Ebbene, eccomi qui!
Anche questa shot non potevo non perdermela: un po' perché amo molto leggere di situazioni a tema maestro/allievo con Camus e Hyoga e un po' perché sto cominciando sempre di più ad apprezzare la tua scrittura e soprattutto il modo in cui gestisci la narrazione.
A mio parere, Camus non è OOC ... nel senso, sì, differisce dall'algido Signore dei Ghiacchi con cui Hyoga si scontra all'Undicesima Casa, ma a mio parere non cade nell'assurdo. Non è assolutamente fuoricontesto: il Camus con cui abbiamo a che fare in questa storia è - a parte un ragazzino - una sorta di padre per Hyoga che, oltre a prendersi cura di lui, ne è anche intimamente affezionato. In questa storia, si vede, gli vuole un gran bene ed è per questo che risultano entrambi così teneri. Sono praticamente un ragazzino ed un bambino di cui si prende cura, ci si può aspettare che si lascino andare a simili momenti e che il lato più dolce e divertente di Camus prenda il sopravvento. Personalmente, ne sono rimasta affascinata e, per questo, te ne faccio i complimenti.
Ottimo lavoro,
mughetto

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Quel "più o meno" è il riassunto di: non avevo molta scelta: o scrivevo o Ladyforseiya mi veniva a trovare con le palle di neve di Hyoga. Mhuahahahahahaha.
Mie minacce a parte, Shunnina, questa shottina è meravigliosa, dolce ed anche molto simpatica.
Io, OVVIAMENTE, continuo a proporre a Camus le aurore boreali, i riformatori, corse al freddo senza vestiti... Insomma, altro che bagnetto caldo. Fortunatamente per Hyoga, il suo maestro è buono... Gli fossi capitata io, a quest'ora, molto probabilmente, il piccoletto sarebbe stato un cigno spennacchiato... MHUAHAHAHAH.
Brava tesoro: mi è piaciuta tanto. Sapevo che avresti fatto un ottimo lavoro, come fai sempre...
Ti abbraccio <3

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Povero Camus X°°°D Me lo vedo, lui così snob, ehhhhm, francese, alle prese con un bambino scatenato XD Che poi ... era proprio piccino Hyoga, eh, e a quell'età "non correre" lo traducono in automatico con "aumenta la velocità, possibilmente con qualcosa in mano, e se riesci cadi e fatti male" XD

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Mi sa che Camus trovi più faticoso stare dietro a un bambino che andare a compiere qualche missione per Athen! Probabilmente, a sapere prima che andava incontro a questo piccolo inferno biondo sarebbe rimasto in Grecia con Milo.
Vedere Hyoga così allegro è una di una bellezza unica!

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Stare dietro ai bambini è per noi adulti una fatica IMMANE: quei monelli sembrano caricati a molla e come si muovono, non si fermano più :-D !!!
Povero Camus, che bella gatta da pelare quando è stato incaricato di addestrare il nostro biondino: pensa poi quando gli arriverà pure Isaac! quelle due birbe faranno ammattire il francese!
Come tutti i bambini, pure Hyoga gioca con le pozzanghere, invece di dedicarsi a noiosi esercizi di lotta, seguendo le istruzioni del suo Maestro: il quale, tapino, deve poi mettersi a fare la balia!
Però io ci scommetto che, sotto sotto, Camus è intenerito di fare un po' da papà al piccolino: la corsa alle Dodici Case è ancora, lontana (fortunatamente), con tutto l'atroce carico di dolore che comporterà per i nostri ragazzi. Soffermiamoci quindi ad osservare, commossi, questo tenero quadretto di un padre putativo e del suo figliolo, da te dipinto in modo delizioso, come tuo solito.
Aspetto io una shottina con Hyoga ed Isaac che in combutta fanno monellerie à go go!
Bacioni,
Lou

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Ciao!
Ho visto il post sulla tua storia in uno dei gruppi su Facebook di Efp... ed eccomi!
E' davvero divertente e ben scritta, un ottimo modo di farmi iniziare la giornata! :)
Hyoga in versione bambino pestifero è adorabile!
Baci e buona giornata,
Joy

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Camus mi ricorda me quando sono alle prese con i mocciosi dei sei anni... E questa cosa è davvero inquietante ma divertente :') quindi continua a scrivere cose anche su questo genere perché sono davvero il top :) Ciao e alla prossima :D

doctorsmadness

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"più o meno"... diciamo che abbiamo usato le catene di Shun e t'abbiamo legato al pc!!!!

brava fè, sei bravissima

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