Recensioni per
Il cacciatore di stelle
di Triz

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/08/15, ore 00:00

(Recensione premio del contest “Scambio di Fandom - AU Contest”)

In realtà la recensione avrei dovuto farla prima, ma la prima volta che ho letto la storia, mi sono resa conto che avevo bisogno di “metabolizzarla”, riordinando i sentimenti e le sensazioni che avevo in proposito e che non ero ancora pronta a mettere per iscritto.
Che dire? Commovente, senza ombra di dubbio, ma anche molto bella. La storia è breve, per quanto il tema sia ostico e senz'altro molto profondo e doloroso, ma nonostante questo riesce benissimo a trasmettere quello che deve, a colpire il lettore e a commuoverlo, andando per gradi come questo tipo di racconto dovrebbe fare.
Ho amato i personaggi, la loro caratterizzazione che si è sviluppata durante la lettura, il rapporto tra i tre e anche Sheridan, una sorta di personaggio “di transito”, per così dire. Potrebbe sembrare Mitchell il reale protagonista di questa storia e probabilmente nelle tue intenzioni lo era, tuttavia io l'ho percepito come un secondario, perché tutto ruota intorno a Jared, a quello che è, a quello che fa, a quello che desidera. Tutto il testo trasmette questo sentimento, questo legame fraterno indissolubile tra Mitchell e Jared, ma anche quello tra Quentin, Mitchell e Jared, che io considero davvero come tre fratelli, d'altra parte i legami più profondi sono quelli che costruiamo, non quelli che abbiamo per nascita.
La figura secondaria, ma fondamentale di Everett nella vita di Mitchell, più che in quella di Jared per la loro crescita e anche per la loro formazione personale, è senz'altro qualcosa che colpisce. D'altra parte, un'altra cosa che ho trovato molto bella, è stata la scena finale, quell'osservazione quasi casuale, ma che sono sicura nelle tue intenzioni fosse ben ponderata e che forse ha bisogno di un'attenzione in più da parte del lettore sulla figura del professore che, nonostante il suo ateismo dichiarato, alla fine non può fare a meno di alzare gli occhi al cielo, pur non credendo. Può essere interpretata sia come una reazione involontaria, oppure come il gesto di un uomo che non può fare a meno di credere che, nonostante tutto, ci sia qualcosa dopo. Magari non il Paradiso, magari, viste anche le parole incise sulla lapide di Jared, semplicemente una trasmutazione verso le stelle che il ragazzo amava tanto.