Ciao. Ho scoperto la storia per caso e mi sono fermata per recensire.
Le poesie sono più difficili da capire e da interpretare, credo che ciascuna persona dia qualcosa di suo personale nella interpretazione che può fare di una poesia.
Non ho capito se si parla di una persona che vuole rinunciare a tutto, perché mi sembrava proprio questo, qualcuno che rinuncia alle cose, senza essere consapevole veramente di ciò che sta per fare e delle conseguenze del suo atto, stanca di vivere in una vita piena di dolore, sofferenza, tormenti. E alla fine è messo che piove, e non ho capito se era per accentuare il quadro già creato o ho capito male tutto io.
Una cosa che non ho apprezzato per nulla è la mancanza di punteggiatura. Non si sa quando si deve fare una pausa, quando ci si deve fermare, come si deve leggere il tutto.
Ti segnalo anche un errore: " C'è qualcosa la sotto che la chiama" il primo "la" sarebbe là, con accento perché indica un luogo, non è pronome,come il secondo.
Principe Dracula. |