più spazio a quelle dedicate a Edipo e alla sua discendenza, come l'Antigone.
Le descrizioni sono davvero bellissime, tramite la narrazione in prima persona sei riuscita a trasmettere i sentimenti della protagonista, tutte le sue più piccole sensazioni.
La sua figura è molto interessante, ben costruita, e si nota come tu conosca accuratamente il mito-tragedia. Complimenti.

Alla prossima,
V.

Recensore Junior
18/12/15, ore 16:53
Cap. 1:

Non posso che confermare quello che ho scritto nella recensione di "Regina di Lacrime". Hai uno stile molto evocativo, coinvolgente. Per ora non posso dire molto sulla trama, ma di sicuro questa introduzione mi intriga.
Mi piace l'utilizzo della grotta come rappresentazione del ventre femminile, è particolarmente azzeccato come parallelismo.
Ammetto di non sapere nulla di questa coppia, quindi la mia curiosità brucia. Ci sentiamo stasera (al massimo domani) con la recensione del continuo!

Recensore Junior
11/12/15, ore 17:51
Cap. 1:

Ho mollato il mio studio pre-esame per venire a recensirti subito, mi sembrava assai giusto u__u
Hai fatto il classico, vero? Se non è così mi tocca farti prima di tutto i complimenti per la grande conoscenza in materia che dimostri, sia in quanto a mitologia sia in quanto alla lingua sulla scelta del nome. Si vede che sei appassionata, quindi mi aspetto molto da questa storia.
L'inizio ispira molta curiosità, spesso gli autori nell'ansia di presentare i propri personaggi fanno fatica a ricreare quell'alone di mistero intorno ad essi che attira il lettore: tu invece ci sei riuscita molto bene. Di Tecmessa ci hai già detto molto in queste poche righe solo facendoci vedere un episodio, ed io apprezzo molto gli scrittori che non fanno semplici descrizioni ma lasciano parlare i fatti.
La tua scrittura mi piace molto perché è d'impatto, senza inutili e lunghi fronzoli. Il tuo lessico mi sembra molto adatto a quello che stai scrivendo e il tutto risulta molto realistico nel suo settore.
Dalla tua pagina di EFP mi ha attirato questa storia pur non amando le het. Mi sembra qualcosa di diverso dal solito, e dal primo capitolo promette bene.
Passerò presto a leggere gli altri. Ciao e un bacione :-)

Recensore Veterano
25/08/15, ore 23:06
Cap. 1:

Ciao XD. Sono ancora io, e sono una terribile pasticciona.
Avevo quasi finito la recensione, ma per sbaglio ho chiuso la pagina O_O. Lavoro perduto. Vabbè, sperosi ricordarmi tutto.

Intanto, Aiace lo conoscevo, per una volta non arrivo impreparata! Noto che hai una predilezione per le tragedie, la sua non è che sia una storia fatta di campi fioriti e scampagnate nei boschi... ma ben vengano le tragedie se ti ispirano così tanto! :D
La cura che hai per le culture antiche, mi affascina, e mi è di ispirazione ed esempio. La tua cura per questi dettagli è davvero eccezionale, dartene atto è davvero il minimo! Hai un gran talento, e ti auguro di tutto cuore che un giorno ti venga riconosciuto ;).

Ci sono le premesse di un'ottima storia. L'uso poi della grande Dea Madre, sai già che mi piace. Non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.
Il sogno è particolare, mi chiedo cosa ci riserverà il futuro :D.

Solo leggendo potrò scoprirlo, e io intendo andare avanti con questa magnifica nuova lettura.

Complimenti :D


Shera ♥

Nuovo recensore
26/07/15, ore 11:26
Cap. 1:

Ciao! Finalmente ho trovato il tempo per leggere le tue storie (in più ho visto sul tuo account che adori Tolkien... Siamo in due!).
ritengo che tu abbia uno stile fantastico, travolgente, che lascia immaginare quanto basta. Nella lettura mi sentivo accanto a Tecmessa e avvertivo la violenza del vento. Apprezzo anche il fatto che la descrizione sia all'interno del brano e non all'inizio e soprattutto avvenga in relazione alla descrizione di uno stato d'animo o di un gesto, perché personalmente trovo le descrizioni prolisse (non in Tolkien però eh! :D) inutili e dispersive. Preferisco avere delle linee guida e poi immaginare da sola. Sei rimasta molto criptica in questo primo capitolo, quindi temo che troverai abbastanza presto un'altra recensione alla storia:)
Complimenti ancora,
Elrien

Recensore Junior
02/06/15, ore 19:19
Cap. 1:

Ehi, personcina.
Finalmente, dopo il mio lungo peregrinare di sezione in sezione alla ricerca di una storia interessante e unica, eccomi qui.

Tecmessa e il Telamonio, eh? Ho letto alcune storie sul suicidio di Aiace, in questo sito e su altri, ma della sua consorte neanche l'ombra. Mi piace il fatto che sia lei a narrare, di solito non viene nemmeno calcolata, anzi, viene spesso e volentieri ignorata. Un vero peccato, non trovi?

L'inizio della storia è splendido, permettimi di riportarlo:
"Il vento, ancora.
Penso che quest'isola sia fatta interamente di esso: un vento violento, che strappa lacrime e pensieri e li porta dovunque, forse anche negli Inferi, dove le anime dei morti li attendono con avida tristezza.
Che tu possa sentirli, amore mio."
Mi piace, l'utilizzo del vento come messaggero del dolore della donna. Almeno, questo è quello che ci ho visto io, una mia personale interpretazione, ma se vuoi smentirmi e darmi la tua da autrice, fallo pure, ne sarei molto lieta.
L'idea di usare i sogni come... diciamo come una visione premonitrice del futuro non mi è nuova, ma è carina comunque.

Conosco la storia, la triste storia del Telamonio e prevedo che farà la stessa brutta fine che il Fato gli ha già riservato secoli or sono. Poveretto... Purtroppo di Sofocle non me ne intendo e non ho ancora letto la tragedia "Aiace", ma tenterò di rimediare.

Ho qualche domanda da farti:
Per quale motivo Tecmessa si rivolge a Madre Terra? E perché ne è così spaventata?
E poi ho un appunto da farti: "Il lo guardai...". Dovrebbe essere "io lo guardai" o, semplicemente, "lo guardai". Non ho notato altri errori, molto bene.

Al prossimo capitolo.
Sacra a Marte.