Ciao Andrea!! Questa è la poesia che avevo letto su facebook!
Perdonami, non ho resistito alla tentazione e ho ascoltato "La fragilità delle cose", il tuo singolo. Trovo che la musica sia fantastica e che tu abbia una bella voce! Sono rimasta sbalordita!!
Ma passando alla poesia, nonostante tu pensi che sia un'opera minore, io credo che non sia da meno rispetto alle altre.
Adoro questa ricerca della persona amata dentro la natura. I versi finali sono un po' criptici, ma sono comunque perfetti per una canzone per la loro musicalità. Scusa, li cito perché mi piacciono da matti:
"Ma fuggi fuggi dal rifugio
non c'è storia senza penna
che la scriva e senza bocca
che la narri da leggenda."
E poi qui hai, però, una visione terribilmente negativa:
"E non esistono rimedi
se la sera poi finisce.
E comincia un nuovo giorno
o comincia un altro inganno."
Questa ricerca diventa addirittura un inganno, a quanto capisco!
Quando potrò, ascolterò anche altre tue canzoni. Penso che musica e testi siano un cocktail esplosivo e che vadano alla grande!
Ti faccio sempre i complimenti!!
A presto o meglio... alla prossima "ispiration"
Grazia |