Oddio, che meraviglia, gli indiani americani! Pensavo giusto l'altro giorno ad un probabile pellerossa dal sorriso gentile- forse lontane influenze da pocahontas, che vogliamo farci.
Nonostante io trovi il loro rapporto insolito, mi è piaciuto comunque. Ho apprezzato il vestiario di lei, i dettagli aggiunti che non ho affatto ignorato (la pelle bianca, le piume d'aquila!) E han reso l'atmosfera placida e sofferente.
Serena, poiché l'indigeno vede nella morte ancora parte della propria natura: son stata felice di leggerla, non credo nessuno abbia mai scritto di una bella pellerossa,era giusto colmare la mancanza. Un solo appuntino, forse pignolesco: perché proprio una canzone italiana? Nonostante i dovuti rimandi che hai giustamente inserito, ho immaginato una pronuncia latina molto difficile sulla lingua di lei.
Cosa di poca importanza, comunque.
Chissà, magari scriverai ancora degli spiriti della vecchia America, e sarebbe un vero piacere per me rivederli.
Buone vacanze, alla prossima! |