Recensioni per
Messaggi in Re minore ad un destinatario perduto
di Clockwise

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
29/06/15, ore 23:08
Cap. 1:

Ohhhhhhh *.* Complimenti! che bel capitolo!
M'hai fatta davvero emozionare! sono rimasta incollata allo schermo provando le stesse inquietudini e angosce di Sherlock!
Mi fiondo subito a leggere il seguito :3

Recensore Master
12/06/15, ore 17:37
Cap. 1:

Ciao e felice di ritrovarti. Ammetto che mi ci è voluto un momento per riprendermi, perché se c'è una sensazione che questo verse mi dà è proprio l'angoscia. I sentimenti di Sherlock e il sapere cosa e come andrà a finire... Mi destabilizza sempre un poco. Amo molto lo stile epistolare, ma ritengo che sia tra i più complessi da gestire perché si rischia di essere ridondanti. Ma tu l'hai trattato nel migliore dei modi e ne hai tirato fuori una storia estremamente delicata e sì, dolce per certi versi.

L'analisi che hai fatto su Sherlock e quello che di lui fai uscire dalle sue stesse parole, è qualcosa che scuote dentro, davvero. In particolare il discorso legato alla solitudine, all'essere solo ma il rendersi conto d'aver bisogno della compagnia di qualcuno, pur sapendo di non essere capace a tessere rapporti interpersonali. È un'analisi drastica, ma veritiera e ottima. Anche il dicorso legato a sogni e incubi, pur essendo strano detto da lui, mi ha presa in modo particolare. Sherlock sogna e i suoi incubi sono legati a doppio filo a John e anche all'essere abbandonato.

Mi è piaciuto anche quel breve accenno al primo incontro, dove lui dice d'aver affascinato John e d'averlo ammaliato... Quanto è vero! Così come lo è questo modo di amare bello e terrificante, come lo sono i ricordi di Redbeard e Victor che hai inframezzato.

Il finale è sconcertante. Fa capire tante cose di questo verse e su tutto, chiarisce il non riuscire a sbloccarsi e ad avvicinarsi. Con Amanda che fa sempre più da scudo... Insomma, come ho detto all'inizio, mi ci è voluto un attimo per riprendermi perché toglie il fiato. Letteralmente.

Ah complimenti anche per le citazioni, in particolare per La Tempesta ;)
Alla prossima e ancora complimenti.
Koa

Recensore Master
11/06/15, ore 14:11
Cap. 1:

Ma chi sei? Chi sei??
Stima assoluta, hai proprio uno stile devastante (in senso buono).
Mi piace, mi piace molto, io personalmente adoro che il lato fragile di Sherlock venga messo a nudo. Adoro il contesto narrativo che hai scelto, adoro tutto.
Molti complimenti, seguirò la raccolta volentieri.
Bellissimo!
Baci
Ele

Recensore Master
11/06/15, ore 00:47
Cap. 1:

Molto bello ciò che hai scritto, lascia un senso di tenerezza e di sentimenti profondi e duraturi, il meglio della vita, insomma. Lo Sh che scrive lo fa sicuramente, come lasci intendere ("...Lo scotch di Mycroft è quasi finito..."), aiutato dall'alcool, che scioglie momentaneamente le sue rigidità razionali e logiche. La lettera che Holmes scrive è una vera e propria confessione, che esce direttamente dall'anima e che trova la sua ragione nella conquistata umanità che caratterizza, molto IC, il modo di comportarsi del consulting nella Season 3. Efficaci quei termini sbarrati, quelli che lui aveva scritto ma che, poi, ha cancellato per pudore: è lì che sta il vero significato di quanto scrive, e cioè il suo grande, disperato amore per John. Disperato perché Sh ha capito che è diventato la sua unica ragione di vita, senza sarebbe la fine. E questo tu lo fai uscire bene da ciò che Holmes scrive. Bello.