allora...la poesia è molto bella e profonda...mi è piaciuta...e ti poss dire anche che ti capisco...cmq forse per alcune cose ha anche ragione ombraclandestina...cmq è bella...mi è piaciuta!!=D

Allora. Premetto che ti scrivo un'altra recensione solo perchè ho letto nella tua "recensione" (anche se più che recensione la potremmo definire ripicca nei miei confronti) alle Preghiere Blasfeme che vorresti dei chiarimenti. Se ti fossi limitata a giudicare le mie poesie anche dicendo testualmente che fanno schifo non ti avrei mai scritto queste parole. Perchè forse bisogna saper accettare le critiche? Chissà ... In ogni caso ho definito penosa la tua poesia perchè penosa mi è apparsa e le motivazioni te le ho date. Leggi bene. Non voglio scadere in luoghi comuni come "Le critiche servono a migliorare" eccetera, ma non ti pare estremamente infantile venire a "recensirmi" solo perchè hai ricevuto da me una recensione molto negativa. Io ti ho letto perchè avevo voglia di leggerti, non perchè mi avevi lasciato qualche commento a qualcosa che avevo scritto. La tua poesia (a me perlomeno) non mi comunica niente e ti ho gia spiegato che la mia idea a riguardo esula dal contenuto, perchè sono consapevole che qualsiasi concetto possa risultare banale se male espresso. In più le parole che hai usato sono vuote, a volte scontate, a volte sembra che stiano lì tanto perchè ci devono essere. Ma resta sempre un parere personale. Tu hai azzeccato quando hai detto che la mia poetica prende spunto da ciò che mi circonda, ma parte da lì per poi estraniarsene in quanto si rende conto che ciò che ci sta attorno è solo dolore, delusione, terrore e incompletezza. Quindi vuol dire che ha un senso anche la mia poesia, no? Come ce l'ha la tua. Quindi non prendertela a male per una critica, può darsi pure che io sia un emerito coglione che non capisce niente e diverrai una grande poetessa. La vita è imprevedibile.

Il concetto può sembrare banale e superficiale. Ma lo sono quasi tutti i concetti, il punto sta in come li esprimi. Ed è qui che questa poesia pecca immancabilmente. Non c'è stile, musicalità e originalità. In una parola: penosa. PS: Poi ogni giudizio è soggettivo.

Io penso che SIA carica di sentimento. Ma il cuore è colui che ci permette di scegliere sbagliando senza pentircene, che ci guida quando gli occhi e l'intelletto non arrivano, che ci fa soffrire. Sì. Ma soffrendo impariamo. <<-- quello che ho scritto finora non è assolutamente vero, perché soffrendo non si impara proprio un cazzo, giusto a soffrire -.- Insomma soffrire non serve a nulla, semplicemente a volte capita, basta impegnarci a sorridere, a volte. (SEMPRE). =D mi è piaciuta scema. <3