Veramente meravigliosa. Complimenti!

Bella, davvero bella.

Poesia eccezionale ed estremamente filosofica.
Dapprima l'uomo discende dall'infinito e si ritrova nella sua prigione di carne e sollazza la ragione, l'accarezza, ma lei non è nulla, per quanto si riponga in essa grande fiducia!
"L'istinto a ragion rendi uguale" (sto citando a memoria, magari sbaglio qualcosa^^) è un verso meraviglioso e conchiude la strofa come il coperchio di una tomba toglie la luce al morto, e, anche se non la può vedere o percepire, anche al morto "fa bene" la luce!
Comunque sia, poi arrivi a parlare delle nostre parle, che spargono frammenti in aria, e sono vuote!
Beh, può darsi che non abbia colto appieno il significato che volessi darci tu, però ho trovato questa poesia comunque ottima...
Ciao

Mi sento onorata ad essere la prima a recensire questa poesia (sempre se, mentre scrivo, qualcuno non mi preceda). Questa poesia l'ho trovata davvero intensa, carica d'emozioni e molto profonda. Te lo dice una che forse non se ne intende, ma hai fatto un grande salto di qualità. Tu hai talento, tanto talento, e con un pò di esercizio stai migliorando a vista d'occhio. Sinceramente, questa poesia mi ha lasciato senza parole perchè non riesco a trovarne adatte a renderle merito. Davvero complimenti, tua Erin.